Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Turri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per tradizione accademica l’egittologia e l’orientalistica sono due discipline distinte. [...] è maat, ordine, e i deserti e il mare che lo circondano servono a proteggerlo dal resto del mondo, che è caos. Gli Egizi si autodefiniscono remeteh, la gente e, più che per etnia, s’identificano per cultura: chi non ne è partecipe, è un potenziale ...
Leggi Tutto
Egizi
Sergio Pernigotti
La civiltà millenaria dei faraoni
In Egitto è nata e si è sviluppata per oltre tremila anni una delle civiltà più importanti della storia dell'umanità. Essa dipendeva interamente [...] che ci sono giunte, i sovrani sono stati raggruppati in 31 dinastie, e cioè in famiglie, come già facevano gli antichi Egizi, ma anche così non basta per fare chiarezza; pertanto anche le dinastie sono state a loro volta raggruppate in grandi periodi ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contesto religioso, politico e sociale della medicina ellenistica
Valentina Gazzaniga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La medicina [...] la nascita e lo sviluppo di un centro politico, economico e intellettuale di grandissimo livello.
L’assegnazione della città egizia ai Tolemei fa parte di un processo di smembramento che vede l’impero alessandrino diviso tra la dinastia dei Seleucidi ...
Leggi Tutto
Scienza che ha per oggetto la ricerca, la conservazione, lo studio e l’edizione dei testi scritti su papiro.
Papirologia greca e latina
Studia anche gli scritti in greco e latino, redatti su materiali [...] 641 d. C.) fino al termine dell’utilizzazione della carta di p. (11° sec.). Le maggiori collezioni (svariate decine di migliaia) di p. egizi e arabi sono conservate al Cairo e a Vienna e sono in gran parte inedite. I p. scritti nelle altre lingue ...
Leggi Tutto
Scrittore greco (4º-3º sec. a. C.) di Messene, forse di Sicilia, autore di una Sacra scriptio (come Ennio tradusse il greco ᾿Ιερὰ ἀναγραϕή, Sacro scritto) in almeno 3 libri, di cui restano estratti in [...] del mito eroico: il documento mitico riproduceva d'altronde ben fedelmente il tipo della stele narrativa orientale o egizia. L'evemerismo però faceva una teoria autonoma e universalmente valida dei dubbî antichi e delle frammentarie spiegazioni dei ...
Leggi Tutto
MARINI, Marino
Virgilio Guzzi
Scultore, nato a Pistoia il 27 febbraio 1901. Allievo di D. Trentacoste nell'Accademia fiorentina di belle arti: dopo un breve soggiormo a Parigi si stabilì a Milano. Insegna [...] un suo linguaggio, dove, se facilmente si possono riscontrare influssi d'arte etrusca o romana dell'epoca imperiale o egizia, i quali colorano di arcaismo la produzione dell'artista; nonché talvolta una certa indulgenza verso la materia - legno ...
Leggi Tutto
Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (v. vol. IV, p. 860 e s 1970, p. 460)
C. Napoleone
Con il termine generico di m. s'intendevano nell'antichità oltre ai m. veri e proprî, compatti e di media [...] 'Egitto tolemaico e alla cultura alessandrina.
I giacimenti dei graniti e degli alabastri furono tuttavia largamente sfruttati dalla civiltà egizia fin dalla I dinastia. Ad Assuan non si cavò soltanto il granito roseo, o rosso di Siene, per monumenti ...
Leggi Tutto
Vedi BEIRUT dell'anno: 1959 - 1973
BEIRUT (v. vol. ii, p. 38)
M. Chéhab
Museo Nazionale Libanese. - Nel 1920 in seguito all'esposizione che si tenne a B. lo Stato riunì in un locale provvisorio varie [...] del IV sec. a. C. e mostrano l'evoluzione dell'arte fenicia che va distaccandosi sempre di più dall'impronta egizia per trarre ispirazione dall'arte greca.
Figurine di terracotta. - Il museo possiede molte collezioni di figurine di terracotta, delle ...
Leggi Tutto
CANEFORA (κανηϕόρος, canephŏra)
G. A. Mansuelli
Nome che indicava le fanciulle che nelle processioni e nei riti sacri della Grecia classica recavano sul capo i canestri (κανᾶ) contenenti oggetti del [...] in funzione architettonica in costruzioni piccole e particolarmente ricche. L'applicazione sembra introdotta dapprima dagli artisti ionici e derivata dall'uso frequente di figure-sostegno nell'architettura egizia e in quella orientale (v. cariatide). ...
Leggi Tutto
Significato e storia del termine. - Con questo nome coniato da J. G. Droysen (v.) si suole designare quel periodo della storia della nazione e della civiltà greca che va dalla morte di Alessandro il Grande [...] ormai anche in paesi latini sull'altro di alessandrinismo (o periodo alessandrino), che ha lo svantaggio di presupporre per la cultura egizia di questo tempo un primato che essa non ebbe almeno in modo assoluto, e che le è attribuito in specie perché ...
Leggi Tutto
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...