Serse I
Re persiano della dinastia achemenide (n. 519-m. 465 a.C.). Figlio di Dario I e della sua seconda moglie Atossa, figlia di Ciro il Grande, successe al padre, forse abdicatario, nel 485. Fu preferito [...] al fratello maggiore, nato prima che Dario diventasse re. Durante il suo travagliato regno represse la rivolta egiziana e continuò la spedizione contro la Grecia, già progettata e preparata dal padre. Dopo le gravi sconfitte di Salamina e di Platea ( ...
Leggi Tutto
Mercenario spartano (m. 322 a. C.) dell'esercito di Arpalo, che egli uccise a Creta (324 o 323). Fattosi capo dei mercenarî, passò in Cirenaica sostenendo i fuoriusciti cirenaici e ottenendo buoni successi [...] fino ad assediare Cirene. Ma, sconfitto da Ofella, luogotenente di Tolomeo (il futuro Tolomeo I), allora satrapo macedonico dell'Egitto, fu impiccato. La Cirenaica divenne provincia egiziana. ...
Leggi Tutto
Medico, naturalista e poligrafo (Palermo 1824 - Cairo 1915). Dopo essersi dedicato all'oftalmologia, nel 1845 emigrò in Egitto, dove divenne direttore dell'ospedale governativo di Alessandria ed ebbe molte [...] importanti cariche pubbliche. Lasciò gran numero di scritti (Egyptiaca, 1909) riguardanti la medicina, le condizioni fisiche e sanitarie dell'Egitto, la storia delle scienze e specialmente la geografia e l'archeologia egiziana. ...
Leggi Tutto
Re (kabaka) del Buganda (m. Nabulagala, oggi in Uganda, 1884). Salito al trono nel 1856, non si oppose alla penetrazione europea nei suoi dominî, accogliendo nel 1862 la spedizione degli inglesi J. H. [...] Speke e J. A. Grant. Pur essendo musulmano, favorì dal 1877 l'ingresso di missionarî protestanti e cattolici nel regno, nella speranza di contrapporre l'influenza europea alla minaccia egiziana proveniente dal Sudan. ...
Leggi Tutto
Schwarz, Arturo
Giovanna Mencarelli
Scrittore, editore, collezionista e critico d'arte, di famiglia ebraica di origine tedesca, nato ad Alessandria d'Egitto il 3 febbraio 1924. Impegnato fin da giovanissimo [...] politica con la sua libreria e la sua casa editrice (Progresso e cultura), è stato tra i fondatori della sezione egiziana della Quarta Internazionale trockista (1946). Incarcerato e poi espulso (1949) dall'Egitto per la sua attività, si è trasferito ...
Leggi Tutto
el GOHARY, Mohamed
Filippo Maria Ricci
Egitto. Helouan, 28 febbraio 1938 • Ruolo: interno sinistro • Squadre di appartenenza: 1955-66: Al Ahly • Vittorie: 1 Coppa d'Africa (1959), 6 Campionati egiziani [...] Coppe dei Campioni africane (1981-82, 1992-93), 1 Coppa delle Coppe africana (1984-85), 1 Supercoppa Africana (1994), 2 Campionati egiziani (1981-82 e 1988-89), 3 Coppe d'Egitto (1982-83, 1983-84, 1984-85), 1 Coppa degli Emirati Arabi Uniti (1995 ...
Leggi Tutto
Critico e scrittore egiziano (Maghāgha, Benī Suēf, 1889 - Il Cairo 1973), una delle figure più rappresentative della letteratura araba moderna; prof. di letteratura araba all'univ. del Cairo (1920-32). [...] di stampo occidentale. Appassionato studioso delle letterature e del pensiero europei, si adoperò per una modernizzazione della cultura egiziana. Il suo atteggiamento, spesso radicale, ha suscitato varie polemiche: nell'opera Fī sh-shi῾r al-giāhilī ...
Leggi Tutto
Uomo politico egiziano (n. 1888 - m. Cairo 1945), fratello di ῾Alī Māher. Prof. di diritto al Cairo, uno dei fondatori del wafd, deputato dal 1923, ministro dell'Educazione nel 1924, nel 1938 fondò il [...] dissidente dal wafdismo ed entrò come ministro delle Finanze nel gabinetto di coalizione presieduto da Moḥammed Maḥmūd. Salito al potere nel 1944, fu ucciso da un filonazista il giorno in cui la camera egiziana dichiarò la guerra alla Germania. ...
Leggi Tutto
Profeta ebreo, le notizie sul quale sono raccolte nel libro biblico che ne porta il nome. Nato in Anatot intorno al 645 a. C., ebbe la vocazione profetica nell'anno 13º del re di Giuda Giosia. Gli elementi [...] dell'invasione straniera dal nord (Babilonesi), come punizione delle colpe commesse; ostilità alla politica filo-egiziana, come insufficiente a evitare tale invasione, e raccomandazione della fiducia in Yahweh. Questa predicazione non poteva ...
Leggi Tutto
Etnologo e navigatore norvegese (Larvik 1914 - Colla Micheri, Savona, 2002), noto soprattutto per aver dimostrato la possibilità di collegamenti tra alcune antiche popolazioni. Nel 1947 attraversò con [...] tra il Marocco e l'isola Barbados, dimostrando in questo caso la possibilità di un'influenza culturale della civiltà egiziana su quella precolombiana; nel 1978 costruì, con la stessa tecnica, un'imbarcazione, il Tigris, per confutare le teorie ...
Leggi Tutto
sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
situla
sìtula s. f. [dal lat. sitŭla «secchio»]. – Nel linguaggio degli archeologi, tipo di vaso metallico, raram. fittile, a corpo tronco-conico stretto in basso con spalla arrotondata o a spigolo, provvisto o no di manico, che compare come...