OROS (῏Ωρος, Orus)
Giovanni CESELLI
Grammatico greco, nativo di Alessandria d'Egitto (secondo altri milesio), confuso spesso con Orione (v.); è da porsi non nell'età degli Antonini (Ritschl), ma verso [...] la metà del sec. V d. C. (Reitzenstein). Insegnò grammatica anche a Costantinopoli. I suoi studî furono, a quanto pare, di carattere grammaticale, sebbene quanto ci è pervenuto di lui sia dovuto piuttosto ...
Leggi Tutto
TIMAGENE (Τιμαγέυης, Timagĕnes)
Arnaldo MOMIGLIANO
Retore e storico ellenistico, nato in Egitto nel sec. I a. C. e trasportato prigioniero a Roma da Gabinio nel 55 a. C. Secondo tradizione diverse, ma [...] in definitiva non discordi, liberato, aprì una scuola di retorica, in cui gli succedette poi Asinio Pollione. Fu a lungo in amicizia con Augusto, nonostante la maldicenza e libertà di parola proverbiali. ...
Leggi Tutto
STRUMENTI MUSICALI
F. Poole
G. Lacerenza
S. Sarti
M. Duchesne Guillermin,C. Lo Muzio
Egitto. - I principali dati per la storia degli s. m. dell'antico Egitto sono forniti dai numerosi esemplari ritrovati, [...] degli anelli, forati essi stessi, sui fori, per modificarne le dimensioni. Il flauto di Pan (greco sỳrinx, copto êbe) pare sia arrivato in Egitto con i Tolemei, ed è attestato nella coroplastica fra il II sec. a.C. e il III sec. d.C.
Pochi sono gli ...
Leggi Tutto
Categoria di urne tipiche dell’Etruria (fig. A) e dell’Egitto (fig. B), caratterizzate dalla parte superiore in forma umana.
In Etruria (Chiusi), i c. sono di argilla, hanno corpo globulare, dove a volte [...] 6° sec. a.C. (periodo di maggiore diffusione), modellata a tutto tondo, spesso con vigorosi tratti e vivace ricerca espressiva.
In Egitto i c. erano i 4 vasi destinati alla conservazione dei visceri mummificati; i più antichi, di legno o pietra, sono ...
Leggi Tutto
n Epiteto onorifico con cui è noto il fondatore della dinastia ayyubita di Egitto e Siria Yūsuf ibn Ayyūb (Takrīt, Mesopotamia, 1138 - Damasco 1193), conosciuto tra i musulmani anche come al-Malik an-Nāṣir. [...] il califfo fatimide, al-῾Āḍīd. Divenuto dapprima visir (1169), alla morte di al-῾Āḍīd (1177) Ṣ. ad-D. si proclamò sultano di Egitto, riportando il paese alla fede sunnita. Morto Nūr ad-Dīn, Ṣ. ad-D. estese il suo dominio alla Siria, di cui lasciava ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] come la conquista di un mondo passato. Sorge così la filologia, ch’ebbe il suo centro principale in Alessandria d’Egitto (presso la famosa Biblioteca) e in altre città ellenistiche (Pergamo, Rodi); con maturità di metodo essa provvede edizioni delle ...
Leggi Tutto
Scienza egizia. Geografia
Horst Beinlich
Friedhelm Hoffmann
Geografia
Carte geografiche, elenchi topografici, processioni, testi di esecrazione
di Horst Beinlich
La rappresentazione geografica degli [...] quando si ricostruisce il modo in cui i 'quattro figli di Horo' sono stati messi in relazione con i nomoí dell'Alto Egitto che vanno dall'XI al XIV. In enumerazioni sotto forma di tabelle (i 'cubiti votivi' prima ricordati), un elenco di nomoí egizi ...
Leggi Tutto
Faraone (sec. 14º a. C.) della XVIII dinastia, successore e forse fratello di Ekhnaton. Pose fine alla riforma religiosa di Amenofi IV, restituendo ad Amon il posto di divinità principale. Morì diciottenne, [...] dopo nove anni di regno (1358-1349 circa) spesi a riportare l'Egitto sul piano della vecchia tradizione religiosa e politica, grazie soprattutto all'energia dell'allora generale Haremhab. La tomba del giovane sovrano, scoperta (1923) da una missione ...
Leggi Tutto
SAIDICO
Michelangelo Guidi
Uno dei cinque dialetti della lingua copta usato in Alto Egitto (regione di Tebe), e così chiamato dal nome arabo Ṣa‛id dato all'Alto Egitto. Il saidico può considerarsi come [...] . Il saidico ha anche importanza letteraria assa; notevole, poiché la letteratura copta ha avuto i suoi inizî nell'Alto Egitto, e i monumenti in dialetto saidico e achmimico (altro dialetto assai vicino al saidico e proprio della regione di Achmīm ...
Leggi Tutto
GIĀNBULĀṬ
Ettore Rossi
. Nome proprio di diversi personaggi della storia moderna d'Egitto, della Siria e di Turchia. Ricordiamo:
1. Giānbulāṭ Ashraf, Sultano mamelucco d'Egitto; governò dal giugno [...] 1500 al gennaio 1501.
2. La famiglia d'origine curda, che all'epoca della conquista turca della Siria, cioè all'inizio del sec. XVI, troviamo stabilita nel possesso ereditario del territorio di Killis ...
Leggi Tutto
Egitto
– Nome della regione storica e stato dell’Africa settentr., che nell’uso fam. è frequente nella locuz. d’Egitto, con cui si disapprova o si nega un’affermazione, una scusa, una richiesta altrui, ripetendone la parola o la frase: ma...
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...