L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] i reperti provenienti da Alaça. Evidenti affinità con il mondo egeo presentano sia gli oggetti rinvenuti a Troia sia l’o. egiziana, che in questo periodo si sviluppa e si arricchisce di forme e di materiali, subendo anche l’influsso di oggetti di ...
Leggi Tutto
(gr. Φοίνικες) Popolazione semitica, anticamente insediata nell’omonima regione ( Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale.
Gli Stati fenici
Nella prima metà del 2° millennio, gli archivi [...] piena luce sulla storia della Fenicia: tra gli Stati figurano Acco, Tiro, Sidone, Berito, Biblo, i cui sovrani appaiono nell’orbita egiziana. Il nome di Sidoni, che l’Antico Testamento e i poemi omerici danno ai F., lascia supporre che in una fase ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] una forma ogivale alta e allungata con orlo appena marcato e con piede orizzontale indistinto, abbastanza simile ai vasi canopi egiziani. Ma è solo con i primi secoli del II millennio che le anfore conobbero una diffusione ampia in tutti i ...
Leggi Tutto
INSEGNA
G. Forni
− Contrassegno distintivo per indicare a vista e simbolicamente un'autorità (eventualmente con le specifiche funzioni e i poteri connessi), una dignità, uno stato giuridico, una unità [...] del soldato in servizio; la vitis, il contrassegno del centurione e dell'evocato.
2. Insegne militari. − Presso gli Egiziani e i popoli dell'Asia Anteriore esse consistevano in aste o pertiche sormontate dalle immagini degli animali sacri delle tribù ...
Leggi Tutto
Vedi VITRARIUS dell'anno: 1966 - 1973
VITRARIUS
I. Calabi Limentani
Vitrarius fu chiamato nel mondo romano l'artigiano dei vasi e dei recipienti di vetro (vascula vitrea, vitrea supellex), come mostra [...] quest'ultimo caso κεραμεύς viene considerato sinonimo di vitrarius, con un genitivo caratteristico del greco dei papiri egiziani, che testimonierebbe l'origine alessandrina del pezzo, confermandone la datazione al III secolo. Su basi stilistiche quel ...
Leggi Tutto
SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] la s. fosse stata inventata e data agli uomini da un dio, Toth, e gli scribi costituirono sempre nella società egiziana una categoria privilegiata di funzionari oltre che una vera e propria ristretta élite intellettuale e tecnica.
Fra il 2200 e il ...
Leggi Tutto
Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] rappresentante il trionfo di Dario su un faraone da lui sconfitto: la figura del faraone è in ginocchio e quelle dei nobili egiziani legati l'uno all'altro da una corda, che ricordano il rilievo trionfale della roccia di Bīsutūn (nel sigillo la scena ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] 1531; la battaglia di Qadesh tra il re degli Hittiti Muwatalli II e il faraone egiziano Ramesse II, avvenuta secondo i testi egiziani nel 5° anno di regno di questo faraone, la cui ascesa al trono gli egittologi collocano nel 1290 o nel 1279. Nelle ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Vicino Oriente
Lorenzo Nigro
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Lo studio delle testimonianze funerarie rappresenta una delle principali fonti di informazioni [...] e pugnali d'oro ed elettro, vasi d'argento, scettri, pettorali d'oro decorati a cloisonné, alcuni dei quali di fattura egiziana con il cartiglio di Amenemhat III (1844-1797 a.C.), altri di provenienza mesopotamica, egea e siriana. Evidente è la ...
Leggi Tutto
PORTLAND, Vaso di
E. Simon
Anfora di vetro azzurro cupo con fregio figurato in bianco opaco, nel British Museum, un tempo proprietà dei Duchi di Portland, alta cm 24,7; il più bell'esemplare dei così [...] dell'epoca della migrazione dei popoli. I più antichi esemplari di figure bianche su fondo di vetro azzurro sono due frammenti egiziani che risalgono intorno al 300 a. C. In essi, però, le figure non sono incise, bensì applicate sul fondo. Non si ...
Leggi Tutto
sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
criocefalo
criocèfalo agg. [dal gr. κριοκέϕαλος, comp. di κριός «ariete» e κεϕαλή «testa»], letter. – Che ha testa d’ariete: divinità criocefala (per es., gli dei egiziani Àrsafe e Khnum).