GIOCATTOLO
J. Dörig
Gli antichi promuovevano con molta serietà i giochi dei fanciulli. Platone (Leggi, i, 643; vii, 794) e Aristotele (Polit., vii, 15) assegnavano loro una grande importanza educatrice [...] talvolta decorati, come quello che si conserva nel museo di Colonia.
Bambole. - La bambola come g. era nota già nell'Egittofaraonico (Erman, Aegypten u. aegypt. Leben in Altertum, 1885, i, p. 236); possediamo bambole sia del Medio Regno (a New York ...
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Vedi PAPIRO dell'anno: 1963 - 1996
PAPIRO (πάπυρος, papyrus)
V. Bartoletti
Pianta palustre (Cyperus papyrus), coltivata anticamente soprattutto in Egitto. Le fibre ricavate dal fusto della pianta servivano [...] (tessuti, stuoie, cordami), ma soprattutto alla fabbricazione della carta papiracea (βίβλος, χάρτης, charta). Questa carta, conosciuta, nell'Egittofaraonico fin dal III millennio a. C., introdotta in Grecia probabilmente nel sec. VI a. C. e poi in ...
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CALDERONE
R. Peroni
In archeologia preistorica e protostorica (per le civiltà classiche v. invece lebete) si usa denominare così un tipo di recipiente di bronzo laminato generalmente adoperato per la [...] di vasellame in metallo laminato, la forma del vero e proprio c. appare solo in maniera molto sporadica. Nell'Egittofaraonico, l'utilizzazione per cuocere vivande pare accertata nel caso di un esemplare bronzeo, con carena molto accentuata, alta ...
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ROTULO
G. Cavallo
Il r. costituì la forma normale di libro nel mondo antico, prima che, all'incirca tra i secc. 2° e 4°, venisse sempre più affiancato e poi definitivamente sostituito dal codice.Il [...] ritenere che il fenomeno risalga a epoca molto alta e sia stato ispirato, anche in questo caso, da esemplari prodotti nell'Egittofaraonico. Al sec. 2° a.C. risale il più antico r. greco illustrato superstite, P. Par. 1 (Parigi, Louvre), che reca un ...
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IL CAIRO
L. Guerrini
(el Qāhirah = La Vittoriosa). − Capitale della repubblica egiziana. Al momento della conquista araba (640) esisteva al S del C. moderno una fortezza fondata dai Romani, Babylon, [...] si aggiunge la ricca raccolta di papiri, òstraka, ceramiche, faîence, terrecotte e smalti.
Oltre ai monumenti dell'Egittofaraonico, il museo del Cairo presenta anche un piccolo complesso di oggetti rinvenuti in tombe nubiane, databili all'incirca ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] Ittiti. In una condizione di generale debolezza, sotto gli altri faraoni della dinastia, da Ramesse IV a Ramesse XI, l’E. ottenuto l'89,6% dei suffragi.
In politica estera, l'Egitto - insieme ad Arabia Saudita, Argentina, Iran, Emirati Arabi ed ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] , Milano 1983; S. Timm, Das christlich-koptische Ägypten in arabischer Zeit, I-VI, Wiesbaden 1984-92; A.K. Bowman, L'Egitto dopo i Faraoni, Firenze 1988 (trad. it.); A.S. Atiya (ed.), The Coptic Encyclopedia, New York - Toronto 1991; A. Farré, s.v ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] il problema dei quartieri e del loro articolarsi nel quadro delle città v. urbanistica.
2. - Egitto. - L'architettura civile del periodo faraonico non presenta una documentazione abbondante, continua nel tempo e diretta: in massima parte ciò è dovuto ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] viveva a Roma nel 164 a. C. e vi era venuto dall'Egitto come quel Serapion (v.) che vi aveva dipinto una scena di grandissime sacra, nel castrum dioclezianeo insediatosi entro l'antico tempio faraonico di Luxor, è quasi distrutta ad opera degli ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] di Elena, la quale ultima sarebbe stata trasportata in Egitto da un nocchiero cario di nome Pharos. Moderne indagini archeologiche sottomarine hanno indotto ad attribuire al mondo faraonico o minoico potenti gettate di un porto sommerso, identificate ...
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faraonico
faraònico agg. [der. di faraone] (pl. m. -ci). – Dei faraoni, del tempo dei faraoni: l’Egitto faraonico. In senso fig., che ricorda il fasto dell’Egitto dei faraoni, quindi monumentale, sfarzoso: stile, gusto faraonico.
faraone
faraóne s. m. [dal lat. tardo Pharăo -onis, gr. Φαραώ, e questo dall’ebr. Par῾ōh, voce di origine egiz. che significava propr. «casa elevata» e indicò dapprima il palazzo reale]. – 1. Nell’antico Egitto, il re, la persona del sovrano;...