SUNIO (Σούνιον)
L. Vlad Borrelli
Promontorio roccioso all'estremità sud-orientale dell'Attica, al limite del golfo Saronico e del canale di Eubea, uno dei più importanti demi attici per la sua posizione [...] (v.) e un sigillo miceneo; seguono numerosi cocci di età geometrica, frammenti di scarabei, ceramiche ed altri oggetti di provenienza egizia del VII-VI sec. a. C., nonché i grandi koùroi arcaici, ora al Museo Nazionale di Atene.
Gli scavi furono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla scienza e tecnologia di Roma
Pietro Corsi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La domanda: “Perché la civiltà greca non [...] sviluppo delle scienze. Non vi è stato, in parole povere, un Euclide romano, e il grande Tolomeo era un egiziano imbevuto della grande cultura scientifica del mondo ellenistico. Come per il mondo greco, anche se all’opposto, interrogarsi sul perché ...
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Vedi SARDOS dell'anno: 1966 - 1973
SARDOS (Sardus Pater)
A. Gallina
Figlio di Makeris (Eracle libico), è la divinità cui gli antichi (Paus., x, 17) attribuiscono l'occupazione dell'isola di Ichnussa, [...] M. Atio Balbo praetor Sardiniae nel 60 a. C., con leggenda Sardus Pater; il suo capo è coronato di penne, analogamente alla divinità egizia di Bes (v.) e reca lo scettro. Altre monete (augustee del 39-15 a. C.) hanno una analoga raffigurazione. Si è ...
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ARMI e ARMATURE (v. vol. II, p. 820, s.v. Corazza; vol. II, p. 315, s.p. Elmo; vol. VII, p. 138, s.v. Scudo; vol. VII, p. 421, s.v. Spada)
M. C. Guidotti; G. Lacerenza; R. Pierobon-Benoit; Ch. Saulnier; [...] la raffigurazione del faraone in atto di colpire con la mazza i nemici inginocchiati ai suoi piedi.
Un'altra arma tipicamente egizia e molto antica è il bastone da lancio, usato soprattutto per la caccia agli uccelli e chiamato anche boomerang per la ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] diversi eruditi (tra cui sicuramente i padri Contucci e Oderico del Collegio romano), ribadisce il ruolo delle civiltà egizia ed etrusca per la formazione dei caratteri più creativi e tecnicamente impegnativi dell’architettura romana. Le tavole, con ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA
L. Breglia
L'espressione, dal greco γλύπτω, cui corrisponde il latino scalpere, sta a indicare l'arte di incidere su pietra dura, e per estensione, la disciplina [...] scrittura. È per questo che vastissimo è il campo della g. antica, che si estende dalle lontane civiltà orientali, mesopotomica ed egizia, a quella egeo-cretese ed alle altre: la greca, l'etrusca e via dicendo, che si succedettero nel tempo. Per la ...
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SETHE, Kurt
Giulio Farina
Egittologo tedesco, nato a Berlino il 30 agosto 1869 e ivi morto il 6 luglio 1934. Fu professore straordinario a Gottinga dal 1900, ordinario dal 1907; passò a Berlino nel [...] . Scoperti e pubblicati la prima volta da G. Maspero con molta fretta, queste preziose ma oscure fonti della civiltà egizia furono oggetto di studio del Sethe dal 1890 almeno.
Ne risultarono nuove lezioni, un commento critico e un'esatta versione ...
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GERMANIA
A. Greifenhagen
A. Greifenhagen
H. C. von der Gabelentz
D. W. Müller
J. Oelsner
E. Kluwe
R. Krauspe
E. Schuldt
G. Beihm-Blancke
Musei di antichità. - La Collezione Chigi venne nel 1728 [...] Roemer-Pelizaeus-Museum dopo la guerra furono riunite in un nuovo edificio annesso alla chiesa di San Martino. Nella sezione di arte egizia sono da ricordare il vano di culto di Uhemka databile intorno al 2500 a. C., la statua in calcare del principe ...
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Vicino Oriente antico. L'analisi linguistica
Gábor Zólyomi
Giovanni Garbini
L'analisi linguistica
Grammatica
di Gábor Zólyomi
A partire dal III millennio, se non prima, in Mesopotamia vi furono due [...] debole, che tende a cadere (come il segno D rappresentato da una mano, in semitico yad), rivela la totale consapevolezza egizia di possedere un 'alfabeto' tutt'altro che 'inconsapevole' come talvolta è stato ipotizzato: il nome del fiume Giordano si ...
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Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE
P. Zancani Montuoro*
Fin dai primordi l'uomo è stato impressionato dal colore, ed ha imparato a sfruttare le risorse, che la natura gli offriva, per procurarsi [...] ), furono sfruttati per il rosso il chermes (Coccus ilicis, insetto analogo alla cocciniglia), la cui tinta si ritrova intatta su stoffe da tombe egizie del sec. III a. C.; per il giallo la radice del loto; per il bruno e il nero scorza e radici di ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...