Giurista e uomo politico italiano (Napoli 1884 - Roma 1964). Fu uno dei maggiori studiosi italiani di diritto romano e insegnò in numerose università. Nel 1943 presidente del Comitato di liberazione nazionale [...] romano nelle università di Camerino, Perugia, Cagliari, Messina, Modena, Napoli, Roma, e per incarico temporaneo nell'univ. egiziana del Cairo. Presidente del Comitato di liberazione nazionale di Napoli, dal settembre 1943, si oppose alla formazione ...
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Greco, Christian. – Egittologo italiano (n. Arzignano, Vicenza, 1975). Laureatosi in Storia del Vicino Oriente antico all’Università di Pavia nel 1999, specializzatosi in Archeologia presso l’Università [...] archeologica olandese a Saqqara, autore di numerose pubblicazioni scientifiche e divulgative e curatore di importanti mostre sull'arte egiziana, nel febbraio 2014 è stato scelto come direttore del Museo delle antichità egizie di Torino, carica che ha ...
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Nome di due faraoni del tardo Impero. 1. Principe di Sais che, ridotto in vassallaggio dal re assiro Asarhaddon quando questi conquistò l'Egitto (671 a. C.), cominciò a tramare contro di lui alla sua partenza; [...] dominî. 2. Secondo faraone della dinastia saita; regnò dal 609 al 594 a. C. Tentò di riprendere l'antica politica egiziana di espansione in Asia, intervenendo in Palestina e Siria e spingendosi in aiuto dell'impero assiro minacciato dai Medi e dai ...
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KROL, Rudolf Jozef (Ruud)
Salvatore Lo Presti
Olanda. Amsterdam, 24 marzo 1949 • Ruolo: terzino poi libero • Esordio in serie A: 21 settembre 1980 (Ascoli-Napoli, 3-2) • Squadre di appartenenza: 1966-80: [...] Intercontinentale (1972), 2 Supercoppe Europee (1972, 1973) • Carriera di allenatore: Mechelen (1989-90), Zamalek, nazionale egiziana (1995-96), nazionale olandese (allenatore in seconda), Ajax (allenatore in seconda, dicembre 2001-02)
Uno dei ...
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Uomo politico egiziano (Gharbiyya 1860 - Masgid Wasīf, Gharbiyya, 1927). Avvocato, ministro dell'Educazione (1906-10) e della Giustizia (1910-12), assunse posizioni antibritanniche, e costituì presiedendola [...] scoppiata in tutto il paese, Z. si recò alla Conferenza della pace di Parigi nel tentativo di perorare la causa egiziana. Dopo una serie di fallite trattative col governo inglese nel 1920-21, Z. fu arrestato e deportato alle Seicelle. Rilasciato ...
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Arabista inglese (Alessandria d'Egitto 1895 - Oxford 1971): prof. di arabo alle univ. di Londra (1930) e di Oxford (1937) e alla Harvard Univ. (1955-64). Nella sua opera si combinano in raro equilibrio [...] of the Crusades (1932); Mohammedanism (1949). I suoi saggi più significativi su temi di letteratura neoaraba, prevalentemente egiziana, o sulle istituzioni e le dottrine politiche islamiche, sono raccolti in Studies on the civilization of Islam (1962 ...
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FARINA, Giulio
Sergio Bosticco
Nato a Frascati presso Roma il 31 maggio 1889 da Gioacchino e da Maria Formilli, manifestò precocemente interesse per l'Egitto faraonico quando era ancora studente al [...] l'opera di G. Maspero, L'arte in Egitto (Bergamo 1913; ristampa 1929).
Nel 1914 venne nominato ispettore della sezione egiziana del Museo archeologico di Firenze, ove rimase con tale carica fino al 1928.
Fu il periodo della maggiore e più articolata ...
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Shuppiluliuma I
Re ittita (regno 1370-1340 a.C. ca.). Fondatore dell’impero. Già sotto il padre Tudkhaliya III diresse le operazioni contro i kashka (montanari del Ponto) che premevano sulla capitale. [...] S. intervenne in forze, invase Mitanni dal Nord, ne scacciò il re Tushratta e penetrò in Siria fino alla frontiera egiziana. Rimase poi nella zona per diversi anni, completandone la conquista. Pose due figli sul trono di Aleppo e di Karkemish (quest ...
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Letterato egiziano (Ṭahṭā, Asyūt, 1801 - Il Cairo 1873), tra gli iniziatori della rinascita araba (an-nahḍa). Formatosi all'università islamica di al-Azhar, venne poi a contatto con i principali intellettuali [...] patria gli fu affidata la direzione della Scuola di lingue e dell'Ufficio delle traduzioni. Nei suoi varî scritti si occupò in generale della società egiziana moderna nel tentativo di coniugare le innovazioni occidentali con la tradizione islamica. ...
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Militare e uomo politico egiziano (Kharṭūm 1901 - Il Cairo 1984). Diplomatosi all'accademia militare del Cairo nel 1920, si laureò successivamente in giurisprudenza e in economia. Nel 1948-49 partecipò [...] partiti politici e l'elaborazione di una nuova costituzione, nel giugno 1953 N. divenne presidente della neoproclamata repubblica egiziana conservando le altre cariche. Entrato in conflitto con Nasser (dall'apr. 1954 primo ministro), che ne giudicava ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
situla
sìtula s. f. [dal lat. sitŭla «secchio»]. – Nel linguaggio degli archeologi, tipo di vaso metallico, raram. fittile, a corpo tronco-conico stretto in basso con spalla arrotondata o a spigolo, provvisto o no di manico, che compare come...