HORUS
S. Donadoni
Una delle principali e più antiche divinità egiziane. Il suo nome è forse connesso con una parola semitica per "falco", e di falco ha originariamente l'aspetto. Probabilmente, sotto [...] l'unico nome di H. si sono raggruppate numerose divinità ieracomorfe adorate per tutto l'Egitto, e in genere esse hannò assunto valore celeste o solare certo per un fenomeno di livellamento sincretistico. Ma almeno due forme del dio sono ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] tombe (gli Hyksos introdussero infatti nell'Occidente la guerra a cavallo), e da bei vasi carenati. Con la espulsione degli Hyksos dall'Egitto, e poi dalla P., ha inizio l'Età del Bronzo Recente (1550-1200). In quel periodo i faraoni della XVIII e ...
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(o Blemmi; egiz. Belhmou) Gruppo di tribù nomadi, abitanti nella zona compresa fra il Nilo e il Mar Rosso, e fra File e l’Abissinia (regno di Axum). Verso il 280 d.C. acquistarono il territorio dei Nubiani [...] sul Nilo, posero la loro capitale a Kalabsha, e attaccarono poi l’Egitto da S, divenendo probabilmente confederati dell’impero sotto Diocleziano. Dal 4° al 6° sec. compirono molte scorrerie nel territorio della Tebaide. Verso il 530 furono duramente ...
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Archeologo (Cambridge, Inghilterra, 1879 - Atene 1957), prof. di storia antica e archeologia a Saint Andrews (1912-14), direttore della scuola archeologica inglese ad Atene (1914-23), conservatore del [...] Museum di Londra (1924-34), poi prof. di archeologia a Cambridge fino al 1944, quando fu chiamato ad Alessandria d'Egitto e poi a Princeton. Si dedicò soprattutto allo studio della civiltà micenea, scavando Micene, su cui ha pubblicato una monografia ...
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Oasi egiziana (il nome arabo deriva dal copto p-iom, «il lago»), che occupa una vasta area depressa, circa 30 km a O del Nilo, a quote che variano da +20 a −40 m, mentre il tavolato circostante è a circa [...] 130 m. Forma una divisione amministrativa dell’Alto Egitto (1827 km2 con 2.371.780 ab. nel 2004). Capoluogo al-Fayyum. Il F. è collegato idrograficamente al Nilo dal Bahr Yusuf, che si stacca dal fiume presso Asyut. Colture principali la palma, il ...
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Agedabia
D. Whitehouse
(arabo Ajdābiya)
Città della Libia, situata in una regione semidesertica a km. 150 a S di Bengasi e a km. 18 dal mare, in un sito che possiede una risorsa inestimabile, l'acqua, [...] esisteva qui nel periodo imperiale. Nel sec. 9°, Ibn Khurradādhbih raccontava che A. era una stazione lungo la via carovaniera dall'Egitto al Maghreb (Whitehouse, 1971-1972, p. 13); essa era anche il punto di partenza di una via transahariana per il ...
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Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, [...] di uffici pubblici, di istituzioni pubbliche e culturali ecc.
Dalle origini alla fine dell’Impero Romano
Nell’antico Egitto i p. reali e principeschi constavano di varie costruzioni a un piano, di mattoni e legno, raggruppate intorno a più cortili e ...
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Vedi NAPATA dell'anno: 1963 - 1995
NAPATA (Np.t, τὰ Νάπατα, Napăta)
A. M. Roveri
Città nubiana nell'attuale provincia di Dongola nel Sudan, tra la terza e la quarta Cateratta del Nilo, ove il fiume forma [...] ., N. cedette alla più meridionale Meroe il ruolo di capitale.
La breve "avventura nubiana" non fu però senza seguito per l'Egitto, dato che essa apportò ad una civiltà in via di esaurimento una linfa vitale che doveva avere le sue manifestazioni più ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] . a.C. l’insediamento dei Filistei nella zona costiera meridionale.
Secondo la tradizione, gli Israeliti, guidati da Giosuè e provenienti dall’Egitto, giunsero in P. verso il 13° sec. a.C. e a poco a poco conquistarono il paese dividendolo tra le 12 ...
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sarcofago Urna sepolcrale di materiale vario, per lo più monumentale e decorata, particolarmente diffusa nell’antichità e nel Medioevo, raramente nell’Età moderna. Con riferimento ai tempi più antichi, [...] genericamente la custodia, di qualsiasi materia, per il cadavere. In uso già in epoca preistorica, ebbe particolare diffusione in Egitto (s. antropoidi in legno dipinto). In Grecia si diffuse il s. a motivi architettonici, decorato a rilievo, mentre ...
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Egitto
– Nome della regione storica e stato dell’Africa settentr., che nell’uso fam. è frequente nella locuz. d’Egitto, con cui si disapprova o si nega un’affermazione, una scusa, una richiesta altrui, ripetendone la parola o la frase: ma...
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...