Suez, Canale di
Canale artificiale che taglia l’istmo omonimo, in territorio egiziano, collegando il Golfo di Suez con il Mediterraneo. Da Porto Said, a N, a Port Tawkif, a S, il canale è lungo 191 km. [...] quale pose la condizione che il canale rimanesse all’Egitto e fosse aperto a tutte le nazioni. Realizzato dal di Suez, culminata con l’intervento armato anglo-franco-israeliano contro l’Egitto (ott.-nov. 1956). Dopo il conflitto, l’accesso al canale ...
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Boutros-Ghali, Boutros
Politico egiziano e studioso di diritto internazionale (n. Il Cairo 1922). Di famiglia cristiana copta, ministro degli Esteri dal 1977 al 1991, ha condotto le trattative che portarono [...] agli accordi di Camp David fra Egitto e Israele (1979) e ha contribuito alla soluzione di vari conflitti africani. Vice primo ministro nel 1991, dal genn. 1992 al dic. 1996 è stato segretario generale dell’ONU, lavorando per il rilancio dell’ ...
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Faraone della XXVI dinastia, dal 570 al 526 a. C.; generale del faraone Uahabré, inviato a sedare una rivolta, si lasciò proclamare faraone e nel 568 a. C. sconfisse il suo sovrano e rivale, che morì forse [...] stranieri; i commercianti greci in particolare godettero d'un mercato franco a Naucrati. A. riformò le leggi dell'Egitto, ne rafforzò l'esercito e la flotta: ma tentò soprattutto di difendere il paese dal prevedibile assalto persiano, attraverso ...
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Faraone della 25a dinastia ("etiopica"), figlio di Piankhi e successore di Shabataka, di cui fu l'uomo di fiducia e il generale. Sotto il suo comando fu posto l'esercito che andò in Asia ad aiutare Ezechia [...] di Asarhaddon; quando le truppe nemiche lasciarono i territorî conquistati, T. se ne riappropriò, finché nel 666 Assurbanipal calò in Egitto spingendosi fino a Tebe. Allora T. fuggì e visse fino al 664 conservando una teorica sovranità sull'Alto ...
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Bēt She‛an Cittadina di Israele nella valle del Giordano. Frequentata già durante il Calcolitico, fu fino al 1100 a.C. un’importante città nel sistema amministrativo egiziano di Canaan, posta a controllo [...] della principale via di collegamento tra Egitto, Siria e Mesopotamia. Distrutta forse al tempo dell’invasione del faraone Shishak (924 a.C.), la città fu chiamata Scythopolis in età ellenistica. Capitale della Decapoli palestinese in età imperiale, ...
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(App. IV, III, p. 254)
Uomo politico egiziano, morto assassinato al Cairo il 6 ottobre 1981. Con l'iniziativa accuratamente preparata della visita a Gerusalemme (19-21 novembre 1977), contraccambiata da [...] Stati Uniti, J. Carter − negli accordi di Camp David (USA) del 17 settembre 1978, e nel trattato di pace firmato da Egitto e Israele a Washington il 26 marzo 1979. S. puntava, superando le critiche dei paesi arabi e le resistenze interne provenienti ...
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Re di Lidia (685 circa - 653 a. C.), fondò la dinastia dei Mermnadi, che si mantenne sul trono fino alla metà del 6º sec. Con l'appoggio di Assurbanipal liberò il territorio lidio dai Cimmerî; l'alleanza [...] con l'Egitto di Psammetico privò però G. dell'aiuto assiro quando si verificò una seconda invasione dei Cimmerî, che conquistarono la capitale Sardi e uccisero in battaglia il re lidio. Le leggende greche più note su di lui sono quelle relative alla ...
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Ultimo faraone della XVIII dinastia (1345 a. C. circa - 1318). Sovrano sotto il cui regno venne saldamente riaffermato il potere del clero tebano di Amon dopo l'eresia della fase di Tell el-‛Amārna, H. [...] di Amenofi IV e dei suoi immediati successori (Tutankhamon e Ai). L'opera del sovrano fu dedicata alla riorganizzazione dell'Egitto, che certamente aveva sofferto del confuso periodo di crisi connesso alla fine dell'età amarniana. Un editto di H ...
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d II Sultano ottomano (1446-1512), figlio di Maometto II. Salito al trono alla morte del padre (1481), dovette combattere contro il fratello Gem (Zizim degli scrittori occidentali), pretendente al trono; [...] lo vinse e lo costrinse a fuggire in Egitto e poi in Europa, dove Gem, nel 1495, morì avvelenato (in Italia). B. lottò poi contro i Mamelucchi (1488-90), e con maggior successo contro i Veneziani, cui tolse Lepanto, Corone, Modone, Navarino e Santa ...
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Ammiraglio e uomo di stato turco (n. in Georgia 1758 - m. Kuruçeşme, Bosforo, 1803). Riorganizzò all'europea l'esercito e la marina della Turchia sulla fine del sec. 18º; nel 1801 stipulò il trattato che [...] pose fine all'occupazione dell'Egitto da parte dei Francesi, che l'anno precedente aveva costretto alla resa col blocco navale delle coste. ...
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Egitto
– Nome della regione storica e stato dell’Africa settentr., che nell’uso fam. è frequente nella locuz. d’Egitto, con cui si disapprova o si nega un’affermazione, una scusa, una richiesta altrui, ripetendone la parola o la frase: ma...
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...