RAS SHAMRA (Rās ash-shamrah, "collina del finocchio")
Umberto Cassuto
È questo il nome, oscuro fino a ieri, ed oggi largamente noto in seguito a importanti scoperte, di una collinetta situata presso [...] 2100 a. C., ci attesta una fiorente città commerciale, in stretti rapporti con l'Egitto e largamente aperta agl'influssi della civiltà egiziana. Lo strato I (secoli XV-XII) ci mostra un ancor maggiore rigoglio della città e dei suoi commerci, con una ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] questo periodo che si registra inoltre, a causa delle invasioni persiana e araba, un'intensa immigrazione di siropalestinesi ed egiziani, fra cui Massimo il Confessore al tempo del suddetto Zosimo. Anche durante il periodo arabo la situazione appare ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. vii, p. 1150)
O. Doppelfeld
F. Coarelli
Una bibliografia completa è presentata annualmente dalla rivista del Corning Museum di New York: Journal [...] cuori, di origine persiana, che secondo il Monneret de Villard non appare in Egitto prima del IV secolo.
Fra i prodotti non egiziani, ci si deve riferire principalmente a due gruppi di v. dipinti: quello i cui esemplari sono stati scoperti a Cipro, e ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA
L. Breglia
L'espressione, dal greco γλύπτω, cui corrisponde il latino scalpere, sta a indicare l'arte di incidere su pietra dura, e per estensione, la disciplina [...] .
Comunque sia, le necropoli di Camiro a Rodi, come le tombe greco-fenicie di Cipro ci hanno dato, accanto ad autentici scarabei egiziani dell'VIII-VII sec. a. C. (= XXI-XXVI dinastia), una serie di gemme in cui si affiancano motivi egizi ed assiri ...
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ARREDAMENTO
F. Matz
L'a. della casa antica ci è noto attraverso tre specie di testimonianze: il materiale di scavo, gli accenni e le descrizioni che di esso fanno gli scrittori, e le rappresentazioni [...] fino a noi. Il motivo dell' artiglio di animale felino come piede del mobile è ripreso dall'Egitto, mentre non sono egiziani i motivi derivati dall'uso del tornio, poiché sedie a gambe rotonde non compaiono in Egitto prima del Nuovo Regno e sono ...
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Vedi ZURIGO dell'anno: 1966 - 1973
ZURIGO (v. vol. vii, pag. 1291)
H. Bloesch
Collezione Archeologica dell'Università. - La Collezione Archeologica dell'Università di Zurigo fu fondata negli anni dopo [...] demotici della Collezione J. J. Hess, ritratti di mummie della Collezione Th. Graf e un gran numero di oggetti tardo-egiziani e di bassa epoca del dott. Steger, medico ad Alessandria. Nei tempi moderni non sono da menzionare che sporadici doni ed ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] questi ritrovamenti sono compresi tra la fine del I sec. a. C. e tutto il II d. C., e appaiono di origine egiziana (come mostrano tra l'altro le lucerne bronzee ed il frammento di vetro dipinto). Si devono aggiungere varî frammenti di anfore vinarie ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] città di Hebron è datata 7 anni prima di quella di Zoan (Ayaris - Tanis). Si è calcolato, sulla base di documenti egiziani, in particolare la "stele dell'anno 400", che quest'ultimo avvenimento si sia verificato nel 1730 a. C. Sincronizzazioni simili ...
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QADESH
S. Donadoni
A. M. Roveri
Divinità siriana introdotta in Egitto dalla Siria nel tardo Nuovo Regno. Quale che sia il significato del suo nome, la sua tipologia è assai caratteristica: essa è raffigurata [...] mani. È da notare tuttavia che in questa stessa classe di monumenti sono comprese anche rappresentazioni in cui predominano elementi non egiziani: la dea è priva di acconciatura hathorica oppure ha sul capo un elmo crestato e copre con le mani i seni ...
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OXYRYNCHEITES NOMOS (᾿Οξυρυγκε-ίτης Νόμος)
A. Bisi
Questa leggenda appare sul rovescio di monete imperiali romane, coniate ad Alessandria ed aventi un uso prevalentemente commemorativo.
Il nòmo, o distretto [...] delle immagini che appaiono sulle monete dei nòmi mantengano un'eco delle divinità e dei culti degli antichi distretti (sepat) egiziani, è più probabile che si tratti in questo caso di una diffusa e generica iconografia ellenistico-alessandrina.
Bibl ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
criocefalo
criocèfalo agg. [dal gr. κριοκέϕαλος, comp. di κριός «ariete» e κεϕαλή «testa»], letter. – Che ha testa d’ariete: divinità criocefala (per es., gli dei egiziani Àrsafe e Khnum).