Faraone (817-763 a. C.), fondatore della XXIII dinastia egiziana. Storicamente, il periodo in cui visse fu caratterizzato da un feudalesimo assai tempestoso. Intorno a lui si formò un ciclo di racconti [...] epici di età assai più tarda, scritto in demotico, in cui si celebrano (non senza allusioni probabili a più recenti avvenimenti) lotte tra principi egiziani e stranieri, in uno stile legato a quello dell'epopea greca. ...
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Faraone (m. 716 a. C.), fondatore della 25a dinastia egiziana. Regnò originariamente in Etiopia, e di là occupò la Tebaide, vantando forse lontane derivazioni da famiglia sacerdotale tebana. Combatté quindi [...] (730) una coalizione di principi feudali del Basso Egitto, riuniti sotto la guida di Tefnakht, e in una serie di battaglie, commemorate in una stele, li vinse occupando Menfi, dove fu proclamato re e accettò ...
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Shabaka
Re di Kush e sovrano della XXV dinastia egiziana (regno 716-702 a.C.). Succedendo al fratello Piankhy, si assicurò il pieno dominio sull’Egitto, annettendolo formalmente a Kush. Portò la sua [...] residenza a Menfi, ricollegandosi idealmente alla grande tradizione dei sovrani dell’Antico regno. Alla sua morte fu seppellito nel cimitero degli antenati a el-Kurru (Sudan) ...
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Asceta e scrittore (seconda metà del sec. 5º) d'origine egiziana (da non confondere con un omonimo, pure egiziano, del sec. 4º); visse presso Gaza, in Palestina. Sottoscrisse l'Enotico di Zenone; delle [...] sue Conferenze, molto lette in Oriente, qualcosa penetrò nel monachesimo occidentale ...
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Tantamani
Re di Kush e ultimo faraone della XXV dinastia egiziana (664-656 a.C.). T. era salito al trono dopo la morte del cugino Taharqa, sconfitto dagli assiri. Immediatamente invase l’Egitto e punì [...] quei principi del Delta che erano stati infedeli, appoggiando l’Assiria. Gli assiri reagirono inviando una spedizione che, occupato il Delta, giunse fino a Tebe, che fu saccheggiata. T. si rifugiò a Napata ...
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Piankhy
Re di Kush e primo sovrano della XXV dinastia egiziana (regno 747-716 a.C.). Proseguendo l’opera del padre Kashta, P. estese il suo potere oltre i confini del suo Paese su tutto l’Egitto. A Tebe [...] impose la sorella Amenirdis come «divina adoratrice» e «sposa del dio Ammone», cariche religiose che permettevano il controllo politico di tutta la regione. Devoto di Ammone, di cui si dichiarava difensore, ...
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Nome sotto cui è noto l'uomo politico egiziano Giamāl Ḥusain ῾Abd an-Nāṣir (Beni Mor, Asyūṭ, 1918 - Il Cairo 1970). Guidò il colpo di Stato (1952) contro re Faruq e fu presidente della Repubblica (dopo [...] il rafforzamento militare del paese, con l'attivo sostegno dell'URSS, ma un attacco preventivo da parte israeliana portò alla sconfitta egiziana del 1967. La guerra dei sei giorni costò all'Egitto la perdita del Sinai e il blocco del Canale di Suez ...
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Seti (o Sethi)
Seti
(o Sethi) Nome di due faraoni della XIX dinastia egiziana.
S. I (1294-1279 a.C.) salì al trono dopo il padre Ramses I, il fondatore della dinastia. Dedicò molte delle sue energie [...] non menzionò l’eretico Akhenaton, formalizzando così la condanna della sua memoria. Cercò di ristabilire l’autorità egiziana sulla Siria-Palestina e fronteggiò le incursioni di alcune tribù libiche nel Delta occidentale. In Nubia fece spedizioni ...
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Filologo ed etruscologo (Firenze 1873 - Rignano sull'Arno, Firenze, 1946). Si occupò della civiltà egiziana (1900), e pubblicò Il concetto dell'anima presso gli antichi popoli orientali (1902). Col tempo [...] si dedicò esclusivamente all'etruscologia (fatta eccezione per il volume La dottrina della conoscenza secondo Aristotele e la sua scuola, 1930), scrivendo importanti saggi sulla lingua (1908-13) e un apprezzato ...
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Scrittore egiziano (n. Il Cairo 1901 - m. 1978). Medico, professore universitario e presidente dell'Accademia egiziana delle scienze. Tra le sue opere, Qarya Ẓalima ("La città iniqua",1954), una rievocazione [...] e meditazione sulla figura di Gesù, e al-Wādī al-muqaddas ("La valle santa", 1968) ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
situla
sìtula s. f. [dal lat. sitŭla «secchio»]. – Nel linguaggio degli archeologi, tipo di vaso metallico, raram. fittile, a corpo tronco-conico stretto in basso con spalla arrotondata o a spigolo, provvisto o no di manico, che compare come...