INCENSIERE
G. Marunti
(ϑυμιατηᾒριον, turibulum). − Questa definizione comprende i varî tipi di recipienti adibiti alla combustione di sostanze aromatiche (escludendo, quindi, sia i vasi destinati solo [...] attestano l'offerta dell'incenso agli dèi e ai defunti; in un rilievo di Abu Simbel gli assediati porgono ai vincitori Egiziani un i., in segno di resa.
I tipi più antichi di i. sono modellati in terracotta, probabilmente perché questo materiale è ...
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Vedi MEGIDDO dell'anno: 1961 - 1995
MEGIDDO (ebr. Měgiddü; latino Mageddo)
G. Furlani
Antica città della Palestina, preisraelitica, posta ad occidente della pianura d'Esdrelon, su di un contrafforte [...] all'arte fenicio-siriana o fenicio-cananea e sono notevoli per la varietà dei soggetti, dello stile e dell'ispirazione, che è o egiziana o hittita o egea; vi sono ritratte scene di presentazione al re seduto in trono, il re sul carro da guerra, dèi e ...
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LACHISH
M. Avi-Yonah
Città di Giuda a S-O di Gerusalemme, non lontana da quest'ultima. Di origine cananea, L. è menzionata in fonti egizie fin dal XV sec. a. C.
Tra i resti cananei del luogo, nel fossato [...] e altre di produzione locale. Le numerose tombe dell'Età del Bronzo hanno restituito ricco materiale: circa 400 scarabei egiziani e numerosa cerainica cipriota, varie iscrizioni "protocananaiche". Dopo essere stata conquistata (Gios., x, 3, 5, 31 ss ...
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IL CAIRO
L. Guerrini
(el Qāhirah = La Vittoriosa). − Capitale della repubblica egiziana. Al momento della conquista araba (640) esisteva al S del C. moderno una fortezza fondata dai Romani, Babylon, [...] ricorderemo G. Maspero († 1916) ed E. Drioton (dal 1936 al 1952); successivamente la direzione passò ad archeologi egiziani. Il museo del Cairo, che presenta il più completo panorama della produzione artistica egizia, topograficamente si suddivide in ...
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Vedi NIMES dell'anno: 1963 - 1996
NÎMES (Nemausus)
F. Benoît
Capitale dei Volsci Arecomici all'epoea dei Galli, era anche un santuario importante per la sua posizione lungo la strada che dall'Italia [...] stele, a N. e nella valle del Gardon, sono scritte in questa stessa lingua.
Colonia latina, fu popolata da soldati greco-egiziani dell'esercito di Antonio, e sembra che ad essi si debba l'origine del suo stemma (un coccodrillo aggrappato ad una palma ...
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PIOMBO (μόλυβδος, μόλιβος; plumbum)
L. Vlad Borrelli
Metallo che, generalmente, non si trova libero in natura, ma è noto fin dalla più remota antichità grazie al suo minerale più importante, la galena [...] a. C. Compare già ad Anau I e Kish I e negli strati più bassi di Tell Halaf; è menzionato nei geroglifici egiziani e nelle iscrizioni cuneiformi mesopotamiche. Recipienti in p. sono sfati trovati in Mesopotamia in sepolcri del 3500-3100 a. C.; fogli ...
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smeraldo Una delle pietre preziose di maggior pregio. È una varietà di berillo di colore verde erba con tono sufficientemente intenso dovuto, quasi sempre, alla presenza di piccole percentuali di Cr2O3. [...] , rotondo e ovale; spesso le qualità meno pregiate vengono tagliate a cabochon o incise.
I giacimenti più antichi sono quelli egiziani, riscoperti nella prima metà del 19° sec., in cui gli s. di qualità poco pregevole si rinvengono in micascisti. I ...
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LEIDA (Leiden)
L. Byvanck
Quarles van Ufford
Città dei Paesi Bassi (prov. Zuid-Holland) la cui esistenza è documentata dal IX secolo, sede di una celebre università (fond. 1575) che ebbe grande splendore [...] Escluze di Bruges, di Maria Cimba di Livorno, di J. Anastasy di Alessandria e, dopo, con acquisti e donazioni. Ora la collezione egiziana è tra le migliori d'Europa. Dell'Antico Regno menzioniamo la mastaba (dono di A. E. H. Goekoop) e lo scriba; del ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] , fino ai prodotti dell’editoria elettronica.
Il rotolo di papiro è il l. più diffuso dell’antichità classica. Usato dagli Egiziani fin dal 2000 a.C., probabilmente entrò in Grecia nel 7° sec., e si diffuse in tutta l’area ellenistica, passando ...
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Vedi ISCHIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISCHIA
G. Buchner
(Πιϑηκουᾖσσαι, Aenaria). − Isola di origine vulcanica che limita ad occidente il Golfo di Napoli. Sulla collina del Castiglione, situata sulla [...] e altri due in tombe dell'inizio del VI secolo. Soltanto 4 0 5 esemplari sono imitazioni, gli altri sono originali egiziani, certamente provenienti dal Delta. Sopra 19 esemplari ricorre l'invocazione a Amon. Per lo più il trigramma componente il nome ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
criocefalo
criocèfalo agg. [dal gr. κριοκέϕαλος, comp. di κριός «ariete» e κεϕαλή «testa»], letter. – Che ha testa d’ariete: divinità criocefala (per es., gli dei egiziani Àrsafe e Khnum).