Complesso fenomeno religioso per cui, nelle maggiori religioni, alcuni individui si allontanano dalla consueta vita sociale, per realizzare nel modo più completo i principi della fede in vita solitaria [...] residenziali addossati al muro, chiesa, e ulteriori edifici sacri, inclusi nel centro di questa chiusa spazialità. Dopo esempi egiziani (5° sec.) o armeni (dal 6° sec.), in Grecia si aggiunsero ambienti adibiti ad attività ospedaliere o scolastiche ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] causa prima, interrompendo quella proporzione morale e quella comunicazione tra umano e divino che gli antichi sacerdoti egiziani sapevano stabilire attivando le connessioni magiche presenti nelle cose. Il cristianesimo, secondo Bruno, aveva spento l ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] in quattro libri sull'India; Ecateo di Abdera (o di Teo) scrisse sugli Iperborei e dedicò un'opera alla religione degli Egiziani. Manetone, un sacerdote egiziano, si occupò dello stesso argomento in un'opera che porta un identico titolo. Il mondo ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] . 62-65).Il sec. 14° vide una riproposizione della forma a tronco di cono rovesciato soprattutto in c. iranici ed egiziani. Di questo tipo di c. si trova già una testimonianza in una miniatura dello smembrato Shāhnāma Demotte conservato a Washington ...
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MECCA
M. Bernardini
(La Mecca; arabo Makka)
Città dell'Arabia Saudita, situata nella regione dello Ḥijāz. Già citata nel sec. 2° d.C. come Macoraba da Tolomeo (Geographia, VI, 7), sembra derivare il [...] b. Aḥmad al-Makkī (Sourdel-Thomine, 1971). Vanno inoltre ricordate le portantine (maḥmal) che dal 1266 accompagnavano i pellegrini egiziani alla M.; tra gli esemplari conservati il più antico risale però solo al sec. 16° (Istanbul, Topkapı Sarayı Müz ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] nuove lotte che portarono (1375) al tradimento a danno di Leone VI di Lusignano e all’insediamento in Cilicia dei Mamelucchi siro-egiziani (1382). Da quel momento in poi, fino al 20° sec., sparisce ogni traccia di uno Stato armeno indipendente.
L’A ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] il papa cercò di consolidare la fedeltà a Calcedonia: egli scrisse al patriarca di Costantinopoli e al gruppo di ortodossi egiziani che si erano rifugiati nella capitale dopo la rivolta contro Proterio (epp. 157-158). In tale contesto è da collocare ...
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CALZOLAI, Pietro
Renato Pastore
Nato a Buggiano in Toscana, probabilmente nel primo decennio del 1500, il C. era noto ai contemporanei, e fu poi ricordato dai repertori eruditi più tardi, sotto varie [...] può desumere da un catalogo tematico minimo ma ben dimostrativo: origine del monachesimo con richiamo agli usi dei sacerdoti egiziani di Serapide, origine delle Amazzoni, degli Ungheri, della stampa, della città di Pozzuoli; nascita di certe usanze ...
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VANGELO (XXXIV, p. 972)
Giuseppe BADINI
Vangeli apocrifi.- La letteratura apocrifa del Nuovo Testamento (III, 662) è ben lungi dall'avere il valore e la ricchezza di quella veterotestamentaria (si tratta [...] für die neutestamentliche Wissenschaft und die Kunde der älteren Kirche, XXXV, 1936, pp. 24-43).
Circa il Vangelo degli Egiziani nessun elemento nuovo è stato acquisito per risolvere il problema se si tratti di uno scritto encratita o gnostico o di ...
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GNOSTICISMO
Tito Orlandi
(XVII, p. 446)
Fonti. - Fino al 1945 non si conoscevano opere originali delle diverse correnti gnostiche, a eccezione della Lettera di Tolemeo a Flora, ove questo maestro, la [...] Uno degli elementi più nuovi scaturito dai testi di Naǧ ῾Ḥammādī è lo stretto rapporto che gli ambienti gnostici egiziani avevano mantenuto con la cultura della propria nazione. Da un lato troviamo parecchi testi ermetici mescolati con la letteratura ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
criocefalo
criocèfalo agg. [dal gr. κριοκέϕαλος, comp. di κριός «ariete» e κεϕαλή «testa»], letter. – Che ha testa d’ariete: divinità criocefala (per es., gli dei egiziani Àrsafe e Khnum).