Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] di Elena, la quale ultima sarebbe stata trasportata in Egitto da un nocchiero cario di nome Pharos. Moderne indagini archeologiche sottomarine hanno indotto ad attribuire al mondo faraonico o minoico potenti gettate di un porto sommerso, identificate ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] , sotto Pio XII da parte della vedova Grassi, di un'importante collezione di oggetti faraonici e dell'Egitto ellenistico.
La serie delle statue di età faraonica si apre con un interessante prodotto della statuaria della XI dinastia. Si tratta della ...
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TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] , il 22 giugno del 217 a. C., Antioco III di Siria; e, per questo, fu incoronato, sembra, re d'Egitto a Memfi, secondo il rito faraonico. L'armata che aveva combattuto a Raphia era composta per la maggior parte di milizie indigene, e il fatto, solo ...
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Vedi NAUKRATIS dell'anno: 1963 - 1995
NAUKRATIS (Ναύκρατις, Naucrătis)
E. Paribeni
Città greco-egizia situata sul Delta in prossimità del ramo Canopico del Nilo e a breve distanza da quella che fu nei [...] greci, soldati di ventura e commercianti, ai margini dell'impero faraonico.
La N. di cui Erodoto ci riporta la nascita fu d'incontro tra le tradizioni artistiche del mondo ellenico e l'Egitto, che è presumibile fosse svolta innanzi tutto da N., non ...
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Vedi HERMOPOLIS dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
HERMOPOLIS (v. vol. iv, p. 15)
K. Parlasca
Sull'area distrutta della città si trovano resti di molti impianti di templi del Medio e del Nuovo Regno.
Il tempio [...] un'alta qualità. Sono le costruzioni più antiche in puro stile greco attestate finora in Egitto.
Dei numerosi trovamenti singoli di periodo faraonico meritano un particolare ricordo i numerosi blocchi con decorazione a rilievo nello stile del periodo ...
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SETHROEITES NOMOS (Σεϑροίτης, νομός; Σεϑραίϑης; Σεϑροήτης; Σέϑρον)
A. M. Roveri
Nomo del Basso Egitto che ebbe origine, non si sa con precisione in quale periodo, dalla scissione del grande nomo faraonico [...] "Punta orientale" (khent ἰzeb) in due nòmi: uno orientale (Sethroeite) e l'altro occidentale (Tanita). Quest'ultimo è attestato da Erodoto (ii, 166), il quale invece non nomina il Sethroeite, che però ...
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MEDĪNET MĀDI
S. Donadoni
DI Nel Fayyūm. Vi è stato scavato un tempio della fine del Medio Regno (Amenemḥēt III e Amenemḥēt IV), sacro a Ermuti e a Sobk. È questo il più antico tempio non funerario che [...] sia stato trovato in Egitto e che sia datato con sicurezza. Esso constava originariamente di un vestibolo completamente esterne sono invece nude. In epoca tolemaica al sacello faraonico fu anteposta una serie di altri elementi che isolassero il ...
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faraonico
faraònico agg. [der. di faraone] (pl. m. -ci). – Dei faraoni, del tempo dei faraoni: l’Egitto faraonico. In senso fig., che ricorda il fasto dell’Egitto dei faraoni, quindi monumentale, sfarzoso: stile, gusto faraonico.
faraone
faraóne s. m. [dal lat. tardo Pharăo -onis, gr. Φαραώ, e questo dall’ebr. Par῾ōh, voce di origine egiz. che significava propr. «casa elevata» e indicò dapprima il palazzo reale]. – 1. Nell’antico Egitto, il re, la persona del sovrano;...