Diplomatico francese (Vérignon, Var, 1771 - Praga 1839); emigrato nel 1789, nel 1803 entrò al servizio del pretendente Luigi XVIII, che l'anno successivo lo inviò come rappresentante ufficioso presso lo [...] il suo uomo di fiducia. Nel 1825 era stato creato duca. Si dilettò di studî d'archeologia, specialmente egiziana, protesse e favorì largamente varî egittologi (per es. Champollion il giovane), e raccolse una bella collezione di antichità (medaglie ...
Leggi Tutto
(XIII, p. 537; App. I, p. 542; II, i, p. 819; III, i, p. 511; IV, i, p. 645; V, ii, p. 38)
di Anna Bordoni
Popolazione
La popolazione ha registrato un elevatissimo incremento, per cui gli abitanti che [...] al 2,6%, l'inflazione ha segnato un ribasso; gli aiuti statunitensi, che da anni costituiscono un considerevole sostegno all'economia egiziana, si sono mantenuti sui 2,1 miliardi di dollari, 1,2 dei quali di aiuti militari (dopo Israele, l'E. è ...
Leggi Tutto
(arabo Umm Durmān) Città del Sudan, sulla riva sinistra del Nilo Bianco. Sorta nel 1884 come campo del Mahdī, dalla fine del 20° sec. ha avuto un grandissimo sviluppo demografico, passando dal mezzo milione [...] Nel quartiere indigeno sono i resti della tomba del Mahdī distrutta dagli Inglesi nel 1898.
Battaglia di O. Combattuta il 2 settembre 1898 a Kararī (10 km a N di O.), fu l’episodio conclusivo della campagna anglo-egiziana contro i mahdisti (➔ Mahdī). ...
Leggi Tutto
MUBĀRAK, MuḤammad Ḥusnī
Guido Valabrega
Uomo politico egiziano, nato il 4 maggio 1928 a Kafr al-Musallah, un villaggio della provincia di al-Manūfīyya. Intraprese da giovane la carriera militare; concluse [...] portando ad attuazione gli accordi di Camp David con Israele del 1978 e ottenendo la restituzione del Sinai alla sovranità egiziana. All'interno, peraltro, si sforzò di avviare il dialogo anche con le opposizioni e di evitare eccessive repressioni o ...
Leggi Tutto
Avaris
Città del delta orientale del Nilo (od. Tell al-Dab’a), capitale dei sovrani hyksos. Fondata nel I Periodo intermedio, era parte del sistema difensivo del confine orientale. La prosperità di A. si [...] una serie di palazzi della cui decorazione pittorica sono state ritrovate centinaia di frammenti. Colori, tecnica e repertorio figurativo, del tutto estranei alla tradizione egiziana, sono puramente minoici e uguali a quelli del palazzo di Cnosso. ...
Leggi Tutto
(arabo al-Qāhira) Città dell’Egitto (20.076.002 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo del governatorato omonimo (214 km2). Sorge in una posizione favorevole, nella zona di transizione fra il [...] primo ordine, concentra pure la maggior parte delle industrie del paese: è il massimo centro della siderurgia egiziana; si distingue, inoltre, per le industrie manifatturiere, particolarmente sviluppate nei comparti della raffinazione del petrolio e ...
Leggi Tutto
(it. Conia) Città della Turchia asiatica (967.055 ab. nel 2007), posta in un bacino chiuso a 1027 m s.l.m., a N del Tauro, al centro di una ricca regione mineraria. Capoluogo dell’omonima provincia (38.157 [...] i Saraceni sotto le mura della città, che fu poi conquistata d’assalto dai crociati (1190); e durante la guerra turco-egiziana del 1832-33, con Ibrahim pascià che vi sconfisse l’esercito turco, facendo prigioniero il gran visir (23 dic. 1832).
K ...
Leggi Tutto
Etiopia
Antichissima entità territoriale, umana e culturale del Corno d’Africa, che ha la sua continuità nel moderno Stato dell’Etiopia. Il cuore storico dell’E. sono gli altipiani del Centro-Nord, che [...] Tigray, anch’egli di nome Kasa, salì al trono come Giovanni IV (1872-89). Questi contrastò le mire espansionistiche di egiziani, italiani – che cercavano di occupare territori dalle loro basi sulla costa del Mar Rosso (➔ Eritrea) e che batté a Dogali ...
Leggi Tutto
Cleopatra
Tommaso Gnoli
La regina seduttrice
La splendida Cleopatra fu l'ultimo sovrano d'Egitto e l'ultima discendente dei successori di Alessandro Magno, la settima con questo nome. Con lei si conclude [...] sé Giulio Cesare, che riuscì a sedurre presentandosi a lui d'improvviso, avvolta in un drappo. Ma la religione egiziana non poteva tollerare che la regina, ormai vedova, rimanesse senza un legittimo marito consanguineo. Cleopatra sposò quindi nel 47 ...
Leggi Tutto
I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] , costruite con pietre squadrate oppure ricavate nella roccia, provviste di ricchi corredi e di vasi di alabastro di fattura egiziana, come quelli della necropoli Laurita di Almuñécar. Gli inizi del VII sec. a.C. rappresentano per Toscanos un periodo ...
Leggi Tutto
sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
situla
sìtula s. f. [dal lat. sitŭla «secchio»]. – Nel linguaggio degli archeologi, tipo di vaso metallico, raram. fittile, a corpo tronco-conico stretto in basso con spalla arrotondata o a spigolo, provvisto o no di manico, che compare come...