Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] o saggi che risaliva al più remoto passato e che Ficino definiva 'antichi teologi' e implicitamente antichi filosofi della Natura: i traci Orfeo e Aglaofemo, l'egiziano Ermete Trismegisto, l'iranico Zoroastro. Da questa prospettiva eclettica il ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO (v. vol. I, p. 937 ss.)
E. Talamo; P. Callieri
Decisivi contributi per lo studio degli a. derivano, oltre che dal moltiplicarsi dei ritrovamenti, da un'innovativa [...] trova confronto solo nell'ambito del repertorio iconografico egiziano. Si riscontra un'omogeneità di stile e di sec. a.C., da quella fenicia, forse da riferire a un'origine anche più antica (v. gli a. di Kamid el-Loz, ai quali si è già accennato, ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] motivi nilotici che dilagò e durò lungamente nel mondo antico.
Bibl: Sul problema dell'arte a., in ritratto realistico dell'ultima età ellenistica e per certi prodotti di stile misto greco-egizio, Fr. Poulsen, Gab es, ecc., p. 27 ss.; V. Mueller ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] tempo sul suolo greco: una coppa in bronzo egizia proveniente da Lefkandì si data probabilmente al IX discendenti saranno presenti sull'isola ancora alla fine del II sec. a.C. Più antica una seconda epigrafe che si data tra il 250 e il 240 a.C. ( ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Vicino Oriente
Lorenzo Nigro
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Lo studio delle testimonianze funerarie rappresenta una delle principali fonti di informazioni [...] , località dove vi è una continuità d'occupazione tra Bronzo Antico IV e Bronzo Medio I. Sebbene in genere si preferiscano cimiteri di oggetti d'origine egiziana o conformi alla tradizione funeraria egizia, come, ad esempio, l'uso di obliterare le ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] più tardi, alla metà del II millennio a.C., il prugno egiziano (Cordia myxa), forse di origine indiana, il melograno e l' sono riconoscibili ancora oggi. In particolare, al periodo Uruk Antico risale un canale che collegava l'Eufrate e il Tigri a ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] ma cfr. s. v. Roma); b) alcuni tratti stilistici più antichi di cui si coglie un'eco in ognuno dei cicli considerati. La seconda della vita di questo eroe biblico. Ad esempio, un tessuto egiziano (?) dei VI secolo, a Sens, ci conserva i frammenti ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo egeo
Nicola Cucuzza
Pietro Militello
Caratteri generali, tecniche edilizie, materiali da costruzione e aspetti decorativi
di Nicola Cucuzza
Nell'ambito dell'architettura [...] la barra lignea di misurazione scoperta nel villaggio egiziano di Illahun, sorto durante i lavori di TM III a Festòs: osservazioni sull'architettura cretese in età micenea, in Antichità Cretesi. Studi in onore di D. Levi, I, Catania 1973, ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] l'architettura civile e religiosa. A sud dell'Egitto i resti più antichi di strutture di mattoni crudi, databili alla metà del III millennio a.C 'insieme essi evocavano l'aspetto di un tempio egiziano con piloni. Cappelle rettangolari a uno o più ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] luogo nel Nuovo Regno e che farà sì che il t. egiziano tipico abbia un "pilone" o portale di regola fiancheggiato da del tempietto di Satrico) e il canone vitruviano.
1. Pianta. I resti più antichi sono quelli del t. di Veio e di Ardea (VI sec. a. C ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...