GHERMANDI, Quinto
Marta D'Amato
Figlio di Smeraldo e Sofia Cremonini, nacque a Crevalcore (Bologna) il 28 sett. 1916. Nel 1934 si iscrisse al liceo artistico di Bologna, dove ebbe come insegnante C. [...] un periodo di ripensamento e sentì l'esigenza di un'ulteriore ricerca espressiva, che lo portò a guardare l'arte egizia e a scegliere la frontalità come punto di vista privilegiato per le proprie sculture. Nacquero così opere come Pepete a piombo ...
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BARTOLI, Giuseppe
Luigi Moretti
Nacque a Padova il 27 febbr. 1717 da Bartolomeo e da Isabella Manzoni: i suoi studi procedettero dapprima stentatamente perché dovette lavorare nella bottega patema di [...] sec. XVII), nei quali lo studioso inglese credeva trovare la prova della somiglianza tra la scrittura cinese e quella egizia, ma soprattutto la lunga, tediosa polemica sul "dittico quiriniano", alla quale il B. deve, in definitiva, gran parte della ...
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BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] Dell'architettura egiziana pubblicata a Parma nel 1786, nella quale si cercava di dimostrare la superiorità dell'architettura egizia su quella greca.
I tranquilli studi del B. vennero nuovamente turbati nel febbraio del 1768, allorché il duca ...
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LEOPARDI, Marcello
Susanne Adina Meyer
Non si hanno notizie certe su luogo e data di nascita del L., databile intorno al 1753, come risulta in particolare dall'indicazione presente negli Stati delle [...] attivi nel grande cantiere neoclassico del casino di villa Borghese (si possono riscontrare concordanze soprattutto con la sala egizia di T. Conca) - e frutto di un'attenta rivisitazione della pittura seicentesca di A. Carracci (la cui galleria ...
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DEL VECCHIO
Gennaro Borrelli
Famiglia napoletana di ceramisti operante tra i secc. XVII e XIX, la cui attività si colloca nel perpetuarsi della tradizione di arti e mestieri in seno al medesimo clan.
Durante [...] è la produzione della terraglia bianca e di quella marmorizzata. La decorazione "all'estrusca ed all'egizia" si presenta più geometrizzata e semplificata rispetto ai coevi campioni della Giustiniani. Il gruppo dei modellati, particolarmente ...
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COCHETTI, Luigi
Pasqualina Spadini
Nacque a Roma il 2 ott. 1802 da Francesco e da Anna Palma. Nel gennaio 1819 fu affidato da A. Canova e dal potente cardinale Ercole Consalvi a Tommaso Minardi, il [...] Venere alla toletta… con vari putti che s'affannano nell'apprestarle gli ornamenti opportuni" e infine, per la "camera egizia", approntava i cartoni per i mosaici del pavimento (G. Checchetelli, Una giornata di osservazione nel Palazzo e nella Villa ...
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GESSI, Berlingero juniore
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna nell'anno 1613 dal senatore Camillo e da Laura di Bartolomeo Barbazza.
Compiuti i primi studi nella città natale sotto la disciplina degli [...] alla narrazione (Semiramide arde per Nino, creduto figlio di Alaria, che sotto falso nome di Zelindo arde per l'egizia Ariclea, creduta figlia d'Alvandro; il tutto complicato dalla straordinaria somiglianza tra Semiramide e Zelindo, fonte di infiniti ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] dimostrava la purezza classica dei suoi componimenti, facendo sfoggio di cultura antica, non solo latina, ma greca ed egizia, e ritorcendo l'accusa di contraddizione e ignoranza sui detrattori. In un secondo volume, Degli elogi funerali. Ragionamento ...
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GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] nel periodo precedente al regno del faraone Sesostri I, e che le cognizioni geografiche contenute nella Bibbia sono tutte di origine egizia. Con ciò il G. mostra di condividere la convinzione, cara alla tradizione ermetica, di un antichissimo sapere ...
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DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] (Tuthmosis, Amenhotep, Tutankhamon): gli Europei poterono apprezzare per la prima volta l'ultimo dei tre grandi periodi dell'arte egizia. Fra i papiri si trovano numerosi pezzi di grande importanza: il celebre papiro regio, che è alla base della ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...