Vedi VALLE DELLE REGINE dell'anno: 1966 - 1997
VALLE DELLE REGINE
S. Donadoni
In arabo anche Biban el Harim o Biban el Sultanat. È parte della necropoli regia tebana, dietro Deir el-Medinah, e contiene [...] , che evidentemente hanno gelato la fantasia del pittore ramesside.
Bibl.: E. Schiaparelli, Relazione sui lavori della Miss. It. in Egitto, I, Esplor. della "Valle delle Regine", Torino 1923; B. Porter-R. Moss, Topograph. Bibl. of Class. Eg., Hierogl ...
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Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici (semplici offerte o immolazioni di vittime) alla divinità. È compreso nel numero delle installazioni rituali [...] Iraq), del 5° millennio a.C. In Europa settentrionale l’uso di a. rettangolari è attestato fin dall’età del Bronzo; in Egitto l’a., in forma di tavola di pietra (hotep), accoglieva le offerte di cibi e bevande per la divinità. In Siria erano diffusi ...
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Isola del Mediterraneo orientale, a S della costa turca, a O di quella siriana. Dal 1974 è di fatto divisa in due Stati: la Repubblica di Cipro e la Repubblica turca di Cipro del Nord, stato non riconosciuto [...] : vi fanno capo costanti collegamenti con la Grecia e il Vicino Oriente.
Abitata sin dall’età neolitica, C. ebbe rapporti con Egitto e Siria dal 2000 circa a.C. e con l’Occidente greco dal 14°-13° secolo. Sostanzialmente nell’orbita siriaco-fenicia ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] monotonia dei motivi ornamentali. Simile ad essa nel tipo generale è la c. di Chio (una volta era attribuita a Naukratis in Egitto), che però è un po' più vivace nella policromia. La c. cretese, infine, nota a noi soprattutto per gli scavi ad Arkades ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] un reale influsso dell'uno sull'altro. Per l'a. semicircolare, l'esempio più antico, citato dal Petrie, sembra essere quello di Denderah in Egitto, che si fa risalire a circa il 3500 a. C., ma sull'uso così antico di a. e vòlte in mattoni crudi nelle ...
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SERAPIDE (Σαράπις, raro Σεράπις, Σοράπις, Σοροάπις; Serapis, raro Sirapis)
L. Vlad Borrelli
Divinità risultante da un sincretismo dell'egizio Osiride-Apis col greco Zeus-Hades e onorata particolarmente [...] 1960, p. 113 ss.; Th. Kraus, Serapiskof aus Oxyrhynchos, in Jahrbuch, LXXV, 1960, p. 88 ss.; A. Adriani, Repertorio d'arte dell'Egitto greco-romano, I, Palermo 1961, p. 42 s.; II, p. 40 ss.; J. Charbonneaux, Bryaxis et le Sarapis d'Alexandrie, in Mon ...
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LIEGI
J. Philippe
Musei. - I musei che contengono materiali del mondo antico sono:
Museo Curtius. - Museo di archeologia e di arti decorative della città di L., dove sono conservate le collezioni comunali [...] complete suppellettili di tombe; alcune monete celtiche della Gallia esposte nel monetiere; un centinaio di oggetti dell'Egitto antico, conservati nei magazzini; alcune ceramiche greche, conservate nei magazzini.
Le collezioni belgo-romane e franche ...
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LISHT
S. Donadoni
Località egiziana, sulla riva sinistra del Nilo, 20 km circa a S di Memfi. Si trova qui la necropoli regia dei due primi faraoni della XII dinastia Amenemhēt I e Sesostris I (circa [...] i più espliciti esempî della tendenza classicheggiante del tempo: in confronto alle contemporanee e simili statue provenienti dall'Alto Egitto, tutte intese a creare il nuovo stile medio-imperiale, queste riprendono il più trito stile memfita, pulito ...
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Vedi MELANTHIOS dell'anno: 1961 - 1995
MELANTHIOS (Μελάνϑιος, Melanthius)
L. Guerrini
Pittore della scuola sicionia, della seconda metà del IV sec. a. C., scolaro di Pamphilos, contemporaneo di Apelle; [...] ) con una quadriga. Alcune sue opere furono nella seconda metà del III sec. donate da Arato a Tolomeo III di Egitto. M. (noto anche nella forma Melanthos) è probabilmente da identificarsi col Melampus menzionato da Vitruvio (vii, praef. 14).
Bibl.: J ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] e nessun ostacolo tecnico si opponeva alla fantasia dell'artista o dell'artigiano. Le più antiche l. note in cuoio inciso provengono dall'Egitto; in Occidente, il primo esempio si trova sulla l. del Vangelo di s. Cutberto e si tratta, come si è già ...
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Egitto
– Nome della regione storica e stato dell’Africa settentr., che nell’uso fam. è frequente nella locuz. d’Egitto, con cui si disapprova o si nega un’affermazione, una scusa, una richiesta altrui, ripetendone la parola o la frase: ma...
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...