L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] 'architettura egiziana di età greco-romana fino al II-III sec. d.C., epoca alla quale risalgono gli ultimi templi in stile egiziano classico, come quello dedicato a Isis nella località di Deir esh-Shalwit a sud di Tebe. Le novità sono minime e in ...
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MEROE
S. Donadoni
Antica città del Sudan. Dopo la decadenza di Napata (v.), fu la capitale della Ethiopia classica (Nubia) dal IV sec. a. C. fin verso il 350 d. C., epoca della conquista abissina del [...] fondarono un tempio di Ammone, del quale restano elementi sufficienti per stabilire la pianta (che è di un normale tipo egiziano) ma che è completamente distrutto nell'alzato. Più antico, probabilmente del VII sec. a. C., un tempio solare assai più ...
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NILO (Νεῖλος, Nilus)
N. Bonacasa
A. M. Roveri
F. Bonacasa
A. M. Roveri
Fiume dell'Egitto, nasce a S dell'equatore dal lago Vittoria-Nyanza attualmente dalla confluenza di due soli bracci, mentre in [...] i, 19 e 33; Ptol., Geogr., iv, 5, 16 ss.; Plin., Nat. hist., v, 10, 51 ss. e vi, 18, 65 ss.). Dal nome egiziano H῾pr, H῾pj (Hāpi), più tardi Io'er, in copto Eioor, deriverebbe la denominazione biblica di Shīḥōr, da riferire forse al nome dell'estremo ...
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CRONOLOGIA e CRONOLOGICI, Sistemi
G. Pugliese Carratelli
S. Donadoni
S. Moscati
L. Moretti
A) Formazione dei sistemi cronologici e determinazione della cronologia. - B) Cronologia Egiziana e dell'Oriente [...] nel 46 a. C., ultimus annus confusionis (Macrobio, Sat., i, 14, 3), quando Cesare attuò un'altra riforma fondata sul calendario egiziano, con la distribuzione dei giorni epagomeni in alcuni mesi e l'inserzione di un giorno nel febbraio (tra il 23 e ...
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Cairo, Il
Margherita Zizi
La prima città del mondo arabo
Capitale dell'Egitto, Il Cairo (in arabo al-Qahira) con i suoi oltre 10 milioni di abitanti è la più grande metropoli del mondo arabo e la seconda [...] ricordiamo la Biblioteca nazionale, che possiede uno dei più cospicui patrimoni di manoscritti arabi del mondo, e il Museo egizio, ricchissimo di oggetti e sculture dell'età faraonica.
Prima del Cairo
Al momento della conquista araba, a sud della ...
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IMHOTEP
S. Donadoni
IMḤŌTEP. − Visir del faraone Djoser, cui la tradizione attribuisce singolare attività scientifica ed artistica: in particolare la costruzione della piramide a scalini di Saqqārah [...] . Numerosi bronzetti di Bassa Epoca lo raffigurano in aspetto completamente umano, vestito del grembiale (che è il più antico abito egiziano) o di un mantello, seduto su uno sgabello, con un rotolo di papiro steso sulle ginocchia, in attitudine di ...
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CORNELIO GALLO (Cornelius Gallus)
G. Sena Chiesa
Importante e colto uomo politico romano, nato a Forum Iulii nel 69 a. C.; collaboratore di Ottaviano dal quale ottenne la prefettura dell'Egitto. Caduto [...] lui, come della maggior parte dei poeti romani, non sono conosciuti ritratti sicuri. L'uso della preziosa pietra di gusto egiziano e la sicura datazione stilistica agli ultimi decennî del I sec. a. C., rendono però attendibile la identificazione con ...
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Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (Nubia)
A. M. Roveri
Con tale nome che viene in uso a partire dall'età romana, si designa comunemente l'alta valle del Nilo a S di Assuan (v. cartina alla [...] Da questo periodo in poi una frattura si determina tra Bassa ed Alta N., la prima restando ancora sotto l'influsso egiziano, la seconda invece legandosi sempre più all'Africa attraverso la dinastia meroitica. I sovrani tolemaici prima e i Romani poi ...
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IPOSTILA, Sala
L. Crema
IPOSTILA, Sala (dal gr. υ½ποᾒστυλος da υ¾ποᾒ "sotto" e στυᾒλος "colonna"). − Si chiama i. una sala avente la copertura piana sorretta da colonne o pilastri, particolarmente quando [...] di alcune architetture che si trovarono di fronte a tale esigenza, in special modo l'egiziana.
Nel tempio egiziano, quale rimase definito a partire dalla XVIII dinastia, la moderna terminologia archeologica distingue in particolare col nome di ...
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MEIR
S. Donadoni
Necropoli dell'antica Kousai (v.) in Medio Egitto, che ha tombe rupestri della VI e della XII dinastia. Il piano delle tombe non presenta particolari qualità; la decorazione a rilievi [...] . Proprio su queste qualità acutamente veriste si è potuto insistere per riconoscere in M. il frutto di una scuola che testimonia di un gusto specificamente medio-egiziano.
Bibl.: A. M. Blackman, The Reck-Tombs of Meir, 4 voll., Londra 1914-5. ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...