Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] origini oscure, ma che si pretendeva discendente da ῾Alī, i Fatimidi, stabilì prima in Nordafrica, poi, dal 969, in Egitto, un Regno sciita ismaelita, che avrebbe minacciato direttamente il califfato di Baghdad e sarebbe stato, per circa due secoli ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] e di porre fine alle incursioni militari, commerciali, ideologiche e culturali degli occidentali. Nel 1928, con la costituzione in Egitto dell’associazione dei Fratelli Musulmani (gam ‘iyyat al-Ikhwān al-muslimūn) a opera di Ḥasan al-Bannā’, il ...
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L’insieme delle località che rivestono un carattere storico-sacrale per le tre religioni monoteistiche (cristianesimo, ebraismo, islam).
L. cristiani
Sono considerati L. dei cristiani quelle località [...] il precedente patto tra il re di Napoli e il sultano d'Egitto Qalāwūn, col quale il secondo concesse al primo vari privilegi e il furono confermati e ampliati da tutti i sultani d’Egitto, ai quali premevano le relazioni politiche e commerciali con ...
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(gr. Κωνσταντινούπολις) Città fondata dall’imperatore Costantino sul luogo dell’antica Bisanzio nel 330. Capitale dell’Impero bizantino fino al 1453 quando fu conquistata dai Turchi; da allora prevalse [...] patriarca ebbe funzioni di dignitario anche politico, e la potenza della carica crebbe, cosicché tutto l’Oriente, dalla Russia all’Egitto, gli era soggetto. Poi il distacco della chiesa russa (1461) e l’autocefalia delle chiese serba, armena e degli ...
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Costruzione a sviluppo verticale dalla quale il muezzin invita alla preghiera i credenti musulmani. Il m., posto generalmente in prossimità della moschea, ha avuto forme diverse secondo i luoghi e i periodi [...] in Iraq). In Persia i m. più antichi si sono ispirati alla torre quadrata omayyade, con successive variazioni. In Egitto e in Turchia il m. ha anche assunto maggiore rilievo rispetto alla stessa superficie della moschea (con profilo assottigliato ...
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Ebrei
Elena Loewenthal
Un popolo con una storia del tutto particolare
Chi sono gli Ebrei? I protagonisti della Bibbia, uno dei libri più antichi mai scritti? Le vittime della Shoah, lo sterminio di [...] dell'Esodo. Dopo molte vicissitudini, gli Egizi lasciarono uscire gli Ebrei, trattenuti nel loro paese. In quella notte Dio passò sull'Egitto e poi sul Mar Rosso, che si aprì davanti alle tribù guidate da Mosè, in fuga verso la libertà, e la terra ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] Karkhī. Altri c., già meta di pellegrinaggi nel sec. 13°, sono a Mossul e a Takrīt.Tra i paesi islamizzati l'Egitto è forse quello che ha la più forte tradizione cimiteriale, dovuta al retaggio della millenaria cultura faraonica. I c. dei primi tempi ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] all'altro. La Momigliano Lepschy ritiene che sia stato il C. a copiare, soprattutto nella sezione del Sinai e dell'Egitto, stesa dal Sanseverino su esperienza diretta, perché compì anche tale pellegrinaggio, ma basta un confronto anche rapido tra i ...
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Figlio (n. forse Poissy 1215 - m. presso Tunisi 1270) di Luigi VIII, cui successe (1226) sotto la tutela della madre, Bianca di Castiglia, che seppe affrontare con successo una rivolta dei baroni e raggiungere [...] alle quali partecipò di persona. Nel 1248, dopo aver affidato il regno alla madre, L. partì da Aiguesmortes per l'Egitto, ma nel 1250 venne sconfitto ad al-Mansura e preso prigioniero. Liberato quasi subito, su pagamento di metà del riscatto, rimase ...
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CONVENTO
Red.
J. Auboyer
Il più antico esempio di c. occidentale finora noto è quello recentemente scoperto in Palestina, nel deserto presso il Mar Morto. Gli scavi condotti, a partire dal 1951, nel [...] di questo c. si riferivano i noti "rotuli del Mar Morto" (v. bibbia).
Cristianesimo. - I c. cristiani incominciarono a sorgere in Egitto e in Siria nella metà del IV sec. per iniziativa di S. Pacomio (m. 346).
Per la prima volta a Tabennis, nella ...
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Egitto
– Nome della regione storica e stato dell’Africa settentr., che nell’uso fam. è frequente nella locuz. d’Egitto, con cui si disapprova o si nega un’affermazione, una scusa, una richiesta altrui, ripetendone la parola o la frase: ma...
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...