Maimonide (ebr. Mosheh ben Maimon, detto Rambam)
Maimonide
(ebr. Mōsheh ben Maimōn, detto Rambam, sigla di Rabbī Mōsheh ben Maimōn; ar. Abū ‛Imrān Mūsa ben Maymūn ben ‛Abd Allāh, noto ai latini come [...] Mosè Maimonide o Mosè l’Egiziano) Teologo, filosofo, giurista e medico ebreo andaluso (Cordova 1135 - Il Cairo 1204). Attivo e celebre nella sua comunità soprattutto in quanto giurista, dovette sfuggire alle persecuzioni antiebraiche messe in atto ...
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Figlio di Tawfīq pascià, nacque il 16 luglio 1874 e fu educato a Vienna; salì al trono nel 1892 alla morte del padre, mentre l'Egitto stava uscendo da un periodo molto critico della sua storia (rivolta [...] 'acquistare dal khedive per collegarla con la nuova provincia italiana. Il progetto andò a monte per l'opposizione dei governi egiziano ed inglese.
Allo scoppio della guerra europea il khedive, che non dissimulava la sua simpatia per la Turchia e per ...
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QURNA (v. vol. VI, p. 594)
A. amenta
Parte settentrionale della necropoli tebana, che si estende da et-Tarif a Ν fino al tempio funerario di Amenophis I e di Aḥmose-Nefretere a S. Quest'ultimo, chiamato [...] in antico egiziano Men-set («stabile di luogo»), è situato al limite delle terre coltivate. Gli scarsi testi testimoniano un tempio períptero con cappella per la barca sacra, probabilmente simile alla prima fase del tempio della regina Ḥatshepsut a ...
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JUNKER, Wilhelm
Esploratore, nato a Mosca il 6 aprile 1840 da genitori tedeschi, morto a Pietroburgo il 13 febbraio 1892. Studiò medicina in Germania; dedicatosi poi a studî geografici, fece brevi viaggi [...] in Islanda (1869), in Tunisia (1873-74) e nel Sudan egiziano (1875-78). Ritornato nel 1880 nel Sudan, iniziò di lì un viaggio nell'Africa equatoriale, dove fece interessanti ricerche ed esplorazioni, tra le quali importantissimi sono quelle sullo ...
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MANDULIS
F. Tiradritti
Divinità nubiana. Il culto di M. ha probabilmente origine tra le popolazioni seminomadi, conosciute in epoca romana come Blemmi e stanziate nella zona del deserto orientale nubiano, [...] del dio Horns fanciullo, sebbene non sia possibile escludere un'allusione al dio Nefertum.
Bibl.: R. V. Lanzone, Dizionario di mitologia egizia, Torino 1883, pp. 300-304; F. Le. Griffith, Meroitic Studies VI, in JEA, XV, 1929, pp. 72-74; H. Lewy, A ...
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Piccolo centro abitato della Marmarica (Cirenaica) posto a 25°05′ di longit. E (Greenw.) e a 31°45′ di latit. N. sulla costa mediterranea, in una zona di abbondanti e ottimi pozzi sorgivi, 15 km. circa [...] ad ovest del confine cirenaico-egiziano stabilito con l'accordo italo-egiziano del 6 dicembre 1925. Ha un buon porto naturale, cui la sua posizione di confine aveva dato qualche importanza amministrativa e militare, anche come base di rifornimento ...
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Esploratore italiano (Costantinopoli 1831 - Suez 1881); combatté in Crimea e poi con Garibaldi fra i Cacciatori delle Alpi. Invitato a partecipare al viaggio di Ch. Gordon (di cui era amico) nel Sudan, [...] , ma non poté proseguire oltre Fadasi. Accettò quindi l'incarico del Gordon di condurre operazioni militari per conto del governo egiziano nel Baḥr el-Ghazāl e riuscì a reprimere la sollevazione ivi scoppiata (1879). Dopo un penoso e lungo viaggio a ...
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Egittologo francese (Parigi 1846 - ivi 1916), di padre italiano. Dal 1873 al Collège de France, dal 1880 diresse la missione archeologica francese al Cairo; dal 1881 al 1887 fu direttore del museo di Būlāq, [...] dal 1889 di quello di Gīza e capo del Servizio egiziano delle antichità archeologiche; socio straniero dei Lincei (1895). Ha lasciato molti scritti, alcuni dei quali di buona divulgazione (Histoire ancienne des peuples de l'Orient classique, 1896-99 ...
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Egittologo e romanziere (Berlino 1837 - Tutzing, Baviera, 1898); prof. a Lipsia (1870-89), della sua attività scientifica si ricorda Ägypten und die Bücher Moses (1867-68) e la scoperta e pubblicazione [...] del papiro medico noto appunto come papiro Ebers. Fu autore di numerosi romanzi di soggetto egiziano: contro il "Professorenroman" di E. e di F. Dahn si rivolse la polemica dei naturalisti. ...
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MARSA MAṬRUḤ (Παραιτώνιον)
F. Tiradritti
Città dell'Egitto, nella regione marmarica, a 25 km dalla quale, verso occidente, si trova la località di Zawyet Umm ar-Raqab, dove sono state scoperte le rovine [...] di una fortificazione. Il territorio a O del Delta egiziano è poco conosciuto dal punto di vista storico e archeologico. In quest'area periferica gli Egiziani installarono alcuni insediamenti fortificati allo scopo di contrastare le invasioni di ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...