(gr. ᾿Ασσυρία) Regione storica nella Mesopotamia, comprendente l’alta valle del Tigri, fino alle montagne dell’Armenia, e le valli del Grande e del Piccolo Zāb. Le città più importanti, oltre la capitale [...] (704-681) un organismo statale forte anche se non molto compatto. Le rivolte della Palestina e dell’Elam, sollecitate dagli Egiziani, furono domate dal sovrano che, vinta Babilonia, fece della capitale Ninive lo splendido centro della sua potenza.
Il ...
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LEONTOPOLI (Λεοντόπολις)
Arnaldo MOMIGLIANO
Località del Basso Egitto, nota con questo nome in età ellenistico-romana; oggi Tell el-Yehūdiyeh, "collina dei Giudei" a una trentina di km. dal Cairo. Fu [...] gruppo con la politica di Alessandro Ianneo, re e sommo sacerdote di Gerusalemme. Di fatto la massima parte degli Ebrei egiziani rimase fedele al tempio gerosolimitano; le fonti ebraiche ne fanno pochissimi cenni, da cui tuttavia risulta che se si ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] d'oro trovato nella IV tomba a fossa, sono appollaiate due colombe (v. vol. iv, p. 1114). Il tipo risente forse di un'influenza egiziana, tanto più che in Egitto i vasi a forma di calice sono molto frequenti ed è nota anche l'ansa figurata. Ma in ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] M., costantemente amichevole verso le grandi potenze, ed insieme la tenace difesa, con denaro e mercenari, della indipendenza egiziana contro gli Assiri. L'ostilità lidia sempre crescente portò alla fine del secolo alla guerra mossa dai re Sadyattes ...
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Vedi FESTO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FESTO (Φαιστός, Phaestus)
L. Banti
Importante città nella parte meridionale dell'isola di Creta, su un gruppo di basse, ma ripide colline, che dominano la pianura [...] quali avevano sigillato recipienti importati o da spedire. Queste cretule hanno motivi simili a quelli dei sigilli egiziani. Influenza egiziana mostrano anche i sigilli della Messarà. Oggetti importati dall'Egitto, tuttavia, sono rari: si limitano ad ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo ellenistico
Antonio Giuliano
Il periodo ellenistico
Il termine Ellenismo (o periodo ellenistico) serve a indicare il periodo compreso tra la morte [...] e ne trascura altri, viene a contatto con culture diverse e sino allora in parte ostili (come quelle achemenidi ed egiziane) che elabora secondo le norme classiche e dalle quali viene influenzato. Le conquiste di Alessandro Magno, comprensibili solo ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo fenicio
Massimo Botto
Gli oggetti del culto e i materiali votivi nella fenicia e nelle colonie di occidente
Gli aspetti conservativi della civiltà fenicia [...] stele presentano motivi iconografici grecizzanti. La seconda tipologia di stele votive presente in Fenicia deriva dalle edicole o naòi egiziani, il cui motivo sembra raggiungere le coste vicino-orientali già nella prima metà del VI sec. a.C. Tali ...
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Albarello
U. Scerrato
(o alberello)
Recipiente per lo più in terracotta invetriata o smaltata a parete cilindrica il cui profilo è sovente concavo per favorirne la presa, con piede ad anello con raccordo [...] una decorazione, indipendente dai modelli islamici, dipinta in bruno manganese e verde ramina. Da prototipi del Levante, siriani o egiziani, deriva anche il tipo dell'a. della ceramica ispano-moresca, il quale entrò in produzione fra la fine del sec ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] Come abbiamo visto, l'origine di questi tipi si trova nella antica teocrazia dell'Egitto e del Medio Oriente.
Nell'arte egiziana e orientale il dio, o il re divinizzato, posa spesso sotto un baldacchino che rappresenta il cielo. Così lo vediamo, per ...
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CORDERO di San Quintino, Giulio
Nicola Parise
Secondogenito del conte Giovanni Antonio e di Maria Caterina Botta, nacque a Mondovì il 30 genn. 1778. Compì i propri studi a Fossano presso i somaschi [...] Sia nelle Osservazioni sul "colosso di Osimandia" sia nella Interpretazione e confronto di una bilingue iscrizione che sta sopra una mummia egiziana nel R. Museo di Torino (in Mem. della R. Acc. delle scienze di Torino, XXIX [1825], pp. 255-325) il C ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
criocefalo
criocèfalo agg. [dal gr. κριοκέϕαλος, comp. di κριός «ariete» e κεϕαλή «testa»], letter. – Che ha testa d’ariete: divinità criocefala (per es., gli dei egiziani Àrsafe e Khnum).