FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] e fil., s. 4, X (1892), pp. 195-252 (in particolare p. 202); L.A. Balboni, Gli Italiani nella civiltà egiziana del secolo XIX. Storia-biografia-monografie, Alessandria d'Egitto 1906, I, pp. 259-276; G. Dainelli, Esploratori italiani in Africa, Torino ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] la penetrazione dei ‘popoli dei monti’ Ittiti e Urriti; soprattutto gli Ittiti premevano sulla regione, scontrandosi con gli Egiziani che controllavano il centro-sud: in seguito alla battaglia campale a Qadesh (1296), il faraone Ramesse II stipulò ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, che comprende la parte centrale della Penisola Arabica, di cui occupa la parte maggiore di territorio. Confina a N con Giordania, Iraq e Kuwait, a SE con Qatar, Emirati [...] a Gidda, con le caratteristiche finestre schermate da raffinati intarsi in legno aggettanti (rawāshin), cifra stilistica ottomana ed egiziana (da metà del 18° sec. all’inizio del 20°), sono oggetto di restauri conservativi e adattamenti alle nuove ...
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MISSILE
Alberto Mondini
(App. III, II, p. 132; IV, II, p. 484)
Missili militari. − Il m. costituisce l'arma più precisa fra tutte quelle sin qui costruite. Negli ultimi anni tale precisione è aumentata [...] la guerra arabo-israeliana detta ''dei sei giorni'', quando un m. Styx di fabbricazione sovietica, lanciato da una motocannoniera egiziana, affondò il cacciatorpediniere israeliano Eliat. Una conferma si ebbe il 4 maggio 1982, quando un m. Exocet di ...
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TUNISIA (XXXIV, p. 488; App. II, 11, p. 1034)
Onorio GOBBATO
Carlo DELLA VALLE
F.G.
Popolazione. - Da 2.608.313 ab. al censimento 1936 la popolazione era passata, al censimento 1956, a 3.783.324 ab., [...] posizione di primato e a pretese di egemonia. La protezione data a Ṣalāḥ ibn Yūsuf esule si è accompagnata da parte egiziana a tutta una campagna di accuse contro Burghiba, accusato di defezione dalla causa araba. La scoperta, infine, di un complotto ...
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Artiglierie terrestri. - I conflitti successivi alla seconda guerra mondiale, svoltisi in teatri di operazione fortemente differenziati, hanno confermato le capacità dell'a. terrestre di creare rapidamente [...] , manifestatosi praticamente nel 1967 con l'affondamento del cacciatorpediniere israeliano Eilath da parte di una motocannoniera egiziana armata con missili superficie-superficie sovietici, ha impresso una nuova svolta all'evoluzione delle a. navali ...
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COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] Sovietica agli alleati vietnamiti, nonché alla maggior vitalità del comunismo rispetto all'imperialismo occidentale. Nonostante la defezione egiziana, l'influenza sovietica era ancora considerevole nel Medio Oriente. In Africa i regimi dell'Angola e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] tradizione urbana delle città greco-romane, con il relativo sistema monumentale, in cui entravano anche elementi della cultura egiziana e siriana. Un mondo sicuro della sua durata ma che si sentiva minacciato dalla grande potenza dell’impero persiano ...
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LIBERIO (Pietro Marcellino Felice Liberio)
Gianluca Borghese
Nacque intorno al 465.
La data di nascita è ricavabile da indizi sparsi: nella prammatica sanzione emanata da Giustiniano nell'agosto 554 [...] aver arginato i progressi del monofisismo. La provata fede ortodossa di L., ma anche la sua estraneità alla provincia egiziana, in questa prospettiva spiegherebbero il suo invio ad Alessandria. Anche per L., tuttavia, il governo dell'Egitto non fu ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] (1885) Vi parteciparono Francia, Gran Bretagna, Russia, Prussia, Austria e Turchia per deliberare sulla crisi finanziaria egiziana; si concluse con la convenzione di L., base dell’amministrazione finanziaria dell’Egitto.
Trattato anglo-giapponese ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
situla
sìtula s. f. [dal lat. sitŭla «secchio»]. – Nel linguaggio degli archeologi, tipo di vaso metallico, raram. fittile, a corpo tronco-conico stretto in basso con spalla arrotondata o a spigolo, provvisto o no di manico, che compare come...