faraone
Sergio Pernigotti
Il sovrano dell'antico Egitto
Con il termine faraone indichiamo i sovrani che per più di tremila anni hanno regnato sul trono dell'antico Egitto. Tale parola non si usa per [...] ed evoca immediatamente lo Stato che è sorto sulle rive del Nilo
Origine e significato del nome
Faraone deriva dall'espressione antico-egiziana per-aa che significa "grande casa". A partire dal 1300 circa a.C. questo termine veniva usato proprio per ...
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Shuppiluliuma I
Re ittita (regno 1370-1340 a.C. ca.). Fondatore dell’impero. Già sotto il padre Tudkhaliya III diresse le operazioni contro i kashka (montanari del Ponto) che premevano sulla capitale. [...] S. intervenne in forze, invase Mitanni dal Nord, ne scacciò il re Tushratta e penetrò in Siria fino alla frontiera egiziana. Rimase poi nella zona per diversi anni, completandone la conquista. Pose due figli sul trono di Aleppo e di Karkemish (quest ...
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Militare e uomo politico egiziano (Kharṭūm 1901 - Il Cairo 1984). Diplomatosi all'accademia militare del Cairo nel 1920, si laureò successivamente in giurisprudenza e in economia. Nel 1948-49 partecipò [...] partiti politici e l'elaborazione di una nuova costituzione, nel giugno 1953 N. divenne presidente della neoproclamata repubblica egiziana conservando le altre cariche. Entrato in conflitto con Nasser (dall'apr. 1954 primo ministro), che ne giudicava ...
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DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] Roma 1880, pp. 206-292; I. Macario, Cenni biogr. del fu cav. B. D., Torino 1885; L. Balboni, Gli italiani nella civiltà egiziana del XIX sec., I, Alessandria 1906, pp. 231-236; G. Farina, B. D. archeologo, Torino 1921; G. Marro, B. D. et Champollion ...
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BEMBO, Orazio
Gino Benzoni
Nacque a Canea, nell'isola di Candia, il 5 febbr. 1626, da Gabriele di Vincenzo e da Margherita di Orazio Negri. Il 29 apr. 1674 il Maggior Consiglio lo destinò a succedere [...] come ogni ulteriore contrazione degli scambi tornasse a svantaggio anche di Venezia, poiché, venendo a cessare le ordinazioni egiziane, "non si trasmetterebbero in cambio di là tante manifatture di questa città, cioè contarie et altri lavori sopra ...
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Zaghlul, Sa'd
Zaghlul, Sa‛d
Politico egiziano (Gharbiyya 1860-Masgid Wasif, Gharbiyya, 1927). Avvocato, ministro dell’Educazione (1906-10) e della Giustizia (1910-12), assunse posizioni antibritanniche [...] scoppiata in tutto il Paese, Z. si recò alla Conferenza della pace di Parigi nel tentativo di perorare la causa egiziana. Dopo una serie di fallite trattative col governo inglese nel 1920-21, Z. fu arrestato e deportato alle Seychelles. Rilasciato ...
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Uomo politico egiziano, nato ad Alessandria nel 1888, assassinato al Cairo il 28 dicembre 1948. Sottosegretario agli Interni nel ministero Zaghlül (1924), rimase nel Wafd sino al 1937, quando con Aḥmed [...] la direzione del governo, che riprendeva nel dicembre 1946 e tenne fino alla morte. Nel 1947 fu a capo della delegazione egiziana che perorò senza risultati alle N. U. il ricorso contro la Gran Bretagna.
La sua uccisione seguì a breve distanza lo ...
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(o Blemmi; egiz. Belhmou) Gruppo di tribù nomadi, abitanti nella zona compresa fra il Nilo e il Mar Rosso, e fra File e l’Abissinia (regno di Axum). Verso il 280 d.C. acquistarono il territorio dei Nubiani [...] il 530 furono duramente sconfitti dai Nubiani e da allora la loro influenza sulla regione diminuì fino a scomparire. Scavi in Nubia hanno dato testimonianza della loro arte, che, accanto a elementi bizantineggianti, perpetua una tipologia egiziana. ...
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Sahara
Il più grande deserto del mondo, il S. è stato nella storia dell’Africa simile a uno sconfinato mare di sabbia. Prima del 7° sec. e fino alla nuova fase aperta dalle esplorazioni portoghesi nel [...] il cuore dell’Africa nera al Sud del Marocco; la via centrale, l’ansa del Niger alla Tunisia e Tripolitania; la via orientale, egiziana, si spingeva dall’ansa del Niger fino al Basso Egitto attraverso le Oasi di Siwa e di Cufra. I nomadi berberi sono ...
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Spengler, Oswald
Filosofo della storia tedesco (Blankenburg im Harz, Sassonia-Anhalt, 1880-Monaco di Baviera 1936). Studiò matematica, filosofia, storia e storia dell’arte nelle univv. di Monaco e di [...] compiuto il quale esce dalla storia. S. distingueva nel complesso della storia universale otto civiltà: babilonese, indiana, egiziana, cinese, ellenico-romana, araba, occidentale e centroamericana dei maya, nelle quali soltanto, a suo avviso, si era ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
situla
sìtula s. f. [dal lat. sitŭla «secchio»]. – Nel linguaggio degli archeologi, tipo di vaso metallico, raram. fittile, a corpo tronco-conico stretto in basso con spalla arrotondata o a spigolo, provvisto o no di manico, che compare come...