Sharif, Omar
Luca Venzi
Nome d'arte di Michael Shalhoub, attore cinematografico egiziano, di origine siriano-libanese, nato ad Alessandria d'Egitto il 10 aprile 1932. Sorretto da una presenza carismatica [...] (1954, Lotta nella valle) di Youssef Chahine. Negli anni Cinquanta recitò in numerosi film, spesso diretto dai più importanti registi egiziani, e al fianco della star Faten Hamama (che avrebbe sposato nel 1955), come in Ṣirā῾ fī al-wādī e in Ṣirā ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] Credito italiano..., p. 116).
Nel corso dello stesso anno, dopo un viaggio al Cairo in qualità di presidente della Banca italo-egiziana, che prevedeva, nella parte ufficiale, su invito del re Fuad, anche la visita a Luxor e alla tomba di Tutankhamon ...
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FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] ad Alessandria soltanto il 19 agosto. Neppure la permanenza nella città egiziana fu tranquilla, perché sorsero tra la delegazione fiorentina ed i notabili egiziani numerosi incidenti, equivoci ed incomprensioni. Il 29 agosto si imbarcarono su ...
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GASCO, Francesco Giuseppe
Maria B. D'Ambrosio
Nacque a Mondovì il 3 nov. 1842 da Giuseppe e da Ferdinanda Richeri, ma ben presto si trasferì a Savigliano, luogo d'origine della famiglia. Dimostrò un [...] l'azione funesta della Mygale olivacea (ibid., XIII [1874], 7, pp. 102-109) e Esperienze intorno agli effetti del veleno della Naja egiziana e della Ceraste (in Atti della R. Acc. di scienze fis. e mat. di Napoli, s. 1, VI [1875], 7, pp. 1 ...
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ALPINO (Alpini), Prospero
Giuseppe Lusina
Nacque a Marostica (Vicenza) il 23 nov. 1553 da Francesco, medico eminente, e da Bartolomea Tarsia di Padova; fu avviato dapprima al mestiere delle armi, che [...] Guilandino. Vi si illustrano numerose specie, in particolare alberi e arbusti, spontanei o coltivati, di più largo uso nella terapeutica egiziana. Uno di questi è detto bun o buna, con i cui semi tostati si preparava una bevanda molto usata in Egitto ...
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GATTILUSIO, Jacopo
Enrico Basso
Figlio secondogenito di Jacopo (Francesco II) e di Valentina Doria, nacque probabilmente intorno al 1390 a Mitilene. La sua famiglia, genovese di origine, aveva ricevuto [...] la sua patria di origine, come nel caso di un attacco contro Damietta che, nel 1425-26, provocò la rappresaglia egiziana contro i mercanti veneziani e genovesi, causando momenti di tensione con il signore di Lesbo. In questa occasione egli si lamentò ...
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PILOTI, Emanuele
Antonio Musarra
PILOTI, Emanuele. – Nacque a Creta, con ogni probabilità verso il 1370-1371, da una famiglia veneziana.
Incerta è la precisa località d’origine, anche se la presenza [...] riguardo ai molti tentativi di riconciliazione. Un suo ritorno in Egitto nel 1426, all’epoca della vittoriosa spedizione egiziana contro Cipro, evento da lui citato ripetutamente, deve considerarsi dubbio: egli afferma infatti che la spedizione ebbe ...
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FROJO, Giovanni
Angela Maria Rossano
Nato a Catanzaro il 1° apr. 1847 da Achille e Marianna Masciari, all'età di dieci anni si trasferì a Genova per studiare pianoforte e contrappunto con G. Bassi; [...] e i rapporti di questa con le altre arti.
Nello stesso 1872 pubblicò il Saggio storico-critico sulla musica indiana, egiziana, greca e principalmente italiana (Catanzaro), opera in cui intese mettere in luce i momenti di passaggio e le relazioni tra ...
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FARRA, Alessandro
Antonella Pagano
Nacque intorno agli anni Quaranta del sec. XVI a Castellazzo (ora Castellazzo Bormida) in provincia di Alessandria. Di famiglia nobile, il F. ebbe una tipica formazione [...] sottolinea il valore mistico e allegorico delle combinazioni numeriche presenti nei misteri cabalistici, nella simbologia egiziana, nella teologia e nella filosofia pitagorica; tali combinazioni non sono altro che rappresentazioni simboliche delle ...
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Champollion, Jean-François
Sergio Pernigotti
Lo studioso che decifrò i geroglifici
Nel 1822 lo studioso francese Champollion riuscì a decifrare la scrittura geroglifica degli antichi Egizi, che da secoli [...] anni di cui prima non si sapeva praticamente nulla. In poco tempo egli poté scrivere una grammatica e un dizionario della lingua egiziana antica, e negli anni 1828-29 fece una spedizione in Egitto insieme con il primo e il più fedele dei suoi scolari ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
situla
sìtula s. f. [dal lat. sitŭla «secchio»]. – Nel linguaggio degli archeologi, tipo di vaso metallico, raram. fittile, a corpo tronco-conico stretto in basso con spalla arrotondata o a spigolo, provvisto o no di manico, che compare come...