DRUDO da Trivio
Enrico Bassan
Romano, marmoraro, fu attivo nella prima metà del XIII secolo.
Spetta al Giovannoni la definizione critica dell'opera di questo artista che pare avesse la propria bottega [...] arte del Duecento italiano, I, Galatina 1980, p. 335; P. Montorsi, Su alcuni leoni di Vassalletto che derivano da un modello egiziano, in Roma anno 1300, Atti della IV Settimana di studi dell'arte medievale ..., Roma 1983, pp. 662 ss.; P. C. Claussen ...
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TRITTOLEMO (Τριπτόλεμος, Τρεπτόλομος, Τριοπτόλεμος, Triptolĕmus)
P. E. Arias
Eroe eleusinio, il cui nome gli antichi facevano derivare da τρίπολος (colui che ara tre volte, cfr. Schol. Hom., Il., xviii, [...] del II sec. d. C. Sotto il simbolo di Osiride, e quindi assimilato ad un culto ctonio egiziano, T. riappare su di un rilievo egiziano di Parigi. E come donatore del grano lo rappresentano spesso le lucerne romane di età imperiale trovate nelle ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] greci, p. 136, n. 113, e p. 138.
Per il ritratto realistico dell'ultima età ellenistica e per certi prodotti di stile misto greco-egizio, Fr. Poulsen, Gab es, ecc., p. 27 ss.; V. Mueller, in Crit. d'arte, V, 1940, p. 72 ss.; O. Vessberg, Studien zur ...
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Vedi NAPATA dell'anno: 1963 - 1995
NAPATA (Np.t, τὰ Νάπατα, Napăta)
A. M. Roveri
Città nubiana nell'attuale provincia di Dongola nel Sudan, tra la terza e la quarta Cateratta del Nilo, ove il fiume forma [...] è certo conseguenza della più intima ripresa di contatto con l'Egitto, e in particolare con l'ambiente basso-egiziano, e si inquadra nella tendenza di ricerca di motivi arcaizzanti che l'arte ufficiale egiziana assume proprio in questo momento ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (v. vol. iv, pp. 860-870)
R. Gnoli
Si raccolgono qui talune osservazioni sull'impiego dei marmi in età romana e protobizantina e sulla loro provenienza [...] , Ostia).
d) Egitto. - La maggior parte delle pietre egiziane usate in epoca romana provenivano dal deserto orientale egiziano. Dalla regione del Mons Porphyrites (Gebel Dokhan) provenivano, oltre il porfido rosso, il porfido verde, tratto dalle ...
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TELL ABU MATAR
B. Pugliese
Località della Palestina, 1,5 km a S-E di Bersabea. È uno dei numerosi stanziamenti calcolitici della zona (Safadi, Bitar, Ibraihim). L'occupazione del sito è stata molto [...] . Abu Matar appare strettamente connessa con quella di Ghassul; leggere connessioni si hanno anche con il Predinastico e Protodinastico egiziano.
Bibl.: J. Perrot, The Excavations at Tell Abu Matar, near Beersheba, in Israel Expl. Journ., V, 1955, pp ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] tra le due potenze. Gli Inglesi sconfiggono le forze mahdiste e sottomettono il Sudan, che diviene un ‘condominio’ anglo-egiziano.
1899-1902 Guerra anglo-boera: gli Inglesi stabiliscono il loro controllo sugli Stati fondati dai Boeri.
1900-1910 1900 ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] sec. a. C. e che divenne poi emblema della dea e del suo sacerdozio. A un originale di arte greca indipendente da elementi egizi risale anche la statuetta da Creta al Museo Naz. di Atene (in cui la testa appare sfumata, secondo i dettami di un tardo ...
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CORNICE
G. Matthiae
W. Ehlich
Architettura. - È la parte terminale di ogni costruzione; costituita da una serie di modanature progressivamente aggettanti assolve il compito di difendere le strutture [...] , riccamente dipinte ed intagliate, fissate ad incastro sopra un asse di legno, incorniciano qui l'immagine di un egiziano mummificato (con maschera d'oro), che può venire celata da porticine. Probabilmente però, anche pitture di grandi dimensioni ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] nei candelabri di bronzo e di marmo, fino all'età imperiale. Verso la fine del periodo arcaico, probabilmente per influsso egiziano, vennero creati i primi specchi a decorazione figurata con manico. La maggior parte di essi è lavorata ad incisione ma ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...