DOLFIN, Enrico (Rigo, Righetto)
Marco Pozza
Figlio di Marco e di Tommasina Ardizzone da S. Maria Formosa, vide la luce a Venezia negli ultimi mesi del 1252 o, al più tardi, al principio del 1253. Sembra [...] erano stati infatti profondamente alterati con la definitiva distruzione del Regno di Gerusalemme ad opera dei mamelucchi egiziani. La caduta dello Stato fondato dai crociati aveva avuto ripercussioni negative anche sugli interessi di Venezia in ...
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AUDRICH, Everardo
Antonella Dolci
Nacque a Livorno il 19 sett. 1715 da Pietro, originario della Provenza, e da Livia Foschi, d'origine fiamminga. Entrato fra gli scolopi il 6 luglio 1733, vi compì i [...] di numismatica, paleografia e cronologia, nel quale si trovano anche raccolte notizie sugli antichi calendari egiziani, ebraici, greci e romani: Institutiones antiquariae, quibus praesidia pro graecis latinisque scriptoribus nummis et marmoribus ...
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CORDERO di San Quintino, Giulio
Nicola Parise
Secondogenito del conte Giovanni Antonio e di Maria Caterina Botta, nacque a Mondovì il 30 genn. 1778. Compì i propri studi a Fossano presso i somaschi [...] Sia nelle Osservazioni sul "colosso di Osimandia" sia nella Interpretazione e confronto di una bilingue iscrizione che sta sopra una mummia egiziana nel R. Museo di Torino (in Mem. della R. Acc. delle scienze di Torino, XXIX [1825], pp. 255-325) il C ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Willielmus Caputmallei), detto Testadimaglio
Jean Cancellieri
Nato in data imprecisata nella seconda metà dell'XI secolo (probabilmente nell'ultimo trentennio), apparteneva ad una [...] , i Genovesi, che non potevano essere più di 200 0 300 uomini, parteciparono alla grande battaglia navale fra le flotte crociata ed egiziana al largo del porto di Ascalona (12 agosto). Almeno una parte di essi, guidati dai due fratelli, decise di far ...
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DELLA VOLTA, Marchionne
Giovanni Nuti
Figlio, probabilmente primogenito, di Ingone, nacque agli inizi del sec. XII a Genova da una delle più importanti famiglie cittadine.
Il padre dei D. aveva guidato [...] economica del D. si concentrò nel finanziamento dei mercanti in partenza, nonostante i divieti pontifici, per i porti egiziani e siriaci. Dal Mediterraneo orientale, inoltre, egli riceveva in Genova merci pregiate come cotone, pepe o legno di ...
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CANAL, Guido (Vido), detto il Grande
Laura Giannasi
Figlio di Niccolò, veneziano; non è possibile stabilire se a lui si riferiscano alcune notizie riportate dai documenti, che ricordano con questo nome [...] sostenevano essere destinati al sultano d'Egitto. Si aprì così una grave crisi che minacciò i buoni rapporti veneto-egiziani e si protrasse dall'aprile del 1304 al settembre 1305. L'emiro di Alessandria arrestò il console Francesco da Canal ...
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BENAZZI, Giacomo
Paola Zambelli
Nacque da una nobile famiglia bolognese prima del 1471. Questa data può esser dedotta approssimativamente dalla circostanza che nel 1501 (come poi di nuovo nel 1505) [...] disciplina". La origine di quest'ultima non dipende, come vorrebbero alcuni, dai demoni, ma dalla tradizione dei Caldei, degli Egiziani, degli Arabi, degli Indiani, dei Persiani e dei Greci: in Europa questa tradizione era a suo parere decaduta nelle ...
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Statista inglese (Liverpool 1809 - Hawarden 1898). Dal 1832 con i tories, passò poi al Partito liberale, divenendone leader (1865). Più volte primo ministro (1868-74, 1880-85, 1886 e 1892-94), varò numerose [...] all'occupazione dell'Egitto; ma quando il generale Ch. G. Gordon, inviato nel Sudan (1884) per evacuarlo dagli Egiziani, fu assediato a Kharṭūm, G., mosso dalle sue pregiudiziali anticolonialiste, tardò a inviare la spedizione di soccorso, la quale ...
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BULGARINO di Anfosso (Bulgarino Anfossi)
Silio P. P. Scalfati
Fu probabilmente console nel 1153, poiché il suo nome figura in uno statuto dei consoli pisani nel quale si proibisce di portare aiuto ai [...] sultano Saladino di Alessandria, allo scopo di concludere una pace e ottenere la restituzione dei Pisani incarcerati dagli Egiziani come prigionieri di guerra. Ma lo scopo più importante di questa missione era quello di ottenere dal governo egiziano ...
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POLO, Matteo
Giuseppe Gullino
POLO, Matteo. – Nacque a Venezia da Andrea (della madre non si conosce il nome né il casato), probabilmente nel quarto decennio del XIII secolo e dopo i fratelli Marco [...] a Nicolò Arimondo e Giovanni Dandolo, noleggiò due galere di Angelo Barozzi, con le quali intendeva trafficare nei porti siriaci ed egiziani, laddove Nicolò prese a nolo la nave di Jacobino Lambardo con cui si portò a Cipro. I due Polo, quindi ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
criocefalo
criocèfalo agg. [dal gr. κριοκέϕαλος, comp. di κριός «ariete» e κεϕαλή «testa»], letter. – Che ha testa d’ariete: divinità criocefala (per es., gli dei egiziani Àrsafe e Khnum).