Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (v. vol. iv, pp. 860-870)
R. Gnoli
Si raccolgono qui talune osservazioni sull'impiego dei marmi in età romana e protobizantina e sulla loro provenienza [...] a Roma), gli alabastri rossi e gialli del Djebel Oust (terme d'inverno a Thuburbo Maius, ecc., Roma), la "lumachella d'Egitto", e l'"astracane dorato" dai pressi di Thuburbo, usati in età augustea e flavia (esempî nella Palestra e nella Casa dei ...
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Vedi VITRARIUS dell'anno: 1966 - 1973
VITRARIUS
I. Calabi Limentani
Vitrarius fu chiamato nel mondo romano l'artigiano dei vasi e dei recipienti di vetro (vascula vitrea, vitrea supellex), come mostra [...] quel vetro, tuttavia, viene anche assegnato al IV sec. (Volbach) o al 400 circa (Crome).
Come molti altri artigiani, il v. fu in Egitto sottoposto ad una tassa (Pap. Ryl., 374, della fine del I o inizio del II sec. d. C.); più tardi anche a Roma ...
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TRIPHIS (Τρίϕις, Θρῖϕις, Τρίπις, Θρίπις, Τρίσις, Θρίσις)
A. M. Roveri
Nome greco di una divinità egiziana non molto nota.
Il nome egiziano corrispondente ha dato luogo a varie interpretazioni: tζ rpyt [...] , Isis e Nephtys.
Come nome proprio lo si trova attribuito a una dea a testa di leonessa venerata nel IX nomo dell'Alto Egitto, e dalla quale prende nome la città di Athribis (v.), a O di Achinim (Hwt-rpyt "casa di Repyt"), l'odierna Wannīna. Ivi ...
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TESSITURA (XXXIII, p. 674)
Lucia Morpurgo
Il telaio nell'antichità classica. - Gli avanzi di antichi telai sono appena riconoscibili, le rappresentazioni figurate scarse e schematiche, le testimonianze [...] in Daremberg e Saglio, Dictionnaire d. Antiq. grecques et romaines, V, 1918, pp. 164-175 (Textrinum); A. Roscio, Lana e telai nell'Egitto greco-romano, in Atene e Roma, 1918, pp. 207-214; G. Bendinelli, in Not. degli scavi, 1920, p. 54, tav. IV; Art ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] , fase in cui la sua floridezza era basata sul commercio a lungo raggio testimoniato dall'abbondanza dei materiali importati da Egitto, Yemen, Iran, Oman, India e Cina. Le esportazioni su cui si basava la ricchezza di G. dovevano essere costituite da ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] . VII, 3). La forma dell'ansa viene in seguito stilizzata in forma di palmetta (ivi, p. 61, fig. 32) e anche - particolarmente in Egitto, Arabia e Africa orientale nei secc. 10°-14° - in forma di arco a tutto sesto. Tuttavia l'ansa in forma di arco a ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] e l'Asia Centrale; a N-O verso l'alta Mesopotamia, l'Asia Minore, Cipro, l'Europa Centrale; a O verso la Siria e l'Egitto. Dall'Europa Centrale si estende, per ultimo, per tutta Europa ed è indeciso se questa, nell'uso del b., abbia preceduto o no la ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Siria, Palestina e Levante mediterraneo
Lorenzo Nigro
Le esplorazioni francesi in Siria, in Palestina e nel Levante iniziarono con i sondaggi effettuati nel 1860 [...] Gerico (1867). Fu W.M.F. Petrie (1853- 1942), formatosi alla scuola del generale A.L.-F. Pitt-Rivers e con una lunga esperienza in Egitto, a porre le basi dell'archeologia in Palestina con gli scavi a Tell el-Hesi nel 1890. W.M.F. Petrie e il suo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] tardo Impero romano all’impero bizantino anche se in realtà fu la perdita del Crescente Fertile (Mesopotamia, Siria, Palestina, Egitto) ai tempi della conquista araba a dare la forma medievale all’Impero romano di Oriente. L’unità amministrativa dell ...
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(arabo Dimishq o Dimashq) Città capitale della Siria (2.319.545 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata a 688 m s.l.m. al piede orientale dell’Antilibano, sul fiume Barada, [...] califfale, passò di mano in mano tra varie dinastie musulmane finché nel 1174 andò sotto il dominio del sultano ayyubita d’Egitto, Saladino. Agli Ayyubiti, che rimasero a D. fino alla fine del 13 sec., successero i sultani Mamelucchi (13°-16° sec ...
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Egitto
– Nome della regione storica e stato dell’Africa settentr., che nell’uso fam. è frequente nella locuz. d’Egitto, con cui si disapprova o si nega un’affermazione, una scusa, una richiesta altrui, ripetendone la parola o la frase: ma...
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...