Letterato e drammaturgo egiziano (Alessandria 1898 - Il Cairo 1987). Figura eminente nel panorama della letteratura araba contemporanea per il suo contributo nella saggistica, nel giornalismo, nella narrativa, [...] stile di al-Ḥ., che utilizza una sorta di bilinguismo, l'arabo letterario nelle parti narrative e, nei dialoghi, la lingua dialettale egiziana. Al-Ḥ. si è inoltre distinto come pubblicista e ha collaborato a varî giornali, tra cui al-Ahrām, di cui è ...
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GUIDI, Ignazio
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 31 luglio 1844, da Michele e da Livia Mordacchini. Dopo il diploma di studi classici, s'indirizzò allo studio delle lingue orientali presso la facoltà di [...] Kefla Ghiorghis.
Entrambi gli insegnamenti furono da lui tenuti senza interruzione, tranne per un semestre nella neonata Università egiziana del Cairo nell'inverno 1908-09, fino alla conclusione della sua carriera accademica, nel 1919.
L'intero campo ...
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Uomo politico egiziano (n. El-Mahalla El-Kubra 1943). Professore di patologia veterinaria all’univ. di Beni Suef, nel 2010 è stato eletto leader del movimento dei Fratelli musulmani, di cui rappresenta [...] militari, l'uomo politico è stato arrestato con l'accusa di istigazione alla violenza, subentrandogli ad interim M. Ezzat.
Per approfondire: Bruna Soravia, Muhammad Badi’ uno dei protagonisti della politica egiziana, in Piazza Enciclopedia Magazine ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] di belle arti e affidata al magistero di G. M. Paoletti.
Nel 1787 il D., pubblicando il saggio Ricerche sull'architettura egiziana e su ciò che i Greci pare abbiano preso da quella nazione (Firenze 1787; 2 ed., Siena 1800), con il quale rispondeva ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] è suddivisa in tre sezioni, destinate allo studio dell'architettura egiziana, della greca e della romana, a loro volta tripartite secondo volumi previsti (oltre all'Architettura greca, l'Architettura egiziana, e l'Architettura romana), in folio e in ...
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BOTTI, Giuseppe
Claudio Barocas
Nato a Vanzone San Carlo (Novara), il 3 novembre 1889, da Bartolomeo e da Maria Gorini, studiò nel collegio Mellerio-Rosmini di Domodossola, il cui ambiente religioso [...] dello Schiaparelli (1928), fu chiamato alla direzione del Museo Egizio di Torino Giulio Farina, già ispettore presso la sezione egiziana del Museo Archeologico di Firenze. Privo dell'appoggio di colui che era stato il suo sostenitore, e per di più ...
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Meroi, Nives. – Alpinista italiana (n. Bonate Sotto, Bergamo, 1961). Trasferitasi in giovane età a Fusine Laghi (Udine), con il marito R. Benet ha scalato fra le vie più difficili delle Alpi, realizzando [...] esperienza di scalatrice ha ispirato il testo di E. De Luca Sulla traccia di Nives (2005), mentre nel 2014 la sportiva ha pubblicato con il teologo V. Mancuso Sinai, resoconto di un viaggio alla scoperta della vetta nella penisola desertica egiziana. ...
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CASATI, Gaetano
Maria Carazzi
Nato a Ponte d'Albiate (Milano) il 4 sett. 1838 da Carlo, medico, e da Teresa Pessina, studiò al collegio Bosisio di Monza ed al Longoni di Milano. Iscrittosi alla facoltà [...] rilievi topografici. Il C. intraprese così una lunga e ininterrotta attività in Africa, di esploratore, ma anche di agente dell'autorità egiziana, che cessò solo col rientro in patria nel 1890.
Si imbarcò il 24 dic. 1879 per Suachin sul Mar Rosso; da ...
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FIGARI, Antonio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 16 maggio 1804 da Lazzaro e Paola Lanfranco. Ancora adolescente fu apprendista nella locale farmacia di G. Mojon; iscrittosi all'università, [...] 248-267; P. A. Saccardo, La botanica in Italia, Venezia 1895, I, p. 73; II, p. 48; L. A. Balboni, Gli Italiani nella civiltà egiziana del sec. XIX, Alessandria 1906, I, pp. 190, 341-346; III, pp. 16 s.; E. D. Bigiavi, Noi e l'Egitto, Livorno 1911, pp ...
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CARCERERI, Paolo Stanislao
Richard Hill
Nacque a Cerro Veronese il 19 genn. 1840 da Fedele e da Domenica Carcereri. All'età di undici anni entrò nella scuola di S. Maria del Paradiso a Verona, dove [...] conversi. Viaggiando in direzione di Khartum, il 15 genn. 1872, giunsero a Elobeid (al-Ubayyid), capoluogo della provincia egiziana del Kordofari. Qui fondarono una chiesa e una scuola.
Il Comboni, che era stato nominato provicario apostolico dell ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
situla
sìtula s. f. [dal lat. sitŭla «secchio»]. – Nel linguaggio degli archeologi, tipo di vaso metallico, raram. fittile, a corpo tronco-conico stretto in basso con spalla arrotondata o a spigolo, provvisto o no di manico, che compare come...