THUTMOSIS
A. M. Roveri
Nome di quattro faraoni della XVIII dinastia. Di questi solo il terzo presenta maggiore interesse per la storia dell'arte. Il ritratto di Th. III si può infatti dire un caso tipico [...] il particolare contenuto del ritratto egiziano (v. ritratto, 2). Th. I (1528-1498 a. C.) ampliò i confini dell'Egitto e fu probabilmente il primo a esser sepolto nella Valle dei Re (v.). Lasciò la successione alla figliastra Hashepsowe, moglie di Th ...
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SITULA (situlus, situla, sitla)
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
Denominazione comprendente, nella terminologia archeologica, un vaso metallico, di rado fittile, di forma [...] della cista (v.). L'impiego ovvio, nella vita pratica e nel rituale, è quello di contenere e trasportare liquidi.
1. - Egitto. - In Egitto la s. appare piuttosto tardi; infatti, a parte un esemplare del museo di Berlino che reca il nome di Amenemḥet ...
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L'archeologia islamica
Oleg Grabar
Intesa nella sua accezione più ampia, come ricerca e interpretazione di antichi documenti funzionali alla conoscenza della cultura islamica o alle esigenze di comunità [...] e ottocentesco nei confronti dell'antichità classica e dei viaggi esotici. Il suo inizio coincide con la spedizione di Napoleone in Egitto nel 1798 e con la pubblicazione finale, tra il 1809 e il 1813, dei volumi della Description de l'Égypte ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] (iniziate sin dalla prima metà del sec. XIX) e dagli scavi della Lidia, di Sidone, di Cipro, di Naucrati in Egitto.
Anche il vicino Oriente infatti, è aperto ora alle imprese archeologiche intensive dei dotti europei. Mentre i Francesi organizzano in ...
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LABIRINTO
F. Colalucci
Il concetto di l. giunse alla cultura medievale attraverso due differenti generi di fonti letterarie dell'Antichità: da una parte il mito del l. costruito da Dedalo per il re [...] Minotauro, dall'altra i resoconti tramandati dagli storici e geografi sui quattro l. che si diceva fossero realmente esistiti in Egitto, a Creta, a Lemno e a Chiusi. Rimase dunque viva nell'età medievale - sebbene priva di qualsiasi riscontro nella ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] di assorbimento.
Ma tranne Rodi e Delo, la vecchia Grecia seguita una vita stentata. Invece, oltre al regno dei Lagidi in Egitto, i regni dei Seleucidi nell'Anatolia e poi nella Siria, degli Attàlidi a Pergamo, i regni della Battriana e del Ponto ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] , procedimento più raro in Asia (i Martu "mangiano carne cruda", i Kashka "allevano maiali e coltivano lino") che non in Egitto (dove gli Asiatici "seminano d'estate, mietono d'inverno"). In vari casi l'assenza o l'anormalità di tratti tipicamente ...
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MASSIMINO DAZA (Galerius Valerius Maximinus)
E. Panvini Rosati
Imperatore romano, figlio di una sorella di Galerio.
Non si conosce l'anno della sua nascita, ma, secondo le fonti (Lact., De mort. pers., [...] , doveva essere molto giovane, quando il 1° maggio 305 fu nominato Cesare. Ebbe da principio il governo della Siria e dell'Egitto con le zecche di Antiochia e di Alessandria. Nel 309 fu nominato Augusto da Galerio; alla morte di quest'ultimo, nel ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] nel 3° millennio a.C. in Mesopotamia, ma la più antica industria del v. colorato con ossidi metallici si riscontra in Egitto (Tell el-‛Amarna). In Etruria le tombe hanno restituito un ricco campionario di oggetti in vetro, ma fino al periodo romano ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] l'area iranico-turca, comprendente la Turchia, l'Iraq settentrionale e l'Iran; l'area saharo-sindica, che comprende l'Africa occidentale, l'Egitto e l'Arabia, incluso il Sud dell'Iraq fino all'India di Nord-Ovest. La vegetazione di queste tre zone è ...
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Egitto
– Nome della regione storica e stato dell’Africa settentr., che nell’uso fam. è frequente nella locuz. d’Egitto, con cui si disapprova o si nega un’affermazione, una scusa, una richiesta altrui, ripetendone la parola o la frase: ma...
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...