(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] (1885) Vi parteciparono Francia, Gran Bretagna, Russia, Prussia, Austria e Turchia per deliberare sulla crisi finanziaria egiziana; si concluse con la convenzione di L., base dell’amministrazione finanziaria dell’Egitto.
Trattato anglo-giapponese ...
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IRAN (Persia: XXVI, p. 806; App. I, p. 927; II, 11, p. 522; III, 11, p. 389)
Elio Migliorini
Daniela Primicerio
Alessandro Bausani
Bruno Genito
Alessandro Bausani
L'I., ancor prima che la rivoluzione [...] , si possono ormai seguire tutte le fasi, senza dover necessariamente prevedere una dipendenza diretta dall'architettura urartea o antico-egiziana. Ad Haftavān Tépé, nell'Azerbaigian occidentale, si è messa in luce una cittadella urartea che fu forse ...
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Cesare Pinelli
Le nuove forme di populismo che vediamo stagliarsi all’orizzonte del 21° secolo riflettono, e a loro volta modificano, un ambiente nel quale la globalizzazione dei mercati, delle reti telematiche [...] dopo l’approvazione della nuova Costituzione, espressione dei Fratelli musulmani e non rappresentativa dell’intera compagine politica egiziana, che pone dubbi sul futuro orientamento del paese. Ancora più complessa è la situazione della Libia dove ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] per imporre al sultano un armistizio e il riconoscimento dell’autonomia greca. Ma solo dopo la distruzione della flotta turco-egiziana a opera delle tre potenze europee nella rada di Navarino (1827) e una campagna di guerra che vide i Francesi ...
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Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] tutto o quasi tutto lo Yemen, sono quella dei Rasūlidi o Ghassānidi (626-858 eg., 1229-1454), che succedette alla dominazione egiziana degli Ayyūbidi e diede grande impulso alla cultura (notevolissimi, fra l'altro, gli oggetti di bronzo e d'ottone di ...
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Norberto Della Croce
Mario Petrillo
Mare
Mare nostrum
Mediterraneo a rischio
di Norberto Della Croce e Mario Petrillo
9 gennaio
State of the World 2003, l'annuale rapporto del Worldwatch Institute, pone [...] norme del diritto marittimo consuetudinario. Situazione particolare è quella del Canale di Suez che, soggetto alla sovranità egiziana, dopo le vicende legate alle guerre arabo-israeliane, è stato riaperto dall'Egitto alla navigazione internazionale ...
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L’oro blu: la battaglia per l’acqua
Giorgio Cancelliere
Kofi Annan, ex segretario generale dell’ONU, ha previsto che l’accesso alle risorse idriche e il loro controllo potranno essere una tra le cause [...] , Egitto, Eritrea, Etiopia, Kenya, Ruanda, Sudan, Tanzania e Uganda). In tale bacino, che mette in contatto il 97% della popolazione egiziana e gli abitanti di Etiopia e Uganda, vivono 150 milioni di persone. Nel 1929 gli accordi tra Egitto e Regno ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065; III, 11, p. 1043)
Domenico Ruocco
Rita Di Leo
Domenico Caccamo
Cesare G. De Michelis
Sergio Rinaldi Tufi
Xenia Muratova
La trasformazione di [...] 'URSS durante la guerra del Kippur, Sadat ha posto fine nel marzo 1976 a un ventennio di cooperazione sovietico-egiziana, motivando la denuncia del trattato di amicizia con l'insufficienza degli armamenti e col peso finanziario degli aiuti forniti ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] Churchill a vita privata (1955) – la condotta britannica ebbe una brusca e infelice impennata: nel 1956, contro la decisione egiziana di nazionalizzare il Canale di Suez, G.B. e Francia organizzarono una spedizione militare che si risolse in un ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
situla
sìtula s. f. [dal lat. sitŭla «secchio»]. – Nel linguaggio degli archeologi, tipo di vaso metallico, raram. fittile, a corpo tronco-conico stretto in basso con spalla arrotondata o a spigolo, provvisto o no di manico, che compare come...