schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] notevole incremento del loro numero: il commercio degli schiavi fu particolarmente attivo in Stati commerciali come Corinto ed Egina. Schiavi erano di norma individui comprati in regioni barbariche o considerate tali (Tracia, Scizia, Siria ecc.), o ...
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SALAMINA (Σαλαμίς; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Doro LEVI
Gaetano DE SANCTIS
Isola della Grecia, nel Golfo Saronico, vicinissima alla terraferma, della quale apparisce come un lembo separato per sommersione [...] . Ciò non solo facilitava uno sbarco persiano alle spalle dell'esercito greco, ma importava l'abbandono al nemico di Megara, di Egina e di Salamina, dove si era rifugiata una gran parte degli Ateniesi con i loro averi, e quindi avrebbe condotto alla ...
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GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] Le ultime korai dell'acropoli, l’Efebo di Kritios e l’Efebo biondo, il torso di Mileto e il frontone orientale di Egina sono alcuni segni della transizione, ai quali si aggiunge ora una testa di straordinaria qualità (480 a.C.) dall'area della Porta ...
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PROPILEI (πρόπυλον, προπύλαια)
M. Wegner
Il termine τὸ πρόπυλον, usato per lo più al plurale τὰ προπύλαια, compare nelle iscrizioni in rapporto ad alcuni luoghi sacri, particolarmente per l'acropoli [...] Il p. del santuario di Posidone a Calauria, che G. Welter fa risalire al 330 a. C., era di pianta uguale a quello di Egina. Infine, dello stesso tipo risulta il p. del recinto di Posidone al Sunio che, come il tempio stesso, risale ancora al V sec. a ...
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Ateniese, figlio di Lisimaco, nacque circa il 540-35 a. C. in Alopece, borgata che fu da Clistene inscritta nella tribù Antiochide. La tradizione celebra la sua povertà. Ma, avendo rivestito l'arcontato, [...] Paro, si collega la sua elezione all'arcontato per l'anno 489-88. Negli anni immediatamente successivi, la guerra contro Egina dimostrò la debolezza di Atene per mare e la necessità di rimediarvi. Quando la scoperta di nuove miniere d'argento presso ...
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MENELAO (Μενέλαος, Μενέλας, Μενέλεως, Menelaus)
E. Paribeni
Mitico eroe ellenico, re di Sparta, fratello di Agamennone e sposo di Elena. Generalmente è detto figlio di Atreo, più di rado nipote di quest'ultimo [...] 'eroe è un supporto protoattico (secondo A. Rumpf peraltro eseguito ad Egina) ora nel museo di Berlino, in cui M. figura distinto dal armi. Incerta è la presenza di M. nei frontoni di Egina dato che non è sicuro si riferiscano alla scena omerica del ...
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FURTWÄNGLER, Adolf
H. Sichtermann
Archeologo, nato a Friburgo in Brisgovia il 30 giugno 1853, morto in Atene l'11 ottobre 1907.
Tra il 1870 e il 1872 studiò a Friburgo, dal 1872 al '73 a Lipsia, quindi [...] successiva trattazione della ceramica greca. La descrizione della Gliptoteca lo aveva indotto a indagare i problemi connessi al frontone di Egina, in relazione ai quali furono iniziati nel 1901, con E. Thiersch, L. Curtius e E. Fiechter, gli scavi in ...
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Uomo politico ateniese (495 circa - 429 a. C.), figlio di Santippo, imparentato per parte di madre con gli Alcmeonidi. Iniziò la sua carriera politica nel partito democratico di Efialte, che, con l'ostracismo [...] punite con la massima severità (come per Samo nel 440). Nella penisola greca la lotta per il predominio condusse a guerre contro Egina, i Beoti e gli Spartani, e, dopo un grave insuccesso a Tanagra (457), gli Ateniesi con la vittoria di Enofita ...
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. Scultore di Chio, figlio di Archermo e fratello di Bupalo. La sua attività va riferita alla seconda metà del sec. VI a. C.; Plinio ne fa un coetaneo del poeta Ipponatte (Nat. Hist., XXXVI, 11-13). Mentre [...] si tratti di figure femminili del tipo detto di Spes, di quel tipo cioè di cui esemplari sono stati rinvenuti a Delo, a Egina, a Delfi, sull'Acropoli d'Atene, e uno anche a Roma.
Bibl.: J. Overbeck, Die antiken Schriftquellen zur Geschichte der bild ...
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AIACE, Pittore di (detto anche Maler des gestikulierenden Reiters)
L. Banti
Ceramografo corinzio, uno dei migliori pittori del primo e dell'inizio del secondo quarto del VII sec. a. C. (Protocorinzio [...] dall'incisione, o, almeno, di averle dato un notevole impulso. È un innovatore. Se il frammento di un coperchio di pyxis (Egina n. 265) è un tardo lavoro del pittore, come han suggerito il Robertson e il Dunbabin, egli sarebbe il primo, o uno ...
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eginetico
eginètico agg. [dal lat. Aeginetĭcus, gr. Αἰγινητικός] (pl. m. -ci). – Dell’isola di Egina (v. la voce prec.): l’arte, l’architettura, la scultura e.; lega e., speciale lega di bronzo adoperata dagli statuarî greci; ceramica e.,...
tristizia
tristìzia (ant. trestìzia) s. f. [dal lat. tristitia, der. di tristis «triste, tristo»]. – 1. Forma ant. per tristezza, come stato psichico: Non credo ch’a veder maggior tristizia Fosse in Egina il popol tutto infermo (Dante); lungo...