shari'a
shari‛a
(ar. «strada») Nel lessico islamico e coranico è la «strada rivelata», e quindi la legge sacra, non elaborata dagli uomini ma imposta da Dio. La s. è interpretata e sviluppata dal diritto [...] o totale, della s. come fonte del diritto, sull’onda dell’islamismo radicale. Tale processo ha condotto, per es., l’Egitto, nel 1980, a dichiarare la s. la principale fonte della legislazione, e l’Iraq, nel 2005, a porre la religione islamica ...
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(o Hittiti; anche Etei) Antica popolazione dell’Asia Minore, importante per la sua civiltà e l’azione politica svolta durante il 2° millennio a.C., dal 1800 circa fino al 1200, e, dopo questa data, in [...] a.C. ca.): gli I. ne uscirono vincitori e Ramesse II dovette ritirarsi verso la Palestina; la pace con l’Egitto fu conclusa da Khattushilish III, con un trattato tramandatoci in due redazioni. Sotto il successore di Khattushilish gli I. penetrarono ...
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Poeta nederlandese (Colonia 1587 - Amsterdam 1679). V. che può essere considerato come il maggiore poeta dei Paesi Bassi, autore inizialmente di liriche d'occasione, poi di poemi didascalici, trovò nella [...] . Il suo primo testo teatrale, Het Pascha ofte de Verlossinge Israels wt Egypten ("La Pasqua ovvero il riscatto di Israele dall'Egitto", 1612), reca l'impronta stilistica delle camere di retorica; in seguito V. subì l'influenza di G. du Bartas, per ...
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Sposo di Maria madre di Gesù, di cui G. era "reputato" (Luca 3, 23) padre; le poche notizie che abbiamo su di lui sono nei Vangeli (soprattutto Matteo e Luca), mentre pressoché privi di valore sono i tardi [...] 2, 1-5); e ivi nacque Gesù. La persecuzione di Erode lo costrinse con la sua sposa e il bambino a rifugiarsi in Egitto, donde ritornò con essi, dopo la morte del re, a Nazaret: ivi restò forse fino alla fine della vita, probabilmente avvenuta prima ...
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ZODIACO (gr. ζῳδιακὸς κύκλος; lat. signifer orbis, zodiacus, ted. Tierkreis)
Pio Luigi EMANUELLI
Pietro Toesca
È, sulla sfera celeste, la zona delimitata dai due cerchi paralleli all'eclittica, che [...] Acquario.
Quando le ricerche promosse dalla spedizione di Napoleone in Egitto condussero a scoprire, nei templi della valle del Nilo, museo di Napoli, e le lastre di età romana trovate in Egitto, a Dendera, e sull'Aventino, ora al Louvre - passarono ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] Terrasanta. Federico II, pur rimandando la sua personale partecipazione, organizzò infine l'invio di aiuti, che tuttavia giunsero in Egitto quando Damietta era già stata perduta e i crociati costretti ad accettare una tregua di otto anni (8 settembre ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] di tutti gli imperatori romani a tenere sotto controllo l’Egitto – quella “grande proprietà imperiale”, che era l’antico regno di fatto; perciò dovette pensare che il nuovo scisma d’Egitto, con il pericolo che i donatisti nordafricani e i meliziani ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] , egli amministrò temporaneamente il vescovato di Albano, il cui titolare, il cardinale vescovo Pelagio, dal 1218 al 1222 soggiornò in Egitto e in Terrasanta. Forse nel 1219 Onorio III lo pose a capo della Penitenzieria: in questo modo l'E. divenne ...
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CORSINI, Neri
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze il 1° ag. 1624 da Filippo e da Maddalena Machiavelli.
Tutti gli autori, tranne il Passerini, indicano quale data di nascita il 1600, data chiaramente infondata [...] con maggiore autorità il suo nuovo ufficio presso il clero francese il C. venne eletto arcivescovo di Damialta (Tamiathis) in Egitto e consacrato a Roma il 1° settembre dal card. Fabio Chigi, suo protettore.
I rapporti diplomatici fra la S. Sede ...
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GIUSTO da Urbino (al secolo Jacopo Curtopassi o Cortopassi)
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Matraia, presso Lucca, il 30 ag. 1814 da Giuseppe e da Teresa Scolastica Guidi. Aveva appena sedici anni quando, [...] per il Massaia, il quale intanto, ritenendolo in viaggio per l'Italia, gli proponeva di fungere da suo rappresentante sia in Egitto, sia presso la Curia romana. G. decise però di tornare alle missioni: un articolo da lui scritto e pubblicato al Cairo ...
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Egitto
– Nome della regione storica e stato dell’Africa settentr., che nell’uso fam. è frequente nella locuz. d’Egitto, con cui si disapprova o si nega un’affermazione, una scusa, una richiesta altrui, ripetendone la parola o la frase: ma...
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...