Linguistica
Complesso di segni ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata.
L’antichità ha conosciuto vari sistemi di scrittura, ciascuno dei quali è giunto dalla [...] di Biblo, centro commerciale sulla costa fenicia sottomessa al dominio egiziano, databili fra il sec. 15° e il 14° a in uso la lineare B); è probabile che, per quanto i più antichi documenti della nuova scrittura non risalgano oltre il sec. 8° a.C., ...
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Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] italiani. La A. bizantina e quella araba dell’età più antica (che non pare abbia mai avuto uno sviluppo monumentale paragonabile a assoluto del vescovo di A. su tutto il territorio egiziano, e fu abbattuta con la violenza la resistenza degli ultimi ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] mentre presenze greche (achee) sono segnalate nei documenti egizi e ittiti dell’epoca.
A partire dalla fine del delle icone conservate in G., ma ve ne sono di assai più antiche. Artisti greci operarono anche fuori della patria e le loro icone furono ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] romanzi storici (soprattutto Sinuhe, egyptiläinen «Sinuhe l’egiziano», 1945). Un sottogruppo speciale dei Tulenkantajat è costituito una ricerca di ritmi cinetici. Il legame con l’antica tradizione artigianale è documentato dalle opere lignee di M. ...
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Mosè (ebr. Mōsheh) Nella Bibbia, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto. Secondo il racconto dell’Esodo, nacque dalla stirpe di Levi, mentre gli Ebrei in Egitto erano [...] faraone, che lo prese e lo allevò alla corte. Per aver ucciso un Egiziano che bastonava un Ebreo, dovette fuggire nel deserto di Madian, dove il monumentali.
Assunzione di M. Scritto apocrifo dell’Antico Testamento. Il testo latino, conservato in un ...
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(gr. Βύβλος, lat. Byblus) Antica città fenicia, fra Tripoli e Beirut (sul luogo dell’odierna Giubail, in Libano). Abitata fin dai primi tempi del Calcolitico, intrattenne dall’inizio del 3° millennio rapporti [...] con la Mesopotamia e l’Egitto. Fu il più antico centro di civiltà fenicia attraverso il quale l’influsso egiziano si irradiò nella Siria. Emporio del commercio del papiro, divenne probabilmente il luogo in cui si fissò la scrittura alfabetica. Non ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] ; in Medio Oriente, i nazionalismi arabo, egiziano ed ebraico creavano difficoltà diplomatiche e militari. l’apprezzamento nei confronti dell’Ossian di J. Macpherson e delle antiche ballate riesumate da T. Percy. Il nuovo gusto gotico si delineò ...
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Stato dell’Asia, all’estremità sud-occidentale della Penisola Arabica. Confina a N con l’Arabia Saudita e a E con il sultanato dell’Oman. Di pertinenza dello Yemen è l’isola di Socotra, all’imboccatura [...] intervento saudita in sostegno dei monarchici corrispose quello egiziano a fianco dei repubblicani. La guerra civile teste, stele, rilievi; in questi ultimi è dominante, in età antica, la figura, variamente stilizzata, dello stambecco. Precoce (4° sec ...
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In matematica, il sistema dei numeri e la loro rappresentazione grafica. Nell’uso comune, il procedimento con cui vengono contraddistinti con numeri i singoli elementi di una successione, e il risultato [...] ✂✂➤=10×10×100=10.000.
Sistema di n. egiziano
Gli Egiziani nella loro scrittura a caratteri geroglifici, che n. greco
I Greci usarono per lo più due sistemi di n.: il più antico detto alfabetico o milesio, in uso sin dalla fine dell’8° sec. a. ...
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Edificio sacro, luogo consacrato al culto di una divinità e concepito per lo più come dimora, permanente o temporanea, della divinità stessa, che vi può essere rappresentata da un’immagine o da un simulacro.
Archeologia
Il [...] della terra d’origine dei Sumeri.
Diverso architettonicamente dal t. babilonese, il t. egiziano è ugualmente casa sontuosa della divinità.
La civiltà ebraica
Al più antico ebraismo era ignoto il concetto del t. stabile. Nel periodo della vita nomade ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...