ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] perciò oracoli di Zeus famosi al pari di quelli di Apollo: tali gli oracoli di Dodona e di Olimpia e quello (d'origine egiziana) di Ammone nell'oasi di Sīwa.
Invece Z. fu anche un dio della purificazione, non solo in senso fisico, ma soprattutto in ...
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Vedi ROTULO dell'anno: 1965 - 1997
ROTULO (τόμος, κύλινδρος, volumen)
C. Bertelli
Forma antica del libro, consistente in una striscia di materiale flessibile, prevalentemente, ma non sempre, papiro (v.). [...] l'impossibilità di un ponte fra la parola scritta e l'immagine. Fu con questa fase finale della produzione libraria egiziana che venne in contatto la cultura greca, specialmente nel grande centro librario di Alessandria, e nei più antichi r. greci ...
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RIEGL, Alois
R. Bianchi Bandinelli
Storico dell'arte austriaco (Linz 14 gennaio 1858 - Vienna 17 giugno 1905). Nel gruppo di studiosi costituenti la "scuola di Vienna", insieme al coetaneo Wickhoff [...] da vedersi in primo piano e su di un piano solo (taktisch, poi haptisch-nahsichtig), da esemplificarsi sull'arte egiziana; il secondo "tattile a vista normale", cioè che situa le forme in una ragionevole distanza ambientale (haptisch-normalsichtig ...
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Vedi PALERMO dell'anno: 1963 - 1996
PALERMO (Πάνορμος; Panhormos, Panormus)
V. Tusa
V. Tusa
Città posta nella costa nord-occidentale della Sicilia. Fu abitata, sia in quello che è oggi il centro abitato [...] scavi si è formata una pregevole raccolta numismatica. Tra i monumenti più notevoli del museo sono: un frammento di iscrizione egiziana, con liste di faraoni, dell'Antico Regno (v. vol. ii, fig. 1216) e una scultura in bronzo riproducente un ariete ...
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Vedi MALATYA dell'anno: 1961 - 1995
MALATYA (Μελιτηνή)
P. Matthiae
Città della Turchia nei cui pressi, non lontano dalla riva destra dell'alto Eufrate, sorge la collina di Arslantepe, formata dalle rovine [...] di gusto mal si intende il monotono grafismo delle pieghe della veste, ove forse è un'eco della tradizione egiziana tarda. Nei livelli neo-hittiti sono stati raccolti parecchi esemplari frammentarî di ceramica monocroma o bicroma, raramente tricroma ...
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Vedi BERLINO dell'anno: 1959 - 1994
BERLINO
Red.
Musei Nazionali. - Il materiale archeologico dei Musei di B., fino all'inizio della seconda guerra mondiale, era collocato in tre edifici: il "Vecchio [...] dei Musei), costituita principalmente dal materiale degli scavi di Babilonia, Zincirli, Teli Halaf e Boǧazköy e la sezione egiziana (scavi di Tell el-Amārnah), sono invece uscite dalla guerra con danni minimi e sono state interamente ricomposte ...
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Popolazione (p. 393). - L'aumento demografico, anche se non notevole, è stato tuttavia costante. Dal censimento 1930 sono risultati 347.392 ab. Più avanti ci sono state delle stime, che hanno dato 361.000 [...] , mostra in ogni caso rapporti con il continente asiatico. Nella parte meridionale dell'isola, circa il 560 a. C., prevale l'imitazione egiziana. Dopo il 525 a. C. si stabilisce l'influsso greco, che continuerà più o meno forte fino all'età romana e ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] la raffigurazione dell'a.: la 'pesatura dell'anima'.
Quando, verso la metà del secondo millennio prima dell'era cristiana, la religione egiziana assume carattere più etico e la religione c.d. di Osiride insiste sulle nozioni di probità di vita e di ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] latine. Fonti greche: senza parlare delle fonti propriamente bizantine, che sono medievali, bisogna citare, come scritti antichi (d'origine egiziana, pare) nel libro IX dell'Anthologia Palatina i nn. 383, 384, 580. Fonti latine: i tetrastici e i ...
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METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] e ripassato finemente al bulino, con una maestria che non ha nulla da invidiare alla più raffinata tecnica moderna (v. egiziana, arte).
Intorno a quel tempo, col progredire e con l'affermarsi della architettura monumentale, il bronzo entra con i ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
situla
sìtula s. f. [dal lat. sitŭla «secchio»]. – Nel linguaggio degli archeologi, tipo di vaso metallico, raram. fittile, a corpo tronco-conico stretto in basso con spalla arrotondata o a spigolo, provvisto o no di manico, che compare come...