DA VERONA, Bonifacio
Anthony Luttrell
Nacque probabilmente intorno al 1270 da Francesco figlio di Giberto, uno degli originari terzieri, che insieme con la famiglia Dalle Carceri, anch'essa di Verona, [...] sembra aver esercitato a partire dal 1302 come vassallo del duca d'Atene. Dal 1313 fu anche signore delle isole di Egina e Salamina, nonché pretendente di Zetnio o Lamia, anch'essa nella Tessaglia meridionale.
Il D. fu coinvolto nelle vicende del ...
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FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nei primi mesi del 1450, secondogenito di Girolamo di Andrea, del ramo a S. Vio, e di Chiara Garzoni di Andrea, titolare di un banco ricco e prestigioso.
Non [...] la più energica guida di Melchiorre Trevisan, ai cui ordini militò il F., spostandosi tra lo Ionio e l'Egeo, da Corfù a Egina.
Nel dicembre dello stesso anno egli figura tra i capi di squadra che mossero all'attacco di Cefalonia, la cui fortezza però ...
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STRATEGHI (Στρατηγοί)
A. Giuliano
Rappresentanti del potere esecutivo e militare nelle magistrature dell'antica Grecia. Ad Atene gli s. furono istituiti da Clistene alla fine del VI sec. in numero di [...] onorarî, ci è conservato in un diverso tipo iconografico. I motivi di confronto con le sculture del tempio di Aphaia ad Egina sono limitate alla iconografia più che allo stile della scultura.
Alla metà circa del V sec. deve essere datato un ritratto ...
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POPOLAZIONE
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino LUZZATTO
Roberto ALMAGIA
Luigi GALVANI
Ugo GIUSTI
. Popolazione nel mondo antico. - Salvo che per l'Egitto (per cui v. oltre), non è possibile alcun calcolo [...] degli schiavi è tramandato con un errore, come sono assolutamente esagerate le cifre di 470.000 riportate dal medesimo Ateneo per Egina e di 460.000 per Corinto. Basti ricordare che Tucidide, VII, 27, considera la fuga di 20.000 schiavi durante la ...
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OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] tutti questi monumenti di Micene e di altre località della Grecia propria (oltre a Tirinto, a Vafió e a Midea, Volo, Egina, ecc.) scarso è il contributo all'oreficeria dato dalla Creta preellenica: si vedano alcune collane da Festo e da Haghia Triada ...
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La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] più indipendente delle altre arti. Pochi sono i vasi medio-minoici importanti in Grecia (Asíne; Egina?) e le loro imitazioni (Tirinto, Micene, Asíne, Egina). A Micene le tombe a fossa (sec. XVI) hanno un solo vaso minoico, numerose imitazioni ...
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MEGARON (τὸ μέγαρον)
Doro Levi
Così viene chiamata nei poemi omerici la parte più intima e solenne del palazzo reale, sala del trono e dei banchetti, luogo di ritrovo della famiglia, ornata con l'arte [...] creazione di Tirinto, attraverso le testimonianze di Sesklo, di Dimēni e di Lianokládi in Tessaglia, di Troia, di Egina, dì Eleusi, di Tera, di Argo e via dicendo. Negli esemplari tessalici soprattutto vediamo come dapprima il focolare stesse ...
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. Famiglia veneziana, una delle più remote del patriziato veneziano, di cui si hanno notizie sicure fino dal sec. XI: essa appartiene a quel nucleo del patriziato mercantile che contribuì all'espansione [...] lotta contro il Turco: Carlo di Andrea (27 marzo 1655-i maggio 1656), che vide le gesta audaci di Francesco Morosini ad Egina e a Volo; Domenico, di Giulio (16 ottobre 1659-26 gennaio 1675), che assistette al logorante e infelice duello col Turco ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] di errori. Il Torresani non si scoraggiò e a Galeno fece seguire le edizioni greche di Ippocrate nel 1526 e di Paolo di Egina, che uscì nel 1529, quando il grande editore si era ormai spento (il 21 ottobre 1528). Per circa quattro anni l'attività ...
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CAVE DI MARMO (λατομεία, lapicidinae, anche metalla)
M. Waelkens
Dal momento che le tecniche di estrazione del marmo non differiscono molto da quelle di altri materiali lapidei, lo studio delle c. di [...] per il VI sec. a.C., accanto all'arenaria di Calidone, i calcari di Corinto, di Eleusi, dell'Imetto, del Pireo, di Egina e di Delfi.
L'architettura greca classica e tardo classica fece un uso limitato di pietre policrome, sia calcari (Atene, Epidauro ...
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eginetico
eginètico agg. [dal lat. Aeginetĭcus, gr. Αἰγινητικός] (pl. m. -ci). – Dell’isola di Egina (v. la voce prec.): l’arte, l’architettura, la scultura e.; lega e., speciale lega di bronzo adoperata dagli statuarî greci; ceramica e.,...
tristizia
tristìzia (ant. trestìzia) s. f. [dal lat. tristitia, der. di tristis «triste, tristo»]. – 1. Forma ant. per tristezza, come stato psichico: Non credo ch’a veder maggior tristizia Fosse in Egina il popol tutto infermo (Dante); lungo...