Dea egizia di el-Kāb, il santuario dinastico dell’Alto Egitto, protettrice del faraone in quanto re della Valle; raffigurata in forma di avvoltoio. ...
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TELL el-‛AMĀRNAH
S. Donadoni
A. M. Roveri
Località dell'Egitto. Verso la fine della XVIII dinastia ragioni religiose e politiche spinsero un re d'Egitto, Ekhnaton (c. 1370 a. C.) ad abbandonare Tebe [...] reazione contro tutta l'opera di lui fece sì che la città venisse abbandonata, cosicché essa è restata unico esempio in Egitto di grande città non cresciuta secondo un lento sviluppo storico, ma concepita unitariamente secondo un piano che non è poi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le culture protourbane nel Levante e in Egitto
Gian Maria Di Nocera
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebookIl Ghassuliano nel Levante
L’urbanizzazione [...] , dal nord del delta fino alla regione del Fayyum ed ha caratteristiche del tutto differenti da quelle della cultura Naqada nell’Alto Egitto. Le date radiocarbonio abbracciano un arco di tempo compreso tra il 3900 e il 3500. Gli scavi di Ma’adi hanno ...
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Venti che dominano nell’Egeo, nell’Arcipelago greco e nell’Egitto settentrionale, chiamati anche meltemi dal turco meltem «brezza terrestre». I venti e. determinano burrasche e sono assai sentiti negli [...] stretti canali degli arcipelaghi ...
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Santa e vergine (Costantinopoli 380 circa - Tebaide 410); visse in Egitto, in un chiostro della Tebaide con la madre, dopo la morte del padre, senatore Antigono. Festa, 13 marzo (presso i Greci, 25 luglio). ...
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Viaggiatore fiorentino (sec. 14º), compì (1384-85) un viaggio in Egitto, nel Sinai e nella Terra Santa, insieme con L. Frescobaldi e altri compatrioti. Raccolse molte notizie di geografia e storia naturale, [...] e lasciò una relazione, Viaggio al Monte Sinai, pubblicata più volte dopo il 1829 ...
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Scrittore egiziano (sec. 17º); scrisse una poesia in dialetto d'Egitto sulla vita dei fellāḥ, che egli stesso corredò di un ampio commento in arabo letterario. Questo suo lavoro ha importanza sia dal punto [...] di vista linguistico sia da quello folcloristico ...
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Mosè (ebr. Mōsheh) Nella Bibbia, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto. Secondo il racconto dell’Esodo, nacque dalla stirpe di Levi, mentre gli Ebrei in Egitto erano [...] fuggire nel deserto di Madian, dove il Dio d’Israele gli si rivelò col suo nome Yahweh e gli affidò la liberazione del popolo ebraico. Tornato in Egitto, tentò vanamente di persuadere il faraone a lasciar liberi gli Ebrei; e allora richiamò sull ...
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Egitto
– Nome della regione storica e stato dell’Africa settentr., che nell’uso fam. è frequente nella locuz. d’Egitto, con cui si disapprova o si nega un’affermazione, una scusa, una richiesta altrui, ripetendone la parola o la frase: ma...
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...