MODELLO (τύπος, παράδειγμα, πρόπλασμα; exemplar)
G. Becatti
L'uso di modelli si può presupporre anche nell'antichità per le varie arti e per le varie tecniche, scultura, toreutica, rilievo, coroplastica, [...] , forme in gesso per parti di figure, mentre abbonderanno poi i modelli in gesso nel periodo ellenistico e romano in Egitto.
Nell'arte greca per la statuaria in marmo durante il periodo arcaico sembra, dagli studî compiuti soprattutto dal Blümel, che ...
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BIBLO (egiz. Keben, fenicio ed ebr. Gĕbal, bab. Gablu, arabo Gebayl, gr. Βύβλος)
M. Dunand
G. Furlani
Città della Fenicia 37 km a N di Beirut. La località fin dai primi tempi del Calcolitico fu abitata [...] oro con rilievi.
B., sfruttando le sue foreste, costruì una fiorente flotta con la quale svolse un attivo commercio con l'Egitto; anche la Mesopotamia non mancò di far sentire il suo influsso, perché le piante delle abitazioni e dei templi si rifanno ...
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TIFONE ( o tifeo) (Τυϕωεύς, Τυϕώς, Τυϕάων, Τυϕών; Typhoeus, Typhon)
G. Uggeri
Démone primordiale della tempesta, personificazione delle forze naturali della terra e soprattutto del vulcanismo e dei [...] il fulmine di Zeus, intento a discutere con Plutone, e tenta di uccidere gli dèi che, tramutati in uccelli, volano in Egitto. Zeus con l'inganno riprende il fulmine e vince T. presso il Tauro. Secondo altri autori, T. prende parte alla Gigantomachia ...
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ZAGABRIA (croato Zagreb, ted. Agram)
I. Degmedzic
Città della Jugoslavia, capitale della repubblica federale della Croazia, sede dell'Accademia Jugoslava delle Scienze e delle Arti.
Museo. - Fondato [...] di rotulo e poi tagliato in fasce per avvolgere la mummia di una donna. Non sappiamo il luogo preciso del rinvenimento (Medio Egitto?), né la data della deposizione che oscilla tra l'epoca tolemaica e l'epoca romana. Una parte notevole del volumen è ...
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BUBASTIS
S. Donadoni
Località del Delta, sede del culto di Bast (v.). Il tempio principale della dea risale certo all'Antico Regno, come è mostrato da trovamenti di oggetti di quell'epoca; ma fu sostituito [...] tardo Regno Nuovo. Del tempio abbiamo una descrizione di Erodoto, che lo dice il più piacevole a vedersi di tutto l'Egitto. Se da tale descrizione poco si intende circa la sua costruzione, ne resta in evidenza un carattere scenografico assai marcato ...
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L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] e dalle conquiste territoriali di Khusraw II (590-628 d.C.) a spese di Bisanzio, che portarono la dominazione sasanide sino all'Egitto, pochi anni prima del repentino crollo dell'impero (vittorie degli Arabi a Qadisiyya, 636 d.C., e Nihavand, 642 d.C ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] le colonie greche d'Italia, per l'Etruria, la valle Padana, la zona atestina e picena. Il fenomeno invece non riguarda l'Egitto né la Spagna. In Francia Massalia ne risente solo per l'importazione di pochi vasi.
Soprattutto l'arte o. è importante in ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] Colchide, e le sabbie aurifere dell'Ermo, del Pattolo, dell'Oxus; per la seconda le miniere dell'isola di Meroe in Egitto e quelle dell'Etiopia. La Grecia, in generale povera d'o. e perciò importatrice dall'Oriente del prezioso metallo (si ricordi ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] con cui il mantello le si allaccia sul petto. È ormai certo che il cosiddetto "nodo isiaco" era una foggia che si usava in Egitto nel III sec. a. C. e che divenne poi emblema della dea e del suo sacerdozio. A un originale di arte greca indipendente ...
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TRIPOLI
H. Salam-Liebich
(gr. ΤϱίπολιϚ; arabo Ṭarābulus al-Shām)
Città del Libano settentrionale, il cui nome greco deriva dalle vicende della sua fondazione, avvenuta, probabilmente, nel sec. 8°-7° [...] tenacemente alla conquista araba, che avvenne solo nel 635, dopo un lungo assedio; passata sotto il controllo dei Fatimidi d'Egitto, fu conquistata dai crociati nel 1109, per essere ripresa solo nel 1289 dal sultano Qalāwūn, che la fece radere al ...
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Egitto
– Nome della regione storica e stato dell’Africa settentr., che nell’uso fam. è frequente nella locuz. d’Egitto, con cui si disapprova o si nega un’affermazione, una scusa, una richiesta altrui, ripetendone la parola o la frase: ma...
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...