TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] la προσκύνησις (Diod., xviii, 60 s.; Polyaen., iv, 8, 2; Plut., Vita Eum., 13, 3 s.; Nep., Eum., 7). Almeno nell'Egittotolemaico il culto del monarca sembra organizzarsi attorno al t.: nella grande πομτή del 275-4 (Callix., in Athen., v, 202 b ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] per vaste aree erano tipici del periodo ellenistico: si conoscono quelli della Tessaglia e dell'Eubea; nell'Egittotolemaico tutta l'area paludosa del Fayyum fu resa coltivabile. In Italia gli Etruschi utilizzavano soprattutto cunicoli sotterranei ...
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MAGAZZINO (ὡρεῖον, σιτοϕυλακεῖον, ἀποϑηκη; horreum [granarium])
R. A. Staccioli
Speciali costruzioni ideate per scopi puramente pratici come depositi di derrate alimentari e, quindi, magazzini, ma per [...] tuttavia non mancano esempi di diversa concezione e di maggiore autonomia. Essi sono ampiamente testimoniati per l'Egittotolemaico, anche se quasi esclusivamente attraverso le rappresentazioni figurate (ma un esempio superstite è presso il Ramesseo ...
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SCARABEO (lat.: scarabaeus forse da avvicinare al termine greco κάραβος)
L. Breglia
Fu in Egitto collegato al culto del Sole, di cui divenne quasi un simbolo, specie per quanto ne riguarda il movimento: [...] ricollegherebbero all'introduzione di culti e riti egizî nell'Italia meridionale e pertanto ai rapporti istituiti con Alessandria e l'Egittotolemaico.
Bibl.: Pieper, in Pauly-Wissowa, III A, 1927, c. 447 ss., s. v. Skarabäen, con bibl. prec.; P. E ...
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EMBLEMA (ἔμβλημα o ἐμβεβλημένα)
O. Elia*
Originariamente viene così definito qualsiasi oggetto lavorato, inserito in uno più grande e di diversa maniera (da ἐμβάλλω = lat. conicio, insero).
Il termine, [...] ne limitavano l'impiego al solo uso rituale.
L'origine di tale tecnica è da riportarsi con ogni probabilità all'Egittotolemaico dal quale proviene un numero molto notevole di emblemata di gesso, calchi dagli originali di argento, databili sin dall ...
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CAVALIERE TRACIO
E. Will
Antica divinità tracia. Senza dubbio il primitivo concetto del C. intento ad allontanare dai campi e dal gregge gli animali malefici si andò trasformando in quello di protettore [...] C. Assai più antiche sono le origini del culto e dell'iconografia. Monete di alcune città trace, documenti dell'Egittotolemaico, e anche dei testi confermano l'importanza che questo culto assunse già nell'epoca ellenistica (v. cultuale, bassorilievo ...
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Vedi TUNAH dell'anno: 1966 - 1973
TUNAH
S. Donadoni
Presso Hermopolis in Medio Egitto, è nota per una necropoli di Bassa Epoca. La tomba più notevole è quella di Petosirys: si tratta di un edificio [...] la tomba data attorno al 300 a. C.) giungevano in quel momento in Egitto. Questa apertura a nuove ispirazioni non fruttificherà molto nell'Egittotolemaico, e anche in questi precoci esempî non raggiunge una fusione unitaria delle varie componenti ...
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SOSTRATOS (Σώστρατος, Sostratus)
Red.
4°. - Architetto, nativo di Cnido, figlio di Dexiphanes, fiorito nella prima metà del III sec. a. C.
La sua fama è soprattutto legata all'ideazione e costruzione [...] nello spirito costruttivo dell'ellenismo. S. è anche da ricordarsi per l'eccezionale importanza che seppe conquistarsi nell'Egittotolemaico. Infatti egli prese parte anche alla vita pubblica quale ambasciatore e confidente del re, come si apprende ...
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Hawāra Località del Basso Egitto a SE di Medinet al-Fayyūm. Vi sono stati scavati la piramide di Amenemhat III, all’interno della quale sono stati rinvenuti il sarcofago del sovrano e due casse per canopi, [...] principessa e un ricco tesoro, e una vasta necropoli del Medio Regno, costituita da tombe a pozzo e sepolture di epoca tolemaico-romana. A S della piramide si trovava il grande tempio, iniziato da Amenemhat III, da cui provengono due tabernacoli di ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] aspetti delle unità abitative di Petra in Giordania.
Per quanto concerne l'Egitto sono fondamentali i rinvenimenti di ritratti di marmo riferibili a dinasti tolemaici. Significative le scoperte avvenute ad Alessandria e nel porto di quella città ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
toparchia
toparchìa s. f. [dal gr. τοπαρχία, lat. toparchia; v. toparca]. – Nell’Egitto tolemaico e in Palestina, ciascuna delle suddivisioni dei varî distretti che formavano il territorio dell’antico Egitto; sopravvissuta in età romana, l’istituzione...