DALLA BRIGA (Della Briga), Melchiorre
Ugo Baldini
Nacque a Cesena (Forli) il 1° ott. 1686. Mancano notizie sia sulla famiglia sia sulle vicende della sua vita fino al 30 ott. 1701, quando entrò come [...] Ne è già prova il primo scritto edito dal D., svolto a interpretare l'iscrizione geroglifica della cintura d'una statua egizia dei palazzi capitolini e dedicato al Tolomei (Fascia isiaca statuae capitolinae nunc primum in lucem edita, s. I. né d. [ma ...
Leggi Tutto
MARCONI, Pirro
Santo Privitera
Nacque a Verona il 1° genn. 1897 da Pietro, violinista, e da Antonella (Nella) Levi. Dopo essersi iscritto alla facoltà di lettere a Roma, interruppe gli studi nel maggio [...] 'analisi formale delle raffigurazioni e della definizione degli influssi della tradizione statuaria, individuati nell'arte policletea ed egizia. Il M. vide nel corpus delle raffigurazioni un "riassunto dell'arte adrianea" (ibid., c. 297), espressione ...
Leggi Tutto
CARACCIO, Antonio
Salvatore Nigro
Nacque nel mese di luglio del 1630 a Nardò (Terra d'Otranto) da Niccolò dei baroni di Corano e dalla verseggiatrice Caterina Scorna.
A quattordici anni, con ingenuo [...] interpretazione del poema lucreziano, sulla circompulsione platonica e sull'architettura dell'antica Roma raffrontata con quella egizia. Turbato dall'insurrezione popolare di Masaniello (1647), alla quale allude in un sonetto pescatorio, il C ...
Leggi Tutto
FIORONI, Luigi
Alberta Campitelli
Figlio di Nicola e Anna Rosa Pigliucci, nacque a Roma, come documentato dall'atto di battesimo della parrocchia di S. Andrea della Valle datato 7 genn. 1793. Non trova [...] la villa di via Nomentana. Le fonti sono concordi nell'attribuirgli la realizzazione dei quattro dipinti murali della sala egizia del casino nobile della villa, che rappresentano L'incoronazione di Cleopatra, Cleopatra che riceve i Romani, L'incontro ...
Leggi Tutto
CARDELLI, Lorenzo
Paolo Venturoli
Figlio del "romano" Domenico, nacque intorno al 1733, essendo registrato di 61 anni al momento della morte. La prima notizia che lo riguarda è del 1766 quando è pagato [...] una tazza in marmo rosso antico a tre manici, in origine posta nella camera del Sileno e oggi conservata nella stanza egizia; nel 1785 era pagato per aver scolpito quattro vasi in marmo a forma di kantharos decorati con la rappresentazione delle ...
Leggi Tutto
VIDUA, Carlo
Rosa Necchi
Carlo Domenico Fabrizio Giuseppe Maria Vidua, conte di Conzano, nacque a Casale Monferrato il 28 febbraio 1785 da Pio Gerolamo e da Marianna Gambera. Ebbe una sorella minore, [...] 306-327; V. Moretti, C. V. viaggiatore, pp. 328-335); C. V. viaggiatore e collezionista, cit. (in partic. S. Curto, C. V. e il Museo Egizio di Torino, pp. 27-34; N. Pinna Pintor Turin, C. V. e la musica, pp. 47-55); A. Testa, C. V. and the Virginian ...
Leggi Tutto
VITELLI, Girolamo
Rosario Pintaudi
VITELLI, Girolamo. – Nacque il 27 luglio 1849 a Santa Croce di Morcone (poi del Sannio) in provincia di Benevento, da Serafino, sindaco del paese, e da Maria Vittoria [...] (VII sec. d.C.): un tesoro di informazioni, di dati di prima mano, che fanno dell’ultimo millennio della civiltà egizia il più documentato periodo storico dell’antichità.
Vitelli si mosse da padrone in questa documentazione, ne intese la lingua, una ...
Leggi Tutto
SOLA, Amalia (
Mercedes Arriaga
Amalia Marucchi Nizzoli). – Nacque a Livorno il 21 luglio 1805, figlia di Giacomo fu Francesco Sola di Torino e di Orsola Marucchi fu Giuseppe Mancuso di Moncalieri (L. [...] seguito. Lo zio, appassionato di archeologia, favorì il matrimonio di Amalia con Giuseppe Nizzoli, collezionista e studioso di arte egizia, archeologo e mercante d’arte, per il quale Amalia realizzò numerose scoperte, i cui reperti furono raccolti in ...
Leggi Tutto
DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] sostenuta, egli sottolinea, anche da Aristotele, in nome di quella caldea (ciceroniana), laddove Macrobio, fautore di quella egizia, tentava tuttavia di conciliarle; condanna (comm. settimo) l'errore epicureo (sulla fiducia da accordare ai sensi), e ...
Leggi Tutto
GUALDO (Gualdi), Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Ludovico, dottore in legge, e Ginevra Tabellioni, nacque nel 1576 presumibilmente a Roma - un ramo dell'antica casata riminese dei Gualdo vi [...] e paleocristiana, pietre rare e spoglie di animali esotici. Pezzi di particolare rilievo erano il sistro e il canopo egizi (Roma, Biblioteca Casanatense, Mss., 2462, cc. 37-38 [G. Aleandro]; A. Kircher, Oedipus Aegyptiacus, III, Romae 1654, tav. tra ...
Leggi Tutto
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...