Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] dei componenti, si possono prendere in considerazione le presenze femminile e maschile. Ebbene, le donne, nella società egiziana, hanno lasciato meno visibilità e minori tracce. Gli uomini liberi, che erano coinvolti nella vita sociale, politica ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] , Ciarla, figlia naturale di Giacomo II di Lusignano (1473): lo sfortunato tredicenne passò invece dodici anni in una prigione egiziana.
In patria i membri della famiglia reale fungevano da agenti di F. per un maggiore controllo sul potere baronale ...
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Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] i romani e il loro alleato armeno, con il re Narseh, che invade l’Armenia nel 296. La rivolta egiziana di L. Domitius Domitianus e Aurelius Achilleus, contro la quale si impegna personalmente Diocleziano, fa presupporre un contemporaneo impegno ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] posto lo scritto nella prima metà del sec. II, pensando a una origine alessandrina, o corinzia, o romana o genericamente egiziana. Nel caso di una origine corinzia, l'attribuzione a C. si spiegherebbe con il fatto che si conservava nella Chiesa di ...
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Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] , così come per l'idea di 'nazione araba', che ha mobilitato il mondo arabo a partire dalla rivoluzione egiziana di Nasser del 1952.
Si profilano però anche concezioni liberalizzanti del potere autoritario, come nel caso del successivo sviluppo ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] enti e associazioni private di ventiquattro paesi; tuttavia alcune delle delegazioni piu importanti - come quella indiana, quella egiziana e quella indonesiana - sono presiedute dai rispettivi capi di Stato o di governo e, ancora una volta ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] nota 16.
28 Anon. Vales., I 2,2.
29 Const., or. s.c. 16,2. È evidente che qui si intende la Babilonia egiziana; su questo luogo si veda A. Calderini, Dizionario dei nomi geografici e topografici dell’Egitto greco-romano, 2,1, Milano 1973, pp. 17-18 ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] oggi a Leningrado, potrebbe anche mostrare l’esistenza di simili amuleti già tra VI e VII secolo201. Anche il pettorale di provenienza egiziana conservato a Berlino e prodotto nel VII secolo reca al centro il ritratto di un imperatore che è forse da ...
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Guerra
AAlastair Buchan
di Alastair Buchan
Guerra
sommario: 1. Definizioni della guerra. 2. Le guerre nella storia. 3. Le guerre moderne. 4. Guerre e conflitti nell'epoca contemporanea. a) La guerra [...] Nazioni Unite dall'Egitto, attaccò tutti i suoi vicini arabi, a eccezione del Libano, e in cinque giorni distrusse l'aviazione egiziana, invase il Sinai e la riva occidentale del Giordano, e strappò le alture di Golan alla Siria. Nell'ottobre 1973 la ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] . Al Circo Massimo Costantino finanziò la costruzione di «colonne dorate e alti portici» e programmò il trasporto dalla Tebe egiziana dell’ornamento che coronava qualsiasi grande ippodromo: un enorme obelisco105. Con un gesto a effetto, destinato a ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
situla
sìtula s. f. [dal lat. sitŭla «secchio»]. – Nel linguaggio degli archeologi, tipo di vaso metallico, raram. fittile, a corpo tronco-conico stretto in basso con spalla arrotondata o a spigolo, provvisto o no di manico, che compare come...