Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] 'Evangeliario siriaco di Rabūlā (Firenze, Biblioteca Laurenziana), i due elementi del costume sono entrambi d'oro; in ambiente egiziano, nella Cronaca Alessandrina nel Museo Puškin di Mosca, è invece la porpora che distingue M. dalle altre donne, che ...
Leggi Tutto
Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] tutto unico. Ma, in pratica, la parola è usata, specie nei casi in cui tale unità sia meno evidente. In genere il c. egiziano consta di elementi vegetali (v. colonna) di vario tipo: bocci di loto, fiori o bocci di papiro, foglie di palma. In alcuni ...
Leggi Tutto
ATUM
S. Donadoni
Una delle divinità solari egiziane, adorata in ispecie ad Heliopolis, ma diffusa per tutto l'Egitto. Fu presto identificata con Rē῾ e personificò, in particolare, il sole al tramonto. [...] caso si segnalano figure di serpenti con la doppia corona e testa umana. Per quanto il dio sia antico ed autorevole nel pantheon egiziano, non si sono trovati templi a lui dedicati. I quali però certamente vi furono, e in un caso hanno dato nome a ...
Leggi Tutto
Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] il segno non vale che come indicazione dei suoni che compongono la parola evocata dall'immagine. Se si tiene presente che in egiziano non si indicano altro che le consonanti, e che di regola le radici non oltrepassano le tre consonanti, si vede come ...
Leggi Tutto
SUDARIO
K. Parlasca
Egitto. - L'usanza di coprire le mummie in sudaflA con figure dipinte è testimoniata in Egitto per la prima volta nel corso del Nuovo Regno (v. egiziana, arte). Dovrebbe aver avuto [...] dee (Ḥatḥōr-Iside o Nut), ma per quanto concerne i s. si possono rintracciare fino ad oggi soltanto in esemplari di stile egiziano.
Un altro gruppo di tessuti del genere rappresenta il morto soltanto a mezzo busto, incluse le braccia. Questo tipo era ...
Leggi Tutto
Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] e che suggerisce certi tagli e certe semplificazioni (v. vol. iii, figg. 338, 339). La supposizione di una influenza del r. egiziano tardo su quello romano dell'età di Cesare è da lasciarsi cadere; l'uno e l'altro sono recezioni e rielaborazioni ...
Leggi Tutto
Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] Emilia, Parma, Piacenza, in Acta Instituti romani Regni Sueciae, vii, 1939 e art. terra, maricpola, civiltà).
Il geroglifico egiziano corrispondente a città è una croce dentro un cerchio. E, ad esempio, le città primitive di Hierakonpolis ed el Kab ...
Leggi Tutto
LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] , 34; Plin., Nat. hist., xxxvi, 13, 84 ss.; Apoll., iii, 1, 4, 4; 15, 8, 9; Hyg., Fab., 40), su modello di quello egiziano (Diod., i, 61; Plin., Nat. hist., xxxvi, 13, 85; Hecat., in Schwartz, in Rhein. Mus., xl, 1885, 227). Con il L. è collegato il ...
Leggi Tutto
Vedi TANIS dell'anno: 1966 - 1997
TANIS (Sá῾ne, Τάνις)
S. Donadoni
Città nel Delta orientale; è stata nel Nuovo Regno la capitale dell'Egitto, o almeno la residenza regale favorita. Circa l'epoca di [...] si dedica alla ricostruzione di questo centro così vicino alla frontiera siriaca e così adatto a costituire il centro di un impero egiziano proteso verso l'Asia. Ramesses II, il re più attivo della dinastia, rifonda la città in suo nome, e la chiama ...
Leggi Tutto
Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] bizantina o nelle grandi pale d'altare italiane, dopo il sec. 14° - sono Giovanni Battista, Girolamo, Antonio, Onofrio, Macario l'Egiziano e Maria Egiziaca. A quest'ultima sono consacrati alcuni cicli nei secc. 12° e 13°, altri poi, alla fine del ...
Leggi Tutto
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...