LEVANTO, Iacopo da
Enrico Basso
Forse membro, secondo una tradizione erudita, del consortile nobiliare dei Da Passano originario della località di Levanto nella Riviera ligure di Levante e già da tempo [...]
Sembra che a partire dallo sbarco sul litorale egiziano nel 1249 e dalla successiva presa della città di libri XII, Genova 1597, pp. 151, 171, 173; G. Serra, Storia della antica Liguria e di Genova, Capolago 1835, IV, p. 89; M.G. Canale, Storia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le culture protourbane nel Levante e in Egitto
Gian Maria Di Nocera
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebookIl Ghassuliano nel Levante
L’urbanizzazione [...] diversi da quelli mesopotamici. La valle del Nilo egiziano rappresentava un ambiente ideale per l’agricoltura cerealicola, ma hanno rivelato una complessa stratigrafia in cui i livelli più antichi (I-II) mostrano ceramiche simili a quelle trovate a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La musica dell'antico Egitto
Alexandra von Lieven
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’antico Egitto la musica ha un’importanza fondamentale [...] si deve però ammettere che non vi è alcuna prova di questo. In Egitto, anche lo strumento musicale liturgico più “anticamenteegizio”, il sistro, è scomparso dalla musica della Chiesa cristiana copta. Stranamente, però, esso è ancora oggi in uso nei ...
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PORTLAND, Vaso di
E. Simon
Anfora di vetro azzurro cupo con fregio figurato in bianco opaco, nel British Museum, un tempo proprietà dei Duchi di Portland, alta cm 24,7; il più bell'esemplare dei così [...] del vaso di P. si distingue da essi per i suoi attributi antichi. Putti del tutto simili si trovano anche sulle lastre recentemente scoperte a , sul quale sono raffigurati putti in ambiente di tipo egiziano.
4. - Datazione. - Per la fissazione della ...
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Vedi FAYYUM dell'anno: 1960 - 1994
FAYYŪM (Λιμνή; copto Phiüm)
S. Donadoni
E. Coche de la Ferté
È l'oasi più vicina alla valle del Nilo con la quale comunica per mezzo dell'uadi Bahr Yūsuf nel deserto [...] al centro della zona) era più ampia di quanto non sia oggidì. All'Antico Regno il F. è apparentemente ignoto: una sola statua della V o .
Le maschere di gesso, d'uno stile insieme egiziano ed ellenistico, che si incontrano di frequente sulle mummie ...
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VASSALLETTO
E. Bassan
Famiglia di marmorari, scultori e architetti romani, attiva nella seconda metà del 12° e nel corso del 13° secolo.
Il corpus di opere riferito ai V. comprende una cospicua serie [...] Lanciani, Storia degli scavi di Roma e notizie intorno le collezioni romane di antichità, I, Roma 1902, pp. 12-13; G. Giovannoni, Opere dei alcuni leoni di Vassalletto che derivano da un modello egiziano, in Roma anno 1300, "Atti della IV Settimana ...
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HALA SULTAN TEKKE
P. Åström
Città cipriota della tarda Età del Bronzo, scavata sistematicamente a partire dal 1971 da una spedizione svedese diretta da P. Åström dell'Università dl Göteborg.
Nel corso [...] A. Furumark riportò alla luce per conto del Dipartimento delle Antichità un grande pìthos, e nel 1968 V. Karageorghis scoprì due di famiglia, ricordo di un ambasciatore o di un messaggero egiziano che portò quest'oggetto a Cipro; oppure esso vi giunse ...
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TEBE (Θῆβαι; Thebae)
S. Donadoni
1°. - In Alto Egitto, è città ignota alla più antica storia egiziana. Portata in primo piano dalle dinastie che attorno al XX sec. a. C. ricostituirono l'unità egiziana [...] le capitali dell'Egitto islamico che han distrutto i resti dell'antico centro urbano, T. è stata relativamente protetta dallo stesso abbandono La scarsa duttilità del piano del tempio egiziano non lascia agli architetti molte possibilità di scelta ...
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SCARABEO (lat.: scarabaeus forse da avvicinare al termine greco κάραβος)
L. Breglia
Fu in Egitto collegato al culto del Sole, di cui divenne quasi un simbolo, specie per quanto ne riguarda il movimento: [...] V sec. a. C., in età contemporanea alla più antica ceramica a figure rosse per decrescere poi gradatamente e decadere lentamente di Ischia e per la diffusione in genere di scarabei egizî nel Mediterraneo si veda: S. Bosticco, Scarabei egiziani della ...
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GNOSTICHE, Gemme
A. A. Barb
Classe di gemme ellenistico-romane così denominate dagli archeologi per gli elementi dottrinari che sono stati riconosciuti nelle loro iscrizioni. Sono pietre che generalmente [...] lo studio del numero sempre crescente di papiri magici tardo-antichi rinvenuti in Egitto ha dimostrato l'intimo rapporto tra e la sferza, con o senza quadriga, talaltra come un Horus egiziano, dalla testa di falco o di leone, ma più spesso come ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...