TIRO (Ṣur)
M. G. Amadasi
Città fenicia situata su una penisola della costa libanese, a S di Beirut; costruita originariamente su due isole, una a N l'altra a S, distanti dal continente circa 6oo m. Le [...] .
Le ricerche nei porti di T. hanno mostrato che l'antico porto N (o sidonio) corrispondeva al sito del porto attuale, epoca moderna si è molto avanzata; il porto S (o egiziano) è stato identificato davanti alla costa S della penisola, cosicché ...
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LEBENA (Λεβήν, Lebena)
I. Baldassarre
Città situata nella parte meridionale dell'isola di Creta, sul golfo libico, tra il Capo Leon e la Punta Psamidomuri, in una conca riparata da ogni parte dai monti [...] punto di vista cronologico è il ritrovamento di uno scarabeo egiziano, databile alla XII dinastia (1991-1778), trovato in e precisamente quello che sfocia nel mare ad E, doveva essere antico, perché conserva tracce delle testate di un ponte.
Al di là ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Astronomia e religione: sul controllo del tempo
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Occidente latino il dibattito tra [...] voluta da Giulio Cesare su proposta dell’astronomo egiziano Sosigene. Il cosiddetto calendario giuliano, in vigore nelle giuliano, ma si era attenuto a un calendario molto più antico, di remota origine babilonese, basato sull’esatta successione dei ...
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SUDARIO
K. Parlasca
Egitto. - L'usanza di coprire le mummie in sudaflA con figure dipinte è testimoniata in Egitto per la prima volta nel corso del Nuovo Regno (v. egiziana, arte). Dovrebbe aver avuto [...] e Anubis. Sia la figura del defunto che quelle secondarie, di proporzioni ridotte, sono raffigurate in stile egiziano. Gli esemplari più antichi appartengono alla metà del I sec. d. C., all'incirca coevi ai primi ritratti di mummie dipinti del ...
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Vedi ROTULO dell'anno: 1965 - 1997
ROTULO (v. vol. VI, p. 1031)
G. Cavallo
Negli ultimi decenni studi condotti sulle tecniche di fabbricazione del papiro, sulle tipologie librarie e documentarie antiche [...] partire dal III sec. a.C. ritrovati nella chòra greco-egizia o nella «Villa dei Papiri» a Ercolano (oltre che Cambiano, L. Canfora, D. Lanza (ed.), Lo spazio letterario della Grecia antica, I. La produzione e la circolazione del testo, 3. I Greci e ...
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Vedi AMULETI dell'anno: 1958 - 1994
AMULETI
S. Donadoni
L. Rocchetti
Oggetti che in antico si portavano indosso nell'intento di preservarsi dalle malattie o dai malefici. L'amuleto si differenzia dal [...] L'uso degli a. in Egitto risale naturalmente alla più remota antichità: ma esso è contenuto in una misura assai limitata nell' per eccellenza, a causa del suo frequente impiego. È un simbolo egiziano che, passando in Grecia ed in Italia, perde il suo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La politica egiziana in Siria-Palestina
Elena Devecchi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Durante il Tardo Bronzo la regione siro-palestinese è contesa [...] III e Ramesse II: il confine tra l’area sotto controllo egiziano e quella sotto controllo ittita si assesta infine lungo la linea regionale.
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, Il Vicino Oriente ...
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Vedi NAPATA dell'anno: 1963 - 1995
NAPATA
A. Roccati
Nome classico di una città oggi scomparsa, posta in prossimità dell'odierno centro di Karima, nel Sudan settentrionale, alle pendici del Gebel Barkal, [...] km c.a più a S, dove si trovano le tombe'dei sovrani più antichi, dà nuovo slancio alla città, che nell'VIII sec. a.C. diventa la più tipici di questo periodo è la derivazione di modelli egizi ripresi dai monumenti più illustri di questa civiltà, non ...
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EGITTOLOGIA
G. Botti
(v. anche egiziana, arte). Questa denominazione designa la disciplina che studia lo svolgimento della storia e civiltà dell'Egitto antico, a partire dal periodo preistorico all'epoca [...] studio dell' e. si rivolge alla scrittura (geroglifica, ieratica, demotica), alla lingua nei suoi varî stadi (antico, medio, neo-egiziano, demotico e copto), alla storia civile e politica, a quella della letteratura, della religione, all'archeologia ...
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Vedi BES dell'anno: 1959 - 1994
BES (v. vol. II, p. 66)
A. M. Bisi
Egitto. - Benché divinità diffusissima e di grande popolarità, l'origine e la genesi di B. restano ancora materia di discussione. Un'impostazione [...] nordoccidentale, in cui è confluito un più antico dio cipriota (più tardi assimilato ad Apollo). ., si affermano altre due varianti di B. in cui il dio egiziano si carica di molteplici valenze simboliche e apotropaiche proprie di altre figure ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...