Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] testi copti ha messo in evidenza una differenziazione dell’egiziano in dialetti non documentati in precedenza: geograficamente da e di Antinoe), abiti, tappeti, sudari ecc. Le più antiche sono stoffe ad arazzo, purpuree, con scene mitologiche; scene ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le province bizantine I
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alle ricche province (Siria ed Egitto, cui si aggiungono i [...] nell’idioma locale, il copto, erede dell’anticoegiziano parlato in epoca faraonica. La maggioranza della popolazione di Septem (l’attuale Ceuta) nel 711. Dell’antico territorio vandalo resta in mano bizantina la remota Sardegna, mantenutasi ...
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Lingue a rischio di estinzione
Emanuele Banfi
Le lingue del mondo
Non c’è accordo tra gli specialisti su quale sia il numero effettivo delle lingue del mondo. Le valutazioni brutalmente numeriche variano [...] in passato hanno avuto un ruolo enorme in diversi segmenti temporali e all’interno di spazi linguistici spesso assai ampi: è il caso di lingue quali l’anticoegiziano, l’elamita, il sumero, l’etrusco, il gotico, l’ittito e, tra le altre, ancora, l ...
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FARINA, Giulio
Sergio Bosticco
Nato a Frascati presso Roma il 31 maggio 1889 da Gioacchino e da Maria Formilli, manifestò precocemente interesse per l'Egitto faraonico quando era ancora studente al [...] ".
Nel corso della permanenza a Firenze metteva ancora a punto due indagini, una strettamente linguistica, Le vocali dell'anticoegiziano (in Aegyptus, V [1924], pp. 315-325), l'altra di natura topografica ed etnica, Contributo alla geografia dei ...
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QURNA (v. vol. VI, p. 594)
A. amenta
Parte settentrionale della necropoli tebana, che si estende da et-Tarif a Ν fino al tempio funerario di Amenophis I e di Aḥmose-Nefretere a S. Quest'ultimo, chiamato [...] in anticoegiziano Men-set («stabile di luogo»), è situato al limite delle terre coltivate. Gli scarsi testi testimoniano un tempio períptero con cappella per la barca sacra, probabilmente simile alla prima fase del tempio della regina Ḥatshepsut a ...
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Antico sacerdote e astrologo egiziano; con Nechepso sarebbe autore di una grande opera astrologica, nota a noi da pochi frammenti e citazioni, che presentava un sistema completo. È incerto se P. e Nechepso [...] siano personaggi reali o nomi mitici di un autore unico, forse del sec. 2º a. C ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] Primi martiri cristiani noti, quelli di Scilli (180). Nella storia del cristianesimo antico, l’A. ha un posto di alta importanza. È notevole che dal il Sudan, che diviene un ‘condominio’ anglo-egiziano.
1899-1902 Guerra anglo-boera: gli Inglesi ...
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(arabo Nūba) Regione dell’Africa nord-orientale, divisa tra l’Egitto e il Sudan, attraversata longitudinalmente dal Nilo, limitata a N dalle cateratte di Assuan, a E dal Mar Rosso, a S dalla confluenza [...] cultura egiziana del Medio e Nuovo Regno). L’Antico Regno fu interessato solo allo sfruttamento delle miniere una continuità tipologica, stilistica e iconografica con la tradizione egizia. Il cambiamento del luogo della sepoltura dei sovrani da Nuri ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] Dan (che deve il suo nome a una delle tribù dell’antico regno di Israele), che complessivamente vanta una popolazione di circa 3 Gli accordi di Camp David (1978) tra Begin e il presidente egiziano A. Sadat per avviare un piano di pace in cambio della ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] falsificazioni, ma con un fondo d’indiscutibile autenticità; i più antichi documenti risalgono al principio del 6° sec. d.C., e è il genere praticato da scrittori di tendenza realistica, quali l’egiziano Y. Idrīs (Āḫir al-dunya, «Alla fine del mondo», ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...