VALERIA (Galeria Valeria)
M. Floriani Squarciapino
Figlia di Diocleziano (v.), moglie di Galerio (v.), alla morte di questi (311) vaga per circa due anni con la madre, perseguitata da Licinio e Massimino [...] sinché è decapitata per loro ordine.
Le monete coniate dal 308 al 311 in zecche della Siria, della Tracia e dell'Egitto non solo variano nello stile dell'incisione, talora duro e incisivo, talaltra più morbido e plastico, ma anche nei tratti stessi ...
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La famiglia costituita da Gesù, Maria e Giuseppe, anche come oggetto di raffigurazione artistica.
Nella liturgia cattolica si cominciò a celebrare la festa della S., localmente, nel 17° sec.; più tardi [...] dell’Epifania (1921, da Benedetto XV).
Nell’arte, il tema della famiglia di Gesù trasse origine da episodi come la Fuga in Egitto, la Presentazione al tempio o Gesù tra i Dottori e si precisò con l’affermazione del culto di s. Giuseppe (fine 15 ...
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Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò [...] di oreficeria, con inseriti cammei antichi, gemme à cabochon, granate cloisonnées entro cornici d'oro. Altre testimonianze ci vengono dall'Egitto copto: due legature, di cui una d'argento dorato, da Luxor ora nel museo del Cairo, con iscrizioni e con ...
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BUZZI Leone
Francesco Negri Arnoldi
Famiglia di scultori originaria di Viggiù. Di un Francesco, che nel 1813 riceveva la concessione di una bottega dalla direzione della Fabbrica del duomo di Milano [...] , nato a Viggiù il 9 febbr. 1787. Egli dimorò stabilmente a Milano, tranne gli anni dal 1819 al 1823 durante i quali fu in Egitto alla corte di Mehmet Alì e lavorò ad Alessandria e al Cairo, ove fondò l'Accademia di Belle Arti (vi si conserva un suo ...
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PETTORALE
A. M. Roveri
G. Garbini
A. Palmieri
Oggetto destinato a difendere o, più frequentemente, ad adornare il petto: in questo caso, lavorato in varie fogge e con tecniche diverse (in metallo [...] ) è tipico di civiltà in cui particolari condizioni hanno favorito lo svilupparsi del gusto per forme di esuberante decorativismo.
1. - Egitto. - In Egitto il p., pur non essendo particolarmente frequente, è in uso in tutte le epoche; una delle prime ...
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STAGIONI
E. Simon
Le quattro Stagioni, (greco: ὦραι; lat. tempora anni), tema inesauribile della musica, delle arti figurative e della poesia fino all'evo moderno, sono creazioni relativamente tarde [...] a ragione del fatto che in Grecia l'anno era originariamente suddiviso, corrispondentemente alle condizioni climatiche, come ad esempio anche in Egitto, in tre parti. È vero che già al poeta arcaico Alcmane (Framm. 56, Diehl) erano note le Quattro S ...
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THUTMOSIS
A. M. Roveri
Nome di quattro faraoni della XVIII dinastia. Di questi solo il terzo presenta maggiore interesse per la storia dell'arte. Il ritratto di Th. III si può infatti dire un caso tipico [...] il particolare contenuto del ritratto egiziano (v. ritratto, 2). Th. I (1528-1498 a. C.) ampliò i confini dell'Egitto e fu probabilmente il primo a esser sepolto nella Valle dei Re (v.). Lasciò la successione alla figliastra Hashepsowe, moglie di Th ...
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SITULA (situlus, situla, sitla)
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
Denominazione comprendente, nella terminologia archeologica, un vaso metallico, di rado fittile, di forma [...] della cista (v.). L'impiego ovvio, nella vita pratica e nel rituale, è quello di contenere e trasportare liquidi.
1. - Egitto. - In Egitto la s. appare piuttosto tardi; infatti, a parte un esemplare del museo di Berlino che reca il nome di Amenemḥet ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] (iniziate sin dalla prima metà del sec. XIX) e dagli scavi della Lidia, di Sidone, di Cipro, di Naucrati in Egitto.
Anche il vicino Oriente infatti, è aperto ora alle imprese archeologiche intensive dei dotti europei. Mentre i Francesi organizzano in ...
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LABIRINTO
F. Colalucci
Il concetto di l. giunse alla cultura medievale attraverso due differenti generi di fonti letterarie dell'Antichità: da una parte il mito del l. costruito da Dedalo per il re [...] Minotauro, dall'altra i resoconti tramandati dagli storici e geografi sui quattro l. che si diceva fossero realmente esistiti in Egitto, a Creta, a Lemno e a Chiusi. Rimase dunque viva nell'età medievale - sebbene priva di qualsiasi riscontro nella ...
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Egitto
– Nome della regione storica e stato dell’Africa settentr., che nell’uso fam. è frequente nella locuz. d’Egitto, con cui si disapprova o si nega un’affermazione, una scusa, una richiesta altrui, ripetendone la parola o la frase: ma...
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...