Ribelle marocchino (Agir 1882 - Cairo 1963). Tra il 1920 e il 1926, eletto capo delle tribù del Rif, tenne dapprima in scacco le forze spagnole (battaglia di Anwāl, 1921) e passò poi all'attacco del protettorato [...] a trasferirsi in Francia, ma nel corso del viaggio si fermò in Egitto, dove chiese ed ottenne asilo stabilendosi al Cairo. Durante la permanenza in Egitto aveva continuato la lotta contro la Francia come presidente del "Comité de libération ...
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Maresciallo di Francia (Versailles 1753 - Bamberg, Baviera, 1815); dopo essersi distinto sotto i Borboni e sotto la repubblica (repressione dell'insurrezione vandeana, 1793-1796), fu (1796) capo di S. [...] M. dell'armata d'Italia e nel febbr. 1798 mosse contro Roma e l'occupò; di ritorno dalla spedizione d'Egitto, Napoleone, dopo il colpo di stato, lo creò ministro della Guerra. Maresciallo nel 1804, fu in tutte le campagne di Napoleone uno dei suoi ...
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Secondo faraone della XIX dinastia, che regnò dal 1317 al 1301 circa a. C. Figlio del primo e padre del secondo Ramses, riorganizzò l'esercito e condusse una serie di fortunate campagne in Palestina e [...] Siria, lasciandone il ricordo sui rilievi del tempio di Karnak. In tali campagne riconquistò all'Egitto buona parte di quelle regioni, sottomise i principi locali e sconfisse gli Ittiti. Anche sul fronte libico condusse una spedizione vittoriosa. All ...
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Ufficiale britannico (Enfield 1827 - Tell el-Kebīr 1887), fratello di Sir Samuel. Costretto a dimettersi nel 1875 a causa di un processo subito per ragioni non militari, entrò nel 1878 nell'armata ottomana [...] distinguendosi, col grado di generale, nella guerra russo-turca del 1877-78. Nel 1882 accettò di passare in Egitto, dove ottenne il titolo di pascià e il comando supremo della polizia. Scrisse opere di carattere militare. ...
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Egittologo (Naumburg 1810 - Berlino 1884), prof. nell'univ. di Berlino (dal 1842). Si occupò prima di studî umbri e osci, e passò poi all'egittologia; frequentò le lezioni di I. Rosellini a Pisa e fu per [...] molti anni segretario dell'Istituto archeologico germanico a Roma. Diresse due missioni di ricerche in Egitto. La sua opera maggiore sono i Denkmäler aus Ägypten und Äthiopien (1849-59). ...
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Faraone della X dinastia, che regnò dal 2070 al 2050 circa. È noto particolarmente per la raccolta di massime che il padre Kheti III scrisse per lui. È una serie di consigli di prudenza e di saggezza, [...] dai quali traspare evidente lo stato di decadenza e il disordine sociale dominante in Egitto durante il primo periodo intermedio. ...
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Studioso belga di antichità classiche, epigrafista e papirologo, nato ad Anversa il 26 marzo 1920. È stato professore all'università di Bruxelles. Direttore della Fondation égyptologique Reine Élisabeth, [...] aus Aegypten, del 1952). Con altri studiosi ha pubblicato i 6000 ostraka, rinvenuti, dal 1987, in quattro campagne di scavo in Egitto, a Wādī Umm Ḥusayn, nel deserto orientale del Nilo: Mons Claudianus. Ostraca graeca et latina I (1992). Alcuni suoi ...
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Uomo politico greco (Patrasso 1888 - Atene 1968). Fu ministro in varî dicasteri (1923, 1925, 1930-32, 1933), fondò (1935) il partito socialdemocratico e subì l'esilio durante la dittatura di I. Metaxàs. [...] Esponente della resistenza durante l'occupazione italo-tedesca (1941-44), imprigionato, riuscì (fine del 1943) a rifugiarsi in Egitto, dove (1944) fu capo del governo greco in esilio e riorganizzò le forze armate greche all'estero. Nel 1944 ...
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Figlio (n. Sofia 1937) di Boris III e di Giovanna di Savoia, salì al trono (1943) alla morte del padre, sotto la tutela di un consiglio di reggenza presieduto da B. Filov. Dopo il referendum istituzionale [...] (1946) che dichiarò decaduta la monarchia, lasciò la Bulgaria insieme alla madre, trasferendosi in Egitto e quindi in Spagna. Rientrato in Bulgaria (2001), ha formato il partito Movimento nazionale Simeone II (NDSV), con il quale nel 2001 ha vinto le ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] sessantina di metropoliti e vescovi membri del Santo Sinodo, da altri vescovi con incarichi speciali o residenti fuori d’Egitto; conta ca. 1500 sacerdoti sposati e alcune centinaia di monaci, tenuti al celibato. È membro del Consiglio ecumenico delle ...
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Egitto
– Nome della regione storica e stato dell’Africa settentr., che nell’uso fam. è frequente nella locuz. d’Egitto, con cui si disapprova o si nega un’affermazione, una scusa, una richiesta altrui, ripetendone la parola o la frase: ma...
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...