(fr. barbe; sp. barba; ted. Bart; ingl. beard).
Antico Oriente e mondo musulmano.
L'uso di radersi la barba è antichissimo in Egitto, poiché già nei monumenti delle prime dinastie le figure maschili compaiono [...] le sedi dei Sumeri nella Babilonide e nella Mesopotamia. I Semiti sono sempre rappresentati barbuti, sia nei monumenti egiziani (caratteristici sono la barba a punta e il labbro superiore raso dei Beduini sinaitici in un rilievo di Sesostri ...
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SARCOFAGO (σορός, σαρκοϕαγός, sarcophăgus)
Goffredo BENDINELLI
Antonia NAVA
Custodia fabbricata in materia qualsiasi (legno, terracotta, pietra, marmo, piombo o altro metallo), per contenere un cadavere. [...] Il sarcofago è quindi chiaramente concepito come la "casa" del morto. Successivamente i sarcofagi egiziani si adornano anche all'interno di geroglifici e scene figurate relative alle credenze dell'oltretomba e prendono poi spesso la forma antropoide ...
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GEREMIA (ebr. Yirmĕyāhū, o abbreviato Yirmĕyah; greco ‛Ιερεμῖας; Vulgata Jeremias; scrittori cristiani anche Hieremias)
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo Vitti
Profeta israelita, autore del libro della Bibbia [...] che fa del Diatessaron (v.) non può essere anteriore al sec. IV d. C.; ma ambedue lasciano vedere un'origine egiziana, spiegabile anche per il fatto d'una tradizione che assegna a quella regione il sepolcro del profeta. Indole giudaica offrono talune ...
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MILLE E UNA NOTTE (in arabo Alf lailah wa lailah)
Francesco Gabrieli
Celebre raccolta novellistica in arabo, resa nota in Europa attraverso una libera traduzione francese al principio del sec. XVIII, [...] edizione di Calcutta, 1839-1842, voll. 4 a cura di W. H. Macnaghten, parallela a quella di Būlāq, anch'essa su mss. egiziani, contaminata con quella di Breslavia e con la prima di Calcutta; ed. di Būlāq 1279/1862, voll. 4, più diffusa ma inferiore ...
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La società araba contemporanea, sia essa musulmana o non, è attraversata da tensioni politiche che influiscono inevitabilmente sulla sua produzione letteraria e poetica. Gli attentati terroristici dell'11 [...] dall'altro denunciano le manipolazioni esterne che sembrano rivolgersi a un pensiero islamico unico.
È il caso degli scrittori egiziani noti come 'la generazione degli anni Sessanta', Ǧamāl al-Ġiṭānī (n. 1945), Ṣun̔ Allāh Ibrāhīm (n. 1937), Muḥammad ...
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SAPIENZA, Libro della
Giuseppe Ricciotti
È un libro deuterocanonico della Bibbia (v.) appartenente al gruppo dei libri detti sapienziali (v. sapienziali, libri), ed è precisamente quello di età più [...] ma anche di taluni concetti filosofici greci.
Per i testi biblici a sé anteriori l'autore - come abitualmente i giudei egiziani - si serve della versione greca dei Settanta. A sua volta nel Nuovo Testamento la Sapienza non è mai citata esplicitamente ...
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Figlio cadetto di Eustachio II conte di Boulogne e di Ida figlia di Goffredo II, duca della Bassa Lorena; iniziato alla vita ecclesiastica, si volse poi alle armi e seguì nel 1096 il fratello maggiore [...] le città di Arsüf (9 maggio 1101) e Cesarea (31 maggio).
Dall'Egitto si svolse allora un'energica offensiva musulmana: B. vinse gli Egiziani ad Ascalona (7 settembre 1101), ma, inferiore per numero, fu vinto ad ar-Ramlah: si salvò ad Arsūf e per mare ...
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Così sono detti, nella esegesi e teologia cattolica, coloro che soggiacciono a un'influenza nefasta e diretta del demonio sulla loro anima e sul loro corpo. Tale influenza si manifesta con effetti che [...] ). Il fenomeno, che si ritrova presso tutte le religioni, così dei primitivi come dei popoli più progrediti (Egiziani, Greci, soprattutto Caldei), ha interessato vivamente nei secoli passati la magia; al presente, ha provocato ricerche e studî ...
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TRIGONO (τρίγωνος, τρίγωνον, trigonon)
Goffredo Bendinelli
Strumento a corda, di dimensioni non inferiori a quelle della cetra o della lira, e come queste in uso nel mondo greco e romano. Esso prendeva [...] di plettro. Era tradizione che il trigono fosse stato introdotto in Roma da Alessandria. Certo è che su monumenti egiziani antichissimi si trova frequentemente rappresentato un tipo di arpa, il quale s'identifica perfettamente con il trigono. Onde si ...
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ZEILA (A. T., 116-117)
Enrico Monaldini
Città della Somalia Britannica, bagnata dalle acque del Mar Rosso; sorge su una piccola penisola separante due modeste baie poco profonde, cosicché le navi di [...] che Zeila, tra l'altro, riforniva di sale.
Zeila venne visitata nel sec. XVI dal viaggiatore Lodovico de Varthema; nel 1875 passò dal governo turco di Moka in mano degli Egiziani, finché nel 1885 si sostituirono a questi, definitivamente, gl'Inglesi. ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
criocefalo
criocèfalo agg. [dal gr. κριοκέϕαλος, comp. di κριός «ariete» e κεϕαλή «testa»], letter. – Che ha testa d’ariete: divinità criocefala (per es., gli dei egiziani Àrsafe e Khnum).