Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO (v. vol. Il, p. 321)
B. Wesenberg; P. Pensabene; C. Barsanti
Egitto. – È verosimile che il c. egiziano derivi da un effettivo impiego di decorazioni con [...] ; Didyma II, n. 39, l. 26; Diod. Sic., V, 47)· Vitruvio usa esclusivamente capitulum.
Come fino allora soltanto l'architettura egiziana, quella greca aveva a disposizione un certo numero di tipi diversi di c., che variarono a seconda dei tempi e dei ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] uno schema che si fissa in questo periodo per rimanere poi canonico in tutto il periodo di sviluppo dell'architettura egiziana. Infatti, sotto la dinastia successiva, Ramesses II (1301-1234 a. C.) e Merenptaḥ (1234-1220) edificano nel complesso dei ...
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Vedi FAYYUM dell'anno: 1960 - 1994
FAYYŪM (Λιμνή; copto Phiüm)
S. Donadoni
E. Coche de la Ferté
È l'oasi più vicina alla valle del Nilo con la quale comunica per mezzo dell'uadi Bahr Yūsuf nel deserto [...] in lana e in lino, decorati a colori o in bianco e nero, che sono stati recuperati negli scavi delle necropoli egiziane dal III al VI sec. d. C. Varî scavi clandestini e anche scavi ufficiali (ma di cui non si ebbero pubblicazioni scientifiche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Popoli del Mare e il collasso dell'Oriente mediterraneo
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
I secoli che [...] entità statali o parastatali chiamata i “Nove Archi”. Nell’iscrizione di Karnak, testo in cui si parla della risposta egiziana all’aggressione, i popoli chiamati in causa sono gli Sherden/Sherdana, Sheklesh, Ekwesh (o Akawasha), Lukka e Teresh (o ...
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Pseudonimo dell’artista statunitense Marquis Lewis (n. Los Angeles 1979). Conosciuto per le sue complesse quanto esteticamente accattivanti calligrafie, è uno degli artisti americani più quotati e richiesti [...] alfabeto totemico, che può ricordare diverse tradizioni calligrafiche e di simbolismo grafico, dalla calligrafia araba ai geroglifici egiziani, e varie tipologie di graffiti moderni, dai locali cholo sino ai pichação brasiliani. L’intento del sistema ...
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Cittadina degli USA (13.517 ab. nel 2007), nello Stato di New Jersey, circa 16 km a NE di Trenton, sul fiume Millstone. Fu fondata dai quaccheri nel 1696; vi si adunò nel 1776 la prima legislatura del [...] di 2 milioni di volumi e di 1800 posti di lettura. La Biblioteca possiede, tra l’altro, cilindri babilonesi, papiri egiziani, codici miniati del Medioevo e del Rinascimento, incunaboli, manoscritti arabi e numerosi fondi di grande valore. A P. ha ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] a partire dagli albori della civiltà fino ai secoli più vicini al nostro. Non si saprebbe p. es. che gli Egiziani praticavano con esatta tecnica chirurgica la circoncisione se non possedessimo il bassorilievo di Saqqārah (vedi sopra). Si vede in esso ...
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Comprendono tutte le preparazioni adoperate per curare il corpo (viso, mani, capelli, unghie), per mantenerne e metterne in rilievo la bellezza, ovvero per procurare a chi fa uso di essi una bellezza artificiale.
Oriente. [...] , gli unguenti, prima di diffondersi nella civiltà greco-romana venuta a contatto con l'Oriente, furono già in gran favore presso Egiziani, Medi (è noto l'aneddoto del giovane Ciro in presenza del nonno Astiage, bistrato e carico di belletto), Fenici ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
Giorgio ROSI
. In senso generico si chiama in architettura ordine una serie di elementi simili, allineati orizzontalmente, come finestre, arcate, nicchie, mensole, e così via. [...] forse da quelle del loto, e che insieme con l'altro detto pergameno, a baccellature avvicinate, si ritiene d'ispirazione egiziana, sia per l'elemento decorativo, sia per la caratteristica sagoma a calice.
Prima d'esaminare gli aspetti del corinzio a ...
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LIVELLO
Giuseppe Ermini
. Livello o libellus fu termine già usato per indicare in genere l'atto scritto o il documento, senza riguardo alcuno al suo contenuto giuridico o meno; ma in senso più specifico [...] in Italia risale al 681, ma si tratta di formalismo già noto nell'epoca romana e ricordato anche nei papiri egiziani dei primi seeoli dell'Impero.
Ognuno poteva dare terre a livello, purché ne fosse proprietario o anche semplice precarista, enfiteuta ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
criocefalo
criocèfalo agg. [dal gr. κριοκέϕαλος, comp. di κριός «ariete» e κεϕαλή «testa»], letter. – Che ha testa d’ariete: divinità criocefala (per es., gli dei egiziani Àrsafe e Khnum).