el BAGAWAT
H. Torp
El B. è la necropoli dell'antica città di Kharga, nell'oasi el-Kharga nel Deserto Libico, di una certa importanza perché situata sulla pista carovaniera fra Assiout ed il Sudan. La [...] , e tirati alti a nascondere tutto tranne la cima delle cupole e delle vòlte. Questo carattere tipicamente egiziano viene sottolineato da alcuni particolari, come cornicioni, porte, finestre e colonne, derivati dall'architettura egiziana di epoca ...
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Vedi ZURIGO dell'anno: 1966 - 1973
ZURIGO (Turicum, Zürich)
R. Wehrli
E. Billeter
E. Hüttinger
Red.
Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, sviluppatasi dal sec. IX d. C. preceduta da [...] Svizzera un museo per l'antichità non locale.
Il pezzo cronologicamente più antico (acquistato nel 1963), è un rilievo tombale egiziano: la dea Ḥatḥor conduce Amenophis, scrivano reale e sommo sacerdote di Cheri-Heb, al cospetto del dio Rē῾-Harakhte ...
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GRYLLOI (Γρύλλοι, grylli)
G. Becatti
Termine, tramandato dalle fonti letterarie antiche, col quale era designato un genere di raffigurazione grottesca e caricaturale, sulla cui precisa natura si sono [...] ἡ μὲν οὖν ὄρχησις ὑπὸ τῶν Αἰγυπτίων γρυλλισμὸς καλεῖται, γρύλλος δὲ ὁ ὀρχούμενος. Il gryllismòs è dunque un genere di danza egizia e grỳllos è il danzatore, e da un altro passo dello stesso autore sappiamo più precisamente che si tratta di una danza ...
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CONTINUA, Rappresentazione
Red.
Con il termine di "rappresentazione continua" (che talora, meno bene, viene formulato in "r. continuata") si è reso il corrispondente tedesco kontinuirende o kontinuirliche [...] sviluppati in tutta la scena raffigurata), anche nelle composizioni di battaglie dell'arte del prossimo Oriente asiatico ed egiziano, anteriori alla grande arte greca. Si vedano specialmente i rilievi della spedizione di Ramesses II contro la città ...
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CANZIO, Michele
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova il 1º ott. 1787 (ma secondo altre fonti, nel 1788 oppure nel 1784) e studiò presso l'Accademia ligustica di Belle Arti della sua città (l'Alizeri, [...] (i templi di Flora e di Diana lambiti dalle acque di un laghetto), da quello orientale (la pagoda cinese e l'obelisco egiziano) e infine da quello della scena letteraria, che è ispirata al romanticismo delle opere liriche. Il gusto per questi effetti ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] tratto ispirazione dai prodotti della miniatura coeva (Parigi, Louvre).Agli esiti della scuola di Mossul in ambiente siro-egiziano durante gli anni della dominazione ayyubide (1176-1250) risulta viceversa collegabile un b. (Cairo, Mus. of Islamic Art ...
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Vedi APELLE dell'anno: 1958 - 1994
APELLE (᾿Απελλῆς, Apēlles)
D. Mustilli
Pittore, vissuto nel IV sec. a. C. Fu, secondo il concorde giudizio degli antichi, il più grande dei pittori greci.
Nacque probabilmente [...] rapporti, quando ambedue erano al seguito di Alessandro. Presso il re, A. fu calunniato dal suo rivale Antiphilos, egiziano, e, smascherato l'intrigo, si vendicò dipingendo il famoso quadro della Calunnia. Ma le circostanze che dettero origine al ...
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ACHEMÈNIDE, Arte
Gli Achemènidi, una dinastia originaria della Persia, dalla metà del VI al IV sec. a. C. (330 a. C., morte di Dario III) regnarono su gran parte dell'Asia Anteriore.
Lo stato degli Achemènidi [...] da sole potevano costituire un intero edificio; sebbene sia incerta la loro origine, non fu estraneo al loro sviluppo l'esempio egiziano delle sale ipostile, che però con le loro colonne, più tozze e troppo ravvicinate, non possiedono l'eleganza di ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] ) e raffigurato o con testa d'ariete o con testa antropomorfa ma con corna d'ariete. Da questa seconda variante del tipo egizio dovette derivare il tipo greco del dio, la cui prima creazione sarà stata fatta, si presume, a C. almeno cent'anni prima ...
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La conservazione e il restauro delle superfici architettoniche
Maria Olimpia Zander
Roberto Nardi - Chiara Zizola
Gli intonaci e i dipinti murali
di Maria Olimpia Zander
Gli organismi architettonici [...] , in seguito pressate con un attrezzo duro; altri pigmenti presenti nelle decorazioni murali (nero, rosso cinabro, azzurro egiziano, ecc.), di natura non argillosa, acquisivano proprietà analoghe con l'aggiunta di argilla non colorata. La presenza di ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...